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NEI PROSSIMI MESI PEPITA PROMOTERS SARA’  L’UFFICIO STAMPA ANCHE DI:

feb 15 ven 2013
Ivano Marescotti in La Fondazione @ Teatro Comunale
21:00 – 22:00
Ivano Marescotti in La Fondazione  @ Teatro Comunale | San Giovanni | Emilia-Romagna | Italia

Ivano Marescotti in La Fondazione di Raffaello Baldini, regia di Valerio Rinasco.

Raffaello Baldini ha consegnato all’attore, autore, interprete romagnolo Ivano Marescotti, prima di morire, il suo ultimo testo dal titolo La fondazione, poi pubblicato presso Einaudi, dicendogli: “fanne quello che credi”. Il libro parla di un tipo che nella sua vita non riesce a buttare via nulla. Tiene da conto tutto, perfino le cartine che avvolgono le arance. La moglie lo ha mollato, ma lui preferisce vivere tra la sua “roba”. Perché quella “roba” non rappresenta la sua vita, quella roba “è” la sua vita stessa. E quando quella “spazzatura” verrà buttata, anche lui seguirà la stessa sorte. Uno spettacolo comico solo perché spesso e fortunatamente, riusciamo anche a ridere di noi stessi: “i difetti degli altri somigliano troppo ai nostri” (Leo Longanesi).

«La fondazione è un testo di scavo, rivisitazione, dotato di una straordinaria forza poetica. Se il testo di Raffaello Baldini è straordinario, l’interpretazione di Marescotti è la chiave per accedervi. Marescotti riesce a far sì che ciò che è patetico venga sollevato dalla sua contrizione, per essere portato su un tavolo anatomico non raggelante o distaccato, ma intriso di una poesia che ce lo rende così vicino da coinvolgerci sino all’identificazione col “male di vivere” che attraversa un tempo e una società, la nostra» (Walter Pretolani).

feb 16 sab 2013
Ivano Marescotti in La Fondazione @ Teatro Comunale
21:00 – 22:00
Ivano Marescotti in La Fondazione  @ Teatro Comunale | San Giovanni | Emilia-Romagna | Italia

Ivano Marescotti in La Fondazione di Raffaello Baldini, regia di Valerio Rinasco.

Raffaello Baldini ha consegnato all’attore, autore, interprete romagnolo Ivano Marescotti, prima di morire, il suo ultimo testo dal titolo La fondazione, poi pubblicato presso Einaudi, dicendogli: “fanne quello che credi”. Il libro parla di un tipo che nella sua vita non riesce a buttare via nulla. Tiene da conto tutto, perfino le cartine che avvolgono le arance. La moglie lo ha mollato, ma lui preferisce vivere tra la sua “roba”. Perché quella “roba” non rappresenta la sua vita, quella roba “è” la sua vita stessa. E quando quella “spazzatura” verrà buttata, anche lui seguirà la stessa sorte. Uno spettacolo comico solo perché spesso e fortunatamente, riusciamo anche a ridere di noi stessi: “i difetti degli altri somigliano troppo ai nostri” (Leo Longanesi).

«La fondazione è un testo di scavo, rivisitazione, dotato di una straordinaria forza poetica. Se il testo di Raffaello Baldini è straordinario, l’interpretazione di Marescotti è la chiave per accedervi. Marescotti riesce a far sì che ciò che è patetico venga sollevato dalla sua contrizione, per essere portato su un tavolo anatomico non raggelante o distaccato, ma intriso di una poesia che ce lo rende così vicino da coinvolgerci sino all’identificazione col “male di vivere” che attraversa un tempo e una società, la nostra» (Walter Pretolani).

feb 17 dom 2013
Davide Enia in Così in terra @ Teatro Comunale Ferdinando Bibiena
21:30 – 23:30
Davide Enia in Così in terra @ Teatro Comunale Ferdinando Bibiena | Sant\'agata Bolognese | Emilia-Romagna | Italia

L’attore siciliano, voce tra le più importanti del teatro di narrazione italiana, Davide Enia in Così in terra, con le musiche eseguite dal vivo del Maestro Giulio Barocchietti.

