Tutti a scuola? L’insegnamento elementare nella pianura bolognese tra ‘800 e ‘900 (Villa Smeraldi , Bentivoglio – sabato 12 novembre 2011)

una classe femminile dei primi del '900

Sabato 12 novembre 2011 (dalle ore 9.15) Villa Smeraldi (via Sammarina, 35, San Marino di Bentivoglio – Bologna) ospita la giornata di studi Tutti a scuola? L’insegnamento elementare nella pianura bolognese tra ‘800 e ‘900, e la mostra Penna, inchiostro e calamaio. Un’aula scolastica della prima metà del novecento (dal 12 novembre 2011 al 30 maggio 2012).

La giornata di studi e la mostra sono state promosse dalla Provincia di Bologna, curate dall’Istituzione Villa Smeraldi Museo della civiltà contadina, dall’Associazione Gruppo della Stadura e dal Gruppo di studi Pianura del Reno, con la consulenza del Dipartimento di Scienze dell’educazione della Università di Bologna e il patrocinio della Unione di Comuni Reno Galliera e del Comune di Bentivoglio.

La giornata, dedicata al mondo della scuola elementare tra ‘800 e ‘900, si apre alle ore 9.15 con la inaugurazione della mostra Penna, inchiostro e calamaio. Un’aula scolastica della prima metà del novecento. Spessi banchi di legno, carte geografiche, pallottoliere, carte della nomenclatura: tutti pezzi originali che ricostruiscono fedelmente una classe elementare di inizio 900’.

La mostra, nella primavera del 2012, diventerà un’aula scolastica a tutti gli effetti e ospiterà, con lezioni a cura degli operatori del Museo della civiltà contadina in collaborazione con l’Associazione Gruppo della Stadura, i bambini delle elementari della provincia di Bologna. Questi bambini del terzo millennio, abbandonato il computer, proveranno a scrivere con la cannetta e il calamaio e ad usare il pallottoliere, proprio come i loro bisnonni o trisnonni.

All’inaugurazione della mostra è prevista la partecipazione di: Beatrice Draghetti Presidente della Provincia di Bologna, Roberto Farnè Direttore del Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna, Vladimiro Longhi Presidente dell’Unione di Comuni Reno Galliera, Fabrizio Sarti Presidente dell’Istituzione Villa Smeraldi.

Alle ore 9.45 la relazione di Mirella D’Ascenzo (Università di Bologna), Storia e storie della scuola nell’Italia unita. Le ragioni di una ricerca sulla pianura bolognese introdurrà la serie di comunicazioni previste tra la mattina e la prima parte del pomeriggio e dedicate alla storia dell’insegnamento elementare nei comuni di Budrio, Castello d’Argile, Molinella, Pieve di Cento, San Giorgio di Piano, Baricella, Argelato, Bentivoglio, Castel Maggiore e Galliera.

Mentre in apertura della sessione pomeridiana Francesco Fabbri dell’Associazione Gruppo della Stadura approfondirà, nella relazione Diventare maestri. La Scuola Normale Maschile di Bologna (1861/1880), il tema della formazione della prima generazione dei maestri della nostra provincia. A conclusione della giornata, a partire dalle 16.15, la realtà e i problemi dell’Obbligo scolastico oggi saranno al centro, infine, di una tavola rotonda alla quale parteciperanno una dirigente scolastica (Elena Accorsi), una docente universitaria (Eugenia Lodini) e due esperti del settore (Claudio Magagnoli e Giancarlