Parole e Musica – Voci che raccontano l’arte nel cuore dell’appennino bolognese (13 gennaio – 21 marzo 2010)

Margherita Hack

Direttore artistico Claudio Carboni

Mercoledì 13 gennaio 2010 (ore 21.00) a Porretta Terme (Teatro Kursaal-Via Mazzini, 40) si apre la II edizione di Parole e Musica- Voci che raccontano l’arte nel cuore dell’appennino bolognese, rassegna di spettacoli musicali-teatrali, che conduce il pubblico di luogo in luogo attraverso alcuni dei Comuni più suggestivi dell’appennino bolognese. Parole e Musica ha la direzione artistica del musicista Claudio Carboni e in ogni appuntamento i protagonisti sono musicisti, attori, scrittori, intellettuali ed artisti visivi.

Parole e Musica inizia il suo percorso a Porretta Terme dove, l’astrofisica Margherita Hack, la cantante Ginevra di Marco (vincitrice del premio Tenco 2009) e lo scrittore Marco Vichi presentano L’Anima della Terra (vista dalle stelle). Sul palco insieme a loro Francesco Magnelli (piano e magnellophoni), Andrea Salvadori (chitarra e tzouras) e Luca Ragazzo (batteria). Lo spettacolo, nato dall’incontro di un’artista e una scienziata, due “stelle” della Toscana, indaga il rapporto tra l’uomo e l’universo e diventa l’occasione per affrontare alcune scottanti tematiche sociali, quali immigrazione/emigrazione, nuove energie, globalizzazione, lavoro, corruzione… La riflessione si fa melodia con canti dalla Bretagna, Cuba, Macedonia, Albania, Italia del Sud, Toscana, grazie alla straorinaria voce di Ginevra di Marco, che interpreta alcuni brani densi di significato; Margherita Hack, con il carisma che la contraddistingue, alterna alle canzoni suoi testi di approfondimento, espandendo i concetti con la forza della sua immensa esperienza; Marco Vichi è l’anello di congiunzione, la voce itinerante tra Ginevra e Margherita, il contraltare poetico alle due stelle.

Domenica 17 gennaio 2010 (ore 16.30) il viaggio prosegue al Teatro Comunale di Marzabotto (via Matteotti, 3) con il cantautore Gianmaria Testa, che presenta il suo nuovo album Solo dal Vivo. Testa è un cantautore raffinato ma anche profondamente popolare, dalla voce roca e vellutata che fa della canzone nuda, la sua vera forza. Nel 2009 è uscito il suo primo disco LIVE, realizzato a partire da un emozionante concerto in solo, voce e chitarre, registrato all’Auditorium di Roma. L’idea di base del disco è che le canzoni debbano vivere ed emozionare da sole, suonate semplicemente alla chitarra; “Solo dal vivo” perciò è un disco e un concerto che restituisce alle canzoni di Gianmaria, la stessa emozione di quando sono nate; una sorta di grado primo, molto emozionante e intimo, della musica.

Domenica 31 gennaio 2010 (ore 16.30) nella Biblioteca Guidotti di Vergato (Galleria I Maggio, 86/a) lo scrittore Andrea De Carlo presenta Come nasce un romanzo. Sul palco De Carlo è la voce narrante e recitante, ma rivela anche le sue doti di musicista suonando pianoforte, chitarra e mandolino. Attraverso la sua stessa voce, il pubblico ascolterà alcuni brani dei suoi romanzi più noti e di maggior successo: da “Treno di panna” a “Nel momento”, da “Due di due” a “Arcodamore”, da “Giro di vento” a “Mare delle verità” fino ad arrivare al più recente “Durante”, uscito nel 2008 per Bompiani. E per finire un assaggio del suo prossimo romanzo in uscita nel 2010.

Mercoledì 3 febbraio 2010 (ore 21.00) al Teatro Kursaal di Porretta Terme Cronache Italiane – L’Italia ai tempi de L’amore del bandito di e con lo scrittore Massimo Carlotto; insieme con lui sul palco Loris Contarini voce recitante, Maurizio Camardi (sassofoni, duduk) e Mauro Palmas (liuto cantabile). Cronache Italiane porta a teatro i temi sociali raccontati da Massimo Carlotto nel suo ultimo romanzo “L’amore del bandito” (E/O, 2009). Corruzione, riciclaggio, xenofobia, intolleranza, velinismo, ambiente, crisi dell’informazione e molto altro ancora in un’Italia sempre più infiltrata dalle culture mafiose e votata alla rinuncia di diventare un Paese migliore.