Così in terra è una storia di pugili, a Palermo, dal 1942 al 1992. Sullo sfondo le bombe che cadono sulla città. Prima la Seconda Guerra Mondiale e poi gli attentati mafiosi. Le bombe sono come pugni, sferrati a tradimento, sulle case e sulle teste delle persone, che non indossano guantoni, non possono alzare la guardia, sono pugili colpiti nel sonno. Davidù inizia a boxare da ragazzo come suo padre detto Il Paladino, morto in un incidente stradale quando era ancora nel grembo della madre. Come suo zio Umbertino, che aveva appreso l’arte del pugilato dal Negro, un soldato americano e poi ha messo in piedi una palestra a Palermo. Le loro storie, comiche e tragiche, scivolano le une nelle pieghe delle altre, componendo il ritratto di una famiglia, di una città, di un mondo in battaglia, pieno di grazia e ferocia. La narrazione si muove tra presente e passato, dentro le vite di questi pugili, con Rosario, il nonno di Davidù partito per la guerra e fatto prigioniero, con Umbertino scapolo incallito sempre in cerca di nuovi amori, e con Davidù, che vive i suoi primi turbamenti sentimentali e contemporaneamente rincorre il titolo regionale.

I pugili del romanzo, ognuno a suo modo, sono figure positive, forti, sempre pronte ad aiutare i più deboli. Hanno coraggio, conoscono il senso dell’amicizia e dell’amore, sentono l’obbligo e il piacere della trasmissione, dell’insegnamento. Davidù impara le coniugazioni latine dalla nonna Provvidenza, la boxe dallo zio, la rettitudine morale dal nonno. Davidù è il riassunto, il ragazzo che si è nutrito di racconti, di esempi, di insegnamenti.

E sono proprio esempi quelli che Davide Enia mette in scena. Esempi di come si possa restare in piedi con dignità, di come ci si possa allenare alla resistenza, ogni giorno, in una terra da troppi anni in battaglia.

Enia è anche autore dell’omonimo libro (Dalai edizioni), sua prima opera di narrativa, finalista al Premio Strega e al Premio Bancarella 2012.

feb 21 gio 2013
Giobbe Covatta in 2112 tra cento anni @ Cinema Teatro Fanin
21:00 – 23:00
Giobbe Covatta in 2112 tra cento anni @ Cinema Teatro Fanin  | San Giovanni | Emilia-Romagna | Italia

Ancora una volta è un numero il titolo del nuovo spettacolo di Giobbe Covatta, dopo “7” (come i sette vizi capitali) e “30” (come gli articoli della carta dei diritti dell’uomo): “2112” è una data. I personaggi che vivranno tra cento anni saranno i nostri discendenti (figli, nipoti o pronipoti che siano) ed avranno ereditato da noi il nostro patrimonio economico, sociale e culturale, ma anche il mondo nello stato in cui glielo avremo lasciato. Ma come sarà il mondo tra cento anni? Da Giobbe Covatta un nuovo spettacolo dove comicità, ironia e satira si accompagnano alla divulgazione scientifica, su quelli che sono senza dubbio i grandi temi del nostro secolo: sostenibilità del Pianeta e di conseguenza delle sue popolazioni. Un’occasione di divertimento, ma anche per comprendere che la fine del mondo prevista dai Maya per il 2012, potrebbe essere solo stata rimandata di un centinaio d’anni.

Giobbe Covatta (classe 1956) nato in Puglia ma cresciuto a Napoli, dopo gli esordi come animatore turistico la sua gavetta ha inizio nel 1987 sul canale Odeon Tv. Mel 1990 arriva la svolta e trova il suo trampolino di lancio nel Maurizio Costanzo Show, che gli concede la fama nazionale. Nel 1991, esordisce al teatro Ciak di Milano con l’opera “Parabole Iperboli”. Nel 1994, con la collaborazione di Greenpeace, realizza uno spettacolo che tratta la salvaguardia delle balene con il titolo “Aria Condizionata” dall’irriverente sottotitolo (e le balene mò stanno incazzate…..). Dal 1995 al 1997 è sempre in scena, prima con lo spettacolo “Primate Assoluto”, poi debutta a Roma al Teatro Parioli con “Io e Lui”, spettacolo scritto e diretto con altri due attori di teatro partenopei Vincenzo Salemme e Francesco Paolantoni, e infine “Art” dove è diretto da Ricky Tognazzi. Grandissimo successo a livello nazionale è il suo “Dio li fa e poi li accoppa”, tanto da convincerlo a concedere il bis con “Dio li fa…Terzo millennio”. Nel 1993, però, ha anche esordito sul grande schermo con Pacco, doppio pacco e contropaccotto, poi in Camere da letto del 1997, e nel 1999 è protagonista in Muzungu – Uomo bianco. Nel biennio 2001 e 2002 ritorna in teatro con la commedia “Double Act” al teatro Parioli e riappare anche su Rai 2, con a fianco Serena Dandini e Corrado Guzzanti nel programma L’Ottavo Nano. La passione per la vela lo conduce a essere ospite in Velisti per caso e a diventare un simpatico maestro di navigazione in Vela spiego io in onda sul Sailing Channel per l’emittente Sky.

