UNA PATRIA, UNA REPUBBLICA, UNA BANDIERA, Ciclo di conferenze per i 150 anni dell’Unità d’Italia(Comuni Unione Reno Galliera, Provincia di Bo / Settembre-ottobre 2011

Roberta De Monticelli  

Giovedì 15 settembre 2011 (ore 21.00) a Galliera -Sede del Comune – Piazza Eroi della Libertà 1, San Venanzio-, si apre la seconda parte della rassegna Una Patria, una Repubblica, una Bandiera, che si inaugura con un appuntamento dal titolo Morale che ha per protagonista la filosofa Roberta De Monticelli, intervengono: Teresa Vergnana Sindaco di Galliera, Gabriella Montera Assessore alle Pari Opportunità Provincia di Bologna, Saida Puppoli dell’associazione culturale ”Il Temporale”.

Una Patria, una Repubblica, una Bandiera è il ciclo di conferenze itinerante nei Comuni dell’Unione Reno Galliera, con il contributo organizzativo di Istituzione Villa Smeraldi Museo della Civiltà Contadina, che affrontano tematiche fondanti della società civile come: scienza, arte, chiesa e politica, energia, costituzione, memoria e legalità, morale, fede e scienza, industria, lavoro, attraverso il parere di esperti del settore nonché autorevoli cittadini italiani, che si sono particolarmente spesi nella divulgazione del sapere, dando così un quadro articolato del passato e del futuro della nostra Nazione. Un modo per celebrare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, sottolineando l’enorme patrimonio di risorse culturali e di conoscenza, che il nostro Paese possiede, frutto della storia e contemporaneamente opzione di valore per il nostro futuro.

La morale è il tema cui verterà l’incontro, sottolineando in modo particolare come la morale non sia un’applicazione secondaria ma il punto da cui tutto dipende. La filosofa si pone in pieno contrasto col pensiero dominante in Italia, che concepisce la morale come traduzione pratica di un primato assegnato ad altro, a una dimensione vuoi politica, religiosa, economica, scientifica, teoretica. Chi assegna il primato alla morale può stare sicuro oggi in Italia di ricevere l’antipatica etichetta di “moralista”, sinonimo nel linguaggio comune di persona noiosa e pedante, incapace di fare i conti con la vita concreta. Contro questo cinismo che conosce solo la logica del potere, De Monticelli scrive pagine di vera passione intellettuale attaccando il potere politico. Roberta de Monticelli (Pavia 1952), una delle nostre studiose più acute e raffinate, è docente di Filosofia della persona presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. La realtà della persona e i modi della sua conoscenza sono al centro della sua ricerca, che, pur erede della grande tradizione filosofica occidentale, tenta una fondazione nuova di una teoria della persona. Sua ambizione è di costruire un linguaggio in grado di affrontare le questioni che si pongono a ogni esistenza personale matura (identità personale, libero arbitrio, natura della conoscenza morale, fondamenti dell’etica, natura della vita spirituale) e di contribuire al dibattito contemporaneo promosso dagli sviluppi della filosofia della mente e delle scienze naturali dell’uomo. Più di recente ha sviluppato una teoria dell’identità e della persona che si misura con le filosofie della mente e con le neuroscienze. Tra i suoi libri recenti: Nulla appare invano. Pause di filosofia (Milano 2006); Esercizi di pensiero per apprendisti filosofi (Torino 2006); Ontologia del nuovo (con C. Conni, Milano 2008); La novità di ognuno. Persona e libertà (Milano 2009); La questione morale (Milano 2010); Dal vivo. Meditazioni e versi sotto le stelle (Milano 2011).

Mercoledì 21 settembre (ore 21) San Pietro in Casale, Sede del Comune – Via Matteotti 154, ospita il secondo appuntamento dal titolo Fede e Scienza, che avrà come protagonista il noto teologo Vito Mancuso, firma del quotidiano La Repubblica. L’annosa questione che spesso nel corso della storia ha contrapposto fede e scienza è approfondita in questo appuntamento di grande interesse. Intervengono: Giuliano Barigazzi Assessore alla Cultura Provincia di Bologna, Roberto Brunelli Sindaco di San Pietro in Casale e Saida Puppoli dell’Associazione culturale Il temporale. Vito Mancuso (Carate Brianza, 1962), teologo italiano, docente di Teologia moderna e contemporanea presso la Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Centro del suo lavoro è la costruzione di una “teologia laica”, nel senso di un rigoroso discorso su Dio, tale da poter sussistere di fronte alla filosofia e alla scienza. Mancuso è al centro di aspre polemiche per la presunta incompatibilità di alcune sue tesi con il nucleo teologico-dogmatico tradizionale della fede cristiana. Ha pubblicato: Il dolore innocente (2002), Per amore (2005) e Disputa su Dio e dintorni. Assieme ad Elido Fazi è direttore di una collana dedicata ad un’interpretazione laica della spiritualità. La collana, pubblicata da Fazi, è intitolata Campo dei fiori.