Domenica 14 febbraio 2010 (ore 16.30) ai Fienili del Campiaro (Loc. Campiaro 112) di Grizzana Morandi focus sull’arte visiva in L’oggetto in questione, appuntamento dedicato a Giorgio Morandi con Concetto Pozzati, Enrico Guerzoni, Elisa Seravalli e il duo PetriPaselli. All’esterno dei Fienili una videoinstallazione accoglie gli spettatori, ripercorrendo la poetica degli oggetti e le loro innumerevoli rappresentazioni nella vita e nell’arte: dalla quotidianità idealizzata di Giorgio Morandi, alla cartellonistica pubblicitaria di Severo Pozzati, passando attraverso la “pittura come inventario” nell’esperienza del Maestro Concetto Pozzati, amico del primo e nipote del secondo, e alla fotografia come inventario nell’opera del duo PetriPaselli. Un filo conduttore tra ricerche artistiche distanti nelle forme e nel tempo, ma ruotate a vario titolo attorno a Bologna; un dialogo tra generazioni e generi, tra le parole di Pozzati, le incursioni sonore del violoncello di Enrico Guerzoni e gli interventi site specific dei giovani artisti ospiti. Un appuntamento in collaborazione con Bottega Bologna.

Domenica 21 febbraio 2010 (ore 16.30) al Teatro Comunale di Marzabotto A Cento Passi dal Duomo di e con Giulio Cavalli e Gianni Barbacetto, musiche di Gaetano Liguori. Cavalli presenta il suo nuovo testo dedicato alla mafia, scritto in collaborazione con il giornalista Gianni Barbacetto, direttore di Omicron (l’Osservatorio Milanese sulla Criminalità Organizzata al Nord). Il lavoro di Cavalli e Barbacetto colpisce l’essenza stessa della mafia al Nord, mostrando la collusione con la politica e la sua capacità di infiltrarsi nei gangli di potere; organizzazione criminale che non rappresenta solo un pericolo per il corretto svolgimento della libera concorrenza, ma come a Gomorra anche a Milano e in Lombardia la mafia uccide. Uno spettacolo supportato da dati e documenti per segnalare alla coscienza civile la concreta e reale esistenza di un fenomeno criminale, che si muove silenziosamente anche nell’operoso Nord Italia. L’intervento è accompagnato dal musicista Gaetano Liguori, che culla la lettura teatrale rendendola, come afferma lo stesso Cavalli, “una ninna nanna dolce per un risveglio brusco di quella Lombardia che si crede immune dalla mafia”.

Sabato 27 febbraio 2010 (ore 21.00) presso la Sala Civica (Parco Croce) di Castel d’Aiano una riflessione sul ballo tra il serio e il faceto, Dai balli staccati al ballo di coppia, con l’etnomusicologa Dott.ssa Placida Staro e la musica dei fratelli Paolo e Marco Marcheselli; la serata è condotta, con la sua solita verve, dalla popolare conduttrice, autrice e regista bolognese Syusy Blady. Un viaggio per capire come questi balli sono arrivati nelle vallate degli appennini bolognesi e come poi si sono diffusi. Paolo e Marco Marcheselli ripropongono le musiche del padre Leonildo, uno dei patriarchi della “Filuzzi” bolognese. A partire dall’inizio del secolo scorso, infatti, si sviluppa a Bologna uno stile di musica da ballo tipico: la leggenda vuole che il nome derivi dal fatto che i ragazzi andavano da una festa all’altra, dietro la loro “morosa”, per farle il “filo”.

Domenica 28 febbraio 2010 (ore 16.30) presso la Biblioteca Guidotti di Vergato la splendida voce di Nada è accompagnata dal chitarrista degli Avion Travel Fausto Mesolella in Musica leggera da camera. La collaborazione tra Nada e Mesolella nasce nel 1994 e ottiene innumerevoli apprezzamenti seguiti da molti concerti in Italia e in Europa e da alcuni album, in cui la personalissima timbrica vocale di Nada ben si amalgama con la chitarra di Mesolella, capace di spaziare dai ritmi rock, al jazz e alla new age. Musica leggera da camera è un mix di generi e comprende brani come la stralunata “Come faceva freddo” (di Piero Ciampi), la popolare “Ma che freddo fa”, grandi successi come “Il cuore è uno zingaro”, “Amore disperato”, “Ti stringerò” e classici della tradizione popolare come “Maremma” ed ancora pezzi, in cui la cantante toscana oltre ad essere interprete, è anche autrice.