Molta fortuna ha avuto anche nell’editoria dove i suoi libri hanno riscontrato sempre un buon successo di pubblico. Già con il primo libro Parola di Giobbe, rivisitazione della Bibbia, pubblicata nel 1991, sbanca le classifiche con un milione di copie vendute. Nel 1993 e nel 1996 pubblica Pancreas – Trapianto del libro Cuore e Sesso? Fai da te!. Nel 1999 ritorna con Dio li fa e poi li accoppa, tratto dal suo spettacolo, dove rivisita Creazione e Diluvio. Nel 2001 va in scena Corsi e ricorsi, ma non arrivai, spettacolo teatrale che porta lo stesso titolo di un libro pubblicato nel 2005, mentre è del 2004 Melanina e Varechina, uno spettacolo che affronta il rapporto fra Africa e mondo occidentale. A gennaio 2007, debutta in teatro con Seven. La stagione 2007/2008 di Zelig, condotta da Claudio Bisio e Vanessa Incontrada ospita Covatta in scena con un nuovo personaggio. Nell’estate 2008 prende parte ad una serie televisiva prodotta da Mediaset, “Medici Miei”, nella quale impersona il Dottor Colantuono, primario nella clinica Sanabel. A gennaio 2010, debutta in teatro con Trenta, spettacolo dedicato ai 30 articoli della Dichiarazione universale dei diritti umani. A marzo 2011, in coppia con Enzo Iacchetti a teatro con “Niente progetti per il futuro” una commedia con ben 87 repliche nei teatri di tutta Italia.

mar 2 sab 2013
Occidente solitario con Claudio Santamaria @ Teatro Comunale
21:00 – 23:00
Occidente solitario con Claudio Santamaria @ Teatro Comunale | San Giovanni | Emilia-Romagna | Italia

Nell’ambito della stagione TTTXTE Occidente solitario di Martin McDonagh con Claudio Santamaria, Filippo Nigro, Azzurra Antonacci, Massimo De Santis, con la regia di Juan Diego Porta Lopez.

In un mondo immerso nella crudeltà, nell’aggressività e nella disperazione… portando all’estremo i rapporti tra i personaggi, si arriva ad un livello di assurdità pura e semplice, su questo livello il dramma diventa una commedia nera, dove il delirio e la stravaganza sono tessuti delicatamente attraverso un umorismo eccentrico, cinico ed ironico.

La storia è ambientata in un piccolo villaggio dell’Irlanda, un luogo universale dove i personaggi ed i fatti raccontati sono rappresentativi di una società di disadattati in una condizione di solitudine ed indifferenza. Due fratelli in eterno conflitto, la recente morte del padre, l’impossibilità di vivere senza dispute e aggressioni, un’atmosfera quotidiana fatta di litigi e piccole vendette.

La giusta chiave di lettura di questo testo ce l’ha indicata Samuel Beckett quando ha affermato: “Non c’è niente di più comico dell’infelicità”.

mar 8 ven 2013
Teo Teocoli Show @ Cinema Teatro Fanin
21:00 – 23:00
Teo Teocoli Show @  Cinema Teatro Fanin | San Giovanni | Emilia-Romagna | Italia

Nell’ambito della stagione TTTXTE Teo Teocoli Show. Un evento unico, irripetibile, con un Teo mai visto, da quando ha deciso di frequentare poco la TV e di dedicare al cinema italiano solo alcuni apprezzati camei (come nel recente “Bar Sport”, tratto dal libro di Stefano Benni). La vita d’artista raccontata attraverso gli occhi incantati, l’improvvisazione sublime e la gestualità unica di un grande “showman”, questi sono gli elementi del “Teo Teocoli Show”. In più di due ore di divertimento, i monologhi raccontano un passato che appartiene a tutti, con la riproposizione di immagini ed aneddoti della nostra “memoria collettiva”; gli appunti comici e l’effervescenza dei personaggi creati da Teo, e presentati in veri e propri pamphlet teatrali, restituiscono ogni sera al pubblico un fuoriclasse della comicità. Giocato su più registri, il “Teo Teocoli Show” è la sintesi tra cabaret e varietà, con un repertorio irripetibile di gag, canzoni e storie con perifrasi esilaranti, che rendono lo spettacolo una serata da ricordare. Sul palco con Teo anche la musica dal vivo de La Doctor Beat Band.