Venerdì 30 settembre (ore 18.00) le sale affrescate del Castello di Bentivoglio (via Saliceto, 1) fanno da sfondo all’incontro dal titolo Industria, con i docenti Patrizio Bianchi e Tito Menzani e interventi di Vladimiro Longhi Sindaco di Bentivoglio e Saida Puppoli Il Temporale. Patrizio Bianchi (Copparo, Ferrara 1952) è docente di Economia applicata nell’Università di Ferrara della quale è stato rettore dal 2004 al 2010 Esperto di economia e politica industriale e studioso di storia dell’economia e dell’industria italiana, è autore di numerose monografie e pubblicazioni su riviste scientifiche italiane e internazionali. E’ stato responsabile, tra l’altro, del Laboratorio di Politica industriale di Nomisma, membro del Consiglio di amministrazione dell’ IRI e presidente di Sviluppo Italia. Dal 2010 è assessore alla scuola, formazione professionale, università e ricerca, lavoro della Regione Emilia Romagna. Tito Menzani (Bologna, 1978) è docente a contratto di Storia dell’impresa all’Università di Bologna Si occupa principalmente di temi di storia economica ed è autore di studi di storia dell’industria meccanica, del movimento cooperativo e della bonifica idraulica e agraria. E’ collaboratore di vari Istituti e Fondazioni culturali, fra i quali l’Istituto storico della Resistenza di Bologna (Isrebo), di cui è vicepresidente, e di diverse riviste scientifiche, italiane e internazionali.

Venerdì 7 ottobre (ore 18.00) al Museo del Patrimonio Industriale, Fornace Galotti (Via della Beverara 123, Bologna) si conclude il ciclo di conferenze con l’incontro dal titolo Lavoro, organizzato in collaborazione con il Comune di Bologna e il Museo del Patrimonio Industriale, condotto dallo storico Francesco Barbagallo e dall’economista Gilberto Seravalli. Presiede Roberto Finzi, Università di Bologna con interventi di Matteo Lepore Assessore Innovazione e Lavoro Comune di Bologna e di Saida Puppoli “Il Temporale”. Francesco Barbagallo (Salerno, 1945) Docente di Storia contemporanea e direttore del Dipartimento di Discipline Storiche dell’Università di Napoli Federico II, è direttore, dal 1983, della rivista “Studi Storici”. Autore di numerosi saggi di storia contemporanea del nostro paese e, in particolare, del Mezzogiorno, attento studioso del fenomeno criminale nelle regioni meridionali, ha dedicato numerosi lavori alla storia del movimento operaio e del Partito comunista italiano e alle figure dei suoi dirigenti nell’Italia repubblicana. Gilberto Seravalli (Gemona, 1946) è professore di Economia e politica dello sviluppo nella Facoltà di Economia dell’Università di Parma. Responsabile della direzione scientifica del Rapporto annuale sul mercato del lavoro della Regione Emilia-Romagna, ha al suo attivo una vasta produzione scientifica e didattica dedicata ai temi dell’innovazione, dello sviluppo industriale, dello sviluppo economico locale, del mercato e delle politiche del lavoro.

L’evento Una Patria, una Repubblica, una Bandiera è promosso dagli otto Comuni dell’Unione Reno Galliera (Argelato, Bentivoglio, Castello d’Argile, Castel Maggiore, Galliera, Pieve di Cento, S. Giorgio di Piano, San Pietro in Casale), con il patrocinio della Provincia di Bologna ed il sostegno di Provincia di Bologna – Servizio Cultura e Pari Opportunità, realizzato e curato dall’Istituzione Villa Smeraldi Museo della Civiltà Contadina  in collaborazione con l’Associazione Culturale il Temporale ed il sostegno di Interporto Bologna, Emilbanca e Co.Ind, che confermano così il loro radicamento territoriale e la sensibilità verso iniziative a carattere culturale.

 Il programma di attività dell’Istituzione Villa Smeraldi Museo della Civiltà Contadina prevede nei mesi di settembre e ottobre anche la rassegna CONCERTI APERITIVO A VILLA SMERALDI.

Si tratta della decima edizione della Rassegna dei Concerti Aperitivo promossa dall’Istituzione Villa Smeraldi e dalla Provincia di Bologna, organizzata dalla Società Corale Euridice, e dedicata alle compagini corali e strumentali che fanno ricerca in ambito popolare e non. In cartellone Coro da Camera di Bologna di Vox antiqua vox moderna(domenica 18 settembre ore 18); Il gruppo vocale femminile LatinoBalcanica Ensemble, ninne nanne del Mediterraneo: dalla loro forma tradizionale a una versione contemporanea (domenica 25 settembre ore 19); Walter Zanetti e Coro Euridice di Bologna a seguire Coro “La Fonte” di San Briccio, Verona (domenica 2 ottobre ore 18). I concerti sono a ingresso gratuito.

Le manifestazioni musicali autunnali si concluderanno il 9 ottobre alle ore 17,00 con il concerto da camera  dell’Associazione Concertistica Carmina et Cantica e Accademia Musica Festival dal titolo Le più belle Canzoni Napoletane.

L’ingresso è gratuito

Per info: Istituzione Villa Smeraldi Museo della Civiltà Contadina tel. 051 891050

segreteria.museo@provincia.bologna.it

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