Piccoli Pianeti 2010 / a cura di Luisa De Martin (Teatro Spazio Reno – Via Roma, 12 – Calderara di Reno, Bologna / gennaio – marzo 2010)

Sabato 23 gennaio 2010 (ore 21.00) si apre, al Teatro Spazio Reno (Via Roma, 12 – Calderara di Reno, Bologna), la rassegna Piccoli Pianeti, a cura di Luisa De Martin, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Calderara di Reno.

 La rassegna Piccoli Pianeti, giunta alla sua XIII edizione, è il risultato di una selezione accurata tra le innumerevoli proposte del vasto panorama delle produzioni rivolte all’infanzia. Piccoli Pianeti dedica, come da tradizione, alcuni spettacoli ai più piccoli e contemporaneamente rafforza il suo impegno per un teatro rivolto agli adolescenti. I tre spettacoli del sabato sera sono infatti pensati per i ragazzi più grandi, per accompagnarli simbolicamente nel difficile passaggio dal mondo dell’infanzia a quello dell’adolescenza. Il rapporto con il denaro, il desiderio di andare via da casa e il perdersi nell’intricato ‘bosco’ della vita moderna sono i temi dei tre spettacoli, dove i ruoli degli adulti-genitori e quelli dei figli sono raccontati con ironia e umorismo. Le storie messe in scena sono lo specchio delle contraddizioni e delle fragilità non solo di bambini e adolescenti, ma anche degli adulti.

 Tre anche gli spettacoli della domenica pomeriggio rivolti ai più piccoli: filo rosso dei tre appuntamenti è la grande forza evocativa della fiaba, che, grazie al suo potente valore simbolico, accompagna il bambino nel suo percorso di crescita, insegnandogli ad affrontare gli ostacoli e a superare le sue paure.

 Sabato 23 gennaio (ore 21.00) la rassegna si inaugura con lo spettacolo Cent$, della Compagnia Teatrale Corona, di e con Silvia Briozzo e Roberto Corona, collaborazione registica Gianluigi Gherzi, Claudio Raimondo e Marcello Magni, scene di Roberto Corona.

Lo spettacolo pone da subito alcuni interessanti quesiti: se ci trovassimo all’improvviso vincitori di tanti soldi, ma tanti, tanti, cosa faremmo? Che effetto ci farebbe? Diventeremmo migliori? I nostri sogni si potrebbero davvero realizzare? L’affetto, l’amore, l’amicizia, si possono comprare? Ecco le grandi domande a cui devono rispondere Rosa e Ciro, i due fratelli protagonisti di Cent$, spettacolo di teatro leggero e poetico, beffardo ed estremo. Ecco la favola di Rosa e Ciro, a raccontarci che solo da una domanda continua e appassionata potrà uscire una risposta che aiuti a capire. Al gioco comico degli attori si unisce il gioco della macchina teatrale, e la casa sgangherata dove abitano i protagonisti si riempie di magie, di oggetti che sembrano impazzire, di luci misteriose e incantate.

(età consigliata dagli 8 anni – adulti).

 Domenica 7 febbraio (ore 17.00) la Compagnia Viva Opera Circus è in scena con una delle fiabe più amate dai bambini Il gatto con gli stivali, dalla fiaba di Charles Perrault, di e con Gianni Franceschini, musiche di Marco Remondini, scene di Gianni Volpe. Un singolare personaggio – un pittore, forse un mago o uno stregone – dipinge un grande quadro. La sua pittura diventa il pretesto per raccontare questa favola, attraverso l’uso delle bellissime e fantastiche immagini della sua arte che nascono direttamente sulla scena. Il gatto con i suoi trucchi e con le sue magiche invenzioni aiuta un giovane a superare gli ostacoli della vita. Alla fine del racconto gli spettatori scopriranno che il pittore altro non è che il gatto stesso, che ricorda le sue straordinarie avventure. Le musiche e la suggestione delle atmosfere create dalle luci e dagli elementi scenografici completano questo viaggio fantasioso, in una scoperta continua di immagini e personaggi che nascono e spariscono in un gioco teatrale che non può non ricordare quello dei bambini che sfogliano un libro illustrato (età consigliata dai 5 anni).