Mercoledì 3 marzo 2010 (ore 21.00) ancora musica al Teatro Kursaal di Porretta Terme con Osteria del Fojonco – i Violini di Santa Vittoria con Riccardo Tesi e Claudio Carboni. Osteria del Fojonco riporta in vita, con raffinatezza e slancio, un mondo estinto tra polche e mazurche preindustriali, l’ombra di Giuseppe Verdi, le feste laiche dei paesi, i richiami peccaminosi del tango e dell’antico socialismo contadino. Un nuovo capitolo della storia de I Violini di Santa Vittoria, ossia delle origini della musica da ballo di coppia, del Liscio come semplicemente oggi lo definiamo. Il lavoro è stato quello di mantenere saldi i legami con questo passato, provando al contempo ad esplorare sonorità nuove, grazie anche al prezioso intervento di Riccardo Tesi e Claudio Carboni. Questa esperienza artistica non ha, quindi, nè una vocazione antiquaria, nè tanto meno folkloristica: questa è musica che vuole vivere nel suo tempo e ha l’ambizione di voler aprire un percorso nuovo al genere liscio, “salvandolo” dall’oblio a cui oggi è destinato.

Domenica 7 marzo 2010 (ore 16.30) al Teatro Comunale di Marzabotto A Nuda Voce. Vocalità, inconscio, sessualità presentato in musica e parole da Laura Pigozzi, con Arturo Stalteri. Tema centrale di questo appuntamento il mondo della voce umana. Laura Pigozzi, autrice del libro omonimo, si occupa di psicoanalisi ed è anche cantante e docente di canto. In questa originale ricerca è così giunta, a rivisitare in chiave psicanalitica la fisiologia del canto, del timbro, del ritmo, dell’intonazione e dell’improvvisazione, esplorando il complesso rapporto tra la voce, il corpo e l’inconscio. Laura Pigozzi fa parte del Movimento Psicanalitico Nodi Freudiani; ha scritto numerosi saggi sulle connessioni tra psicoanalisi ed espressione vocale. Ha creato un nuovo percorso di formazione che tiene conto degli aspetti psicanalitici ed artistici della persona.

Domenica 14 marzo 2010 (ore 16.30) alla Sala Parco (Piazza Kennedy) di Camugnano, Carlo Monni – il “Vitellozzo” di Non ci resta che piangere – in Monni all’Inferno, con Elisabetta Salvatori e Franco Casaglieri; musica dal vivo con La Banda alle Ciance: Marco Fagioli (basso tuba) e Francesco Massagli (chitarra). Carlo Monni è uno strepitoso e popolarissimo attore toscano, Monni all’Inferno è uno spettacolo bellissimo e profondo: un viaggio personale nei suoi aneddoti e nel mondo dantesco. Lo spettacolo porta per mano il pubblico a spasso per i più celebri canti dell’Inferno con grande leggerezza, senza perdere mai la poesia. Carlo recita la “Commedia” dal palco come se recitasse quella vera. Quella della vita.

Domenica 21 marzo 2010 (ore 16.30) nella Biblioteca Guidotti di Vergato chiude la seconda edizione di Parole e musica, Adesso, appuntamento con l’arte contemporanea e la musica. L’artista Eva Marisaldi e il musicista Enrico Serotti interagiscono grazie ad un sofisticato software con una scenografia minimal, per creare un’improvvisazione sonora in tempo reale. La tecnologia si combina con l’azione dei due performer: lo spostamento di semplici scatole di cartone sviluppa un background sonoro in continua evoluzione, fatto di rumori, suoni, frasi e suggestioni archiviate nel tempo, composti e ricomposti casualmente dal software e dagli artisti. All’azione performativa segue un incontro tra Daniela Lotta, giovane critica d’arte, Arturo Stalteri e i due performer, per mettere in atto un confronto incrociato tra arte e musica contemporanee attraverso le parole.

 Per INFO: provveditorato@comune.vergato.bo.it

www.comune.vergato.bo.it

 Abbonamento a tutti gli spettacoli € 60,00

Biglietto intero € 7,00

ridotto € 5,00 (studenti, over 65, soci Coop Reno)

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