mar 21 gio 2013
Berlinguer. I pensieri lunghi con Eugenio Allegri @ Sala Ilaria Alpi
21:00 – 23:00
Berlinguer. I pensieri lunghi con Eugenio Allegri @ Sala Ilaria Alpi | Crevalcore | Emilia-Romagna | Italia

I partiti di oggi sono soprattutto macchine di potere e di clientela. Idee, ideali, programmi pochi o vaghi, sentimenti e passione civile, zero. Gestiscono interessi, talvolta anche loschi, senza alcun rapporto con le esigenze e i bisogni umani emergenti, senza perseguire il bene comune. Sono piuttosto federazioni di correnti, di camarille, ciascuna con “boss” e “sotto-boss”. Penso che la degenerazione dei partiti sia il punto essenziale della crisi italiana.” (Enrico Berlinguer LA QUESTIONE MORALE ne «La Repubblica», 28 luglio 1981).

Lo spettacolo, in forma di monologo, non vuol essere né biografico né celebrativo, ma lavora per raccontare uno spaccato di storia italiana con le sue contraddizioni ed utopie, tragedie e speranze, cercando di disegnare un’epoca dove fedi ed ideologie sembravano ancora possibili. Berlinguer/ I pensieri lunghi è un racconto teatrale che, utilizzando anche le parole e le riflessioni dei grandi intellettuali del ‘900 (da Gramsci a Pasolini, da Saramago ad Allende), mette a fuoco ciò che abbiamo rimosso, perduto, trasformato, negato.

mar 23 sab 2013
Stefano Benni e Fausto Mesolella in Ci manca Totò @ Teatro Comunale Ferdinando Bibiena
21:00 – 23:00
Stefano Benni e Fausto Mesolella

Stefano Benni e Fausto Mesolella

Stefano Benni e Fausto Mesolella insieme per un nuovo progetto tra musica e poesia dal titolo Ci manca Totò, un live surreale in cui la chitarra di Mesolella, filo conduttore dell’intero concerto, accompagna le letture di Benni e le sue performance vocali. Il primo spunto per questo nuovo progetto è stata la comune passione per il Principe della risata.

Lo scrittore, che per l’occasione presenta diversi testi, sorprende indossando a stralci i panni del cantante, per lui inediti, con uno stile del tutto personale a metà strada tra il rap, il recitato ed il melodico. Tra le novità, un brano scritto per Fabrizio De Andrè e uno su Totò, con un testo sospeso tra ironia e malinconia. Non mancano pezzi inediti di Fausto Mesolella, il cui primo CD da solista è uscito a marzo 2012. Difficile etichettare questo progetto. L’improvvisazione continua, frutto dell’interazione tra i due artisti, rende infatti questo spettacolo unico e in continua evoluzione. I due artisti si sono incontrati per la prima volta su un palco alla Libera Università di Alcatraz, ospiti di Jacopo Fo. “Tutto è nato per caso” dice Fausto Mesolella “Abbiamo capito di trovarci bene insieme e ci è venuta voglia di fare uno spettacolo”.

Stefano Benni è uno scrittore e poeta italiano. Autore di vari romanzi e antologie di racconti di successo, tra i quali Bar Sport, Elianto, Terra!, La compagnia dei celestini, Baol, Comici spaventati guerrieri, Saltatempo, Margherita Dolcevita e Il bar sotto il mare. I suoi romanzi contengono, tramite la costruzione di mondi e situazioni immaginarie, una forte satira della società italiana degli ultimi decenni. Il suo stile di scrittura fa ampio uso di giochi di parole, neologismi e parodie di altri stili letterari.