 Sabato 13 febbraio (ore 20.45) intensa serata a teatro con la visione di due spettacoli Lasciateci perdere per la strada!, un progetto della Compagnia Teatrale Gli Eccentrici Dadarò, drammaturgia di Bruno Stori, con Rossella Rapisarda, Davide Visconti e Matteo Lanfranchi, scene di Paride Pantaleone e  Francesco Givone, regia di Fabrizio Visconti e Bruno Stori. In entrambi gli spettacoli vengono affrontati alcuni temi fondamentali dell’adolescenza: la voglia di libertà, il bisogno di crescere e, in tutto questo, il delicato e fondamentale rapporto con la famiglia, baricentro, limite e sprone a questo percorso di evoluzione. Due facce di una stessa storia, genitori e figli allo specchio, in una notte straordinaria per ricominciare a trovarsi, tra se e tra generazioni. La rappresentazione di due mondi separati, quello dei ragazzi da una parte e quello degli adulti dall’altra, è netta: nel primo spettacolo troviamo tre ragazzi adolescenti che scappano di casa, nel secondo tre genitori che li cercano. Tutto si svolge di notte, e ciò a cui assistiamo è anche la rappresentazione di una lunga notte dell’anima, dove adulti/genitori e ragazzi/figli – ognuno con il proprio vissuto e la propria diversa consapevolezza – cercano di incontrarsi. (età consigliata dagli 11 anni – adulti)

 Domenica 21 febbraio (ore 17.00) la compagnia Principio Attivo Teatro è in scena con il divertente Storia di un uomo  e della sua ombra (Mannaggia a’ mort!): il coraggio e la gioia di vivere in uno spettacolo senza parole, ispirato ai film muti, alle comiche e al mondo poetico dei clown, finalista del Premio Scenario Infanzia 2008, con Giuseppe Semeraro, Dario Cadei, Raffaele Vasquez, scene di Dario Rizzello, musiche originali dal vivo Raffaele Vasquez, luci Otto Marco Mercante, regia Giuseppe Semeraro. In scena un piccolo uomo in pigiama con un palloncino bianco e la sua ombra travestita da morte, che lo segue, lo incalza, invade il suo spazio – amorosamente costruito con piccoli ineffabili gesti e riempito di tutte le sue cose più care – e gli dà battaglia. Gli inseguimenti e gli scontri sono caratterizzati dall’uso del corpo attraverso un linguaggio a volte poetico e surreale che riprende la comicità che ricorda Charlie Chaplin e Buster Keaton e il grande repertorio dei clown, al ritmo di una costante colonna sonora (età consigliata dai 4 anni).

 Domenica 28 febbraio (ore 17.00) le Fiabe italiane della Compagnia Cà Luogo d’Arte entrano nel Teatro Spazio Reno. Da un testo di Marina Allegri, con Francesca Bizzarri e  Dario Eduardo De Falco, scene di  Maurizio Bercini e  Donatello Galloni,regia di Maurizio Bercini. In questo spettacolo si raccontano alcune fra le più belle fiabe italiane, raccolte con grande minuzia da Nord a Sud, fiabe apparentemente tutte uguali, ma che hanno assorbito l’eco lontana dell’anima del popolo italiano raccontatore, gli odori del bosco e del mare, gli accenti di dialetti ormai perduti, il profumo di povertà e di cibi diversi, mettendo in scena la passione e la speranza che si esprimeva nell’attitudine tutta nostrana di “narrar fiabe”. I due giovani e bravi narratori si muovono nella scenografia di un’Italia in miniatura che, come un grande flipper, si illumina via via  su una regione  o una città da cui proviene la fiaba. (età consigliata dai 5 anni).

 Sabato 13 marzo (ore 21.00) si conclude la rassegna con uno spettacolo serale dedicato ai bambini più grandi. La Compagnia Stilema/Unoteatro presenta C’è sempre un bosco di Silvano Antonelli e Donatella Diamanti, con Silvano Antonelli. Lo spettacolo è preceduto (ore 18.00) da un incontro con l’autore e interprete Silvano Antonelli. Con grande leggerezza e umorismo lo spettacolo, che si ispira molto liberamente a Pollicino, porta in scena le fragilità, i dubbi, i timori e le grandi domande di adulti … che si sono persi nel bosco, perchè … se di solito nelle fiabe c’è sempre un bosco e ci sono sempre dei bambini che si perdono … questa volta a smarrirsi sono mamme e papà! (età consigliata dai 6 anni / adulti).   

INFO: tel 051 722700

teatrospazioreno@calderara.provincia.bo.it

www.comune.calderaradireno.bo.it

Biglietti bambini e ragazzi fino a 13 anni € 5,00 Adulti € 7,00

riduzioni (€ 6.00) Carta Giovani, Carta DOC, Soci Coop Adriatica,

Bimbibocard, Soci DLF, Soci Touring Club,

abbonati Radio Città del Capo, coloro che hanno compiuto 60 anni

per il doppio spettacolo

‘Lasciateci perdere per la strada’

bambini e ragazzi € 7.00  / adulti € 10.00 / ridotto € 8.00

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