LUO: Libera Università Omosessuale – eventi maggio 2006

Maggio ricco di incontri e avvenimenti al Cassero, Gay Lesbian Center di Bologna (via Don Minzoni, 18) a cura della L.U.O. (Libera Università Omosessuale).

La LUO, programmazione culturale del Cassero, Gay Lesbian Center, realizzata con il contributo della Regione Emilia Romagna – settore Cultura, è un progetto a cura di Paolo Salerno, Walter Rovere e Daniele Del Pozzo.

Si comincia con una ospitalità d’eccezione, quella della 18° edizione di Riccione TTVFestival -la scena e lo schermo, che nei giorni 4, 5, 6 maggio propone alla Galleria Neon (via Zanardi 2/5, Bologna) la videoistallazione di Fanny & Alexander e Zapruder Filmmakersgroup dal titolo Habemus Papam?

Mentre martedì 9 maggio (ore 19 Cassero) Luca Scarlini, Laura Coci e Roberta Colombi presentano una serata sugli eccessi del barocco legati al gender, con immagini video da opere barocche dedicate al tema dell’incertezza di genere. Le immagini fanno inoltre da sfondo alla presentazione di due libri da lungo tempo introvabili che intrecciano inestricabilmente gender e politica: Il principe ermafrodito di Ferrante Pallavicino e Il puttanismo romano di Gregorio Leti.

 Dopo il Riccione TTVFestival la programmazione della LUO prosegue venerdì 12 maggio (ore 20.00 Cinema Lumière, via Azzo Gardino, Bologna), con la proiezione del documentario The edge of each other’s Battles della regista Jennifer Abod (presente alla serata).

The edge of each other’s Battles, presentato in collaborazione con il Collettivo Fuoricampo, è un tributo all’eredità politica e poetica di Audre Lorde; è una testimonianza della conferenza di quattro giorni tenuta a Boston nel 1990, “I Am Your Sister”, in cui 1200 donne e uomini da 23 paesi hanno usato il lavoro di Lorde per analizzare le nozioni transculturali di razza, genere, sessualità e classe.

 Mercoledì 17 (ore 19, Cassero) direttamente dall’America, per la prima volta in Italia, Alex Sanchez, scrittore di origini messicane, di grande successo negli USA, che presenta la sua trilogia dedicata al mondo delle High School americane, che affronta argomenti relativi all’adolescenza con il carico di disagi che porta soprattutto quando si accompagna all’omosessualità. I libri di Sanchez raccontano con verità le ‘vite straordinarie’ di ragazzi comuni, alle prese con i problemi e i desideri tipici di un adolescente: l’insicurezza, le prospettive individuali incerte, il bisogno di definire la propria identità, di imporsi rispetto al gruppo e all’universo degli adulti.

 Giovedì 18 (ore 20), in collaborazione con Arcilesbica Bologna, ospita Judith Halberstam, per la prima volta in Italia. La Halberstam, studiosa americana, autrice di In a Queer Time and Place, divenuta nota per il suo straordinario precedente saggio sulla “mascolinità femminile” Female Masculinity e teorica e promotrice del fenomeno Drag King (ma che si è occupata anche delle implicazioni culturali e politiche del cinema horror), illustra il suo percorso teorico, anticipandone anche gli ulteriori sviluppi che costituiranno il corpo della sua prossima pubblicazione. Dialogano con lei Walter Rovere, curatore dell’incontro e Federica Frabetti. A seguire, proiezione di Go! mitolo (video, 3′) e di Cronaca di una giornata pericolosamente pericolosa dell’Agente Quotidiano (video, 3′), cortometraggi dedicati alla dimensione drag king della regista Angelina Zontine.

 Martedì 30 maggio (ore 21.30) alla Galleria Neon (via Zanardi 2/5 Bologna) la LUO in collaborazione con la Galleria Neon presenta una selezione di performance in video tratti dall’archivio della Franklin Furnace. La Franklin Furnace è un’organizzazione fondata a New York nel 1976 con il proposito di “rendere il mondo un luogo più sicuro per l’arte di avanguardia”, dedicandosi a forme d’arte effimere per natura e scomode per il mercato, quali libri d’artista, installazioni, live-art e arte performativa, opere spesso censurate dall’establishment culturale americano, chiamando in causa il trinomio corpo-sessualità-politica e considerate, dunque, di “cattivo gusto”. I video presentati da Chiara Tiberio, curatrice con Martha Wilson della mostra “History of disappearance, 30° anniversario della Franklin Furnace”, allestita a Neon Fvd, Milano, 2006, hanno come elemento caratterizzante l’uso del corpo nelle sue più diverse accezioni; per questa scelta di contenuti e modalità espressive molti tra i performer presentati sono stati esclusi dalle sovvenzioni governative.

Nel 1996 Franklin Furnace ha chiuso il suo spazio espositivo per trasformarsi in istituzione virtuale, con l’intento di digitalizzare il proprio archivio e renderlo disponibile via internet.

Mercoledì 31 maggio (ore 21 – Cassero) presentazione, alla presenza dell’autore, dell’ultimo lavoro di Vincenzo Patanè, L’altra metà dell’amore: raccolta di recensioni, pubblicate in gran parte sulla rivista gay “Babilonia”, di 215 film che, con strumenti e strategie diverse, affrontano il tema della diversità sessuale e di genere. Dalla commedia al dramma, dal melò al musical, al thriller, la ricerca dell’autore va da prodotti cinematografici che ricalcano gli stilemi televisivi fino al più audace sperimentalismo.

 Il progetto della Libera Università Omosessuale nasce nel 1995 all’interno de Il Cassero, Centro gay e lesbico di Bologna, dalla necessità di creare un dialogo aperto sul concetto di cultura ed identità gay e lesbica. L’obiettivo è di promuovere il confronto culturale, e quindi la conoscenza e l’innalzamento della vita civile, attraverso la proposta di programmi di studio e ricerca dedicati alle differenze di orientamento sessuale.

I temi affrontati spaziano dalla letteratura alla sociologia, dalla medicina al diritto, dalla storia alle comunicazioni di massa, dalla storia dell’arte alla religione, dalla psicologia ai cultural studies.

Ingresso Gratuito

Per informazioni tel: 051/6494416

e.mail: cultura@cassero.it

http://www.cassero.it/luo

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