 Fausto Mesolella è un musicista italiano. Milita da 30 anni instancabilmente al servizio della musica come arrangiatore, produttore, scrittore e musicista. In pianta stabile con gli Avion Travel dalla loro nascita alla loro separazione, lavora al contempo con musicisti nazionali ed internazionali prestando il suo suono e la sua maestria di arrangiatore e scrittore. Nel marzo 2012 pubblica il suo primo disco da solista autoprodotto Suonerò fino a farti fiorire.

apr 8 lun 2013
Affari di cuore di Colette Freedman, con Mariangela D’Abbraccio, Chiara Noschese, Pino Quartullo @ Teatro Comunale
21:00 – 23:00
Affari di cuore di Colette Freedman, con Mariangela D'Abbraccio, Chiara Noschese, Pino Quartullo @ Teatro Comunale | San Giovanni | Emilia-Romagna | Italia

Ultimo appuntamento per la stagione di Crevalcore, nell’ambito della stagione TTTXTE, Affari di cuore di Colette Freedman, tratto dal romanzo The affair di Anna Dillon, con Mariangela D’Abbraccio, Chiara Noschese, Pino Quartullo.

Il testo di Freedman disseziona il rapporto amoroso, mettendo in scena la classica dinamica a tre – moglie, marito, amante – nella forma di un dramma psicologico raffinato e tagliente. Caterina e Roberto, sposati, due figli, vedono lentamente scivolare il loro matrimonio verso la noia. Lei sente la frustrazione di aver rinunciato alla carriera per la famiglia, lui è sempre più distratto dal lavoro. Roberto incontra Stefania, collega giovane e talentuosa, e flirta con lei. Caterina trova una traccia di questa relazione e cerca un confronto con la verità, costringendo così anche gli altri a fare i conti con le loro profonde motivazioni. Il bisogno di sapere la verità, per crudele che sia, e l’empatia, che inevitabilmente ci lega ai protagonisti, diventano motori di un testo che ci mette in gioco personalmente, con le nostre contraddizioni, passioni, debolezze. Guardiamo le vite degli altri attraverso il buco della serratura e allo stesso tempo ci sentiamo a casa, in uno dei tre vertici di questo dramma. Una straordinaria costruzione drammaturgica, che elegge il pubblico a diretto interlocutore, rendendolo così partecipe delle contraddizioni, passioni e debolezze dei tre protagonisti.

 

mag 16 gio 2013
Will Eisner – una vita per il fumetto di Bob Andelman (ed. DOUbLe SHOt il 16 maggio 2013)
mag 16 – 30 giugno 2013 all-day
Will Eisner a lavoro

Will Eisner a lavoro

Novità editoriale per la DOUbLe SHOt che presenta, il 16 maggio 2013, Will Eisner – una vita per il fumetto di Bob Andelman, la biografia ufficiale, ma soprattutto la più completa e ricca, dedicata al padre del romanzo a fumetti. Nel mese di settembre 2013 la GZ editori pubblicherà la biografia anche in formato e-book.

Bob Andelman è un scrittore americano esperto in biografie, che ha scavato nella vita di Eisner per regalarci questo profondo racconto sulla vita dell’autore di Contratto con Dio. L’edizione della DOUbLe SHOt non è una semplice traduzione dell’edizione statunitense pubblicata nel 2005 con il titolo Will Eisner: A Spirited Life dalla M Press (marchio editoriale della Dark Horse), ma l’edizione completa dei materiali prodotti da Andelman per raccontare la vita di Eisner. L’edizione italiana, inoltre, si arricchisce di ben 100 pagine di interviste a personaggi come Howard Chaykin, Denis Kitchen, ma anche Benjamin Herzberg, uno “smart guy” – come lo definisce Andelman – che ha aiutato Eisner nella lavorazione de Il complotto e Fagin l’ebreo. Oppure Ted Cabarga, che lavorò con Eisner nella produzione di PS Magazine, la rivista dell’esercito statunitense. Ci sono ben 13 interviste che rendono questa edizione italiana unica nel suo genere e a dir poco internazionale. La biografia di Eisner è il secondo volume di una collana dedicata ai grandi maestri del fumetto e segue “Grant Morrison: All Star” di Agozzino, Peruzzi e Solinas.

 

Will Eisner – una vita per il fumetto

Autore: Bob Andelman

Casa editrice:DOUbLe SHOt

Pubblicazione: 16 maggio 2013

Genere: saggio

Pagine: 450

Prezzo: 30,00 euro

Traduzione: Andrea Plazzi

Grafica e impaginazione: Alessio D’Uva

Sito: www.doubleshot.it

 

Will Eisner – una vita per il fumetto di Bob Andelman

Casa editrice: GZ Editori in formato e-book,

pubblicazione: settembre 2013

Prezzo: 10,00 euro

Sito: www.gz-editori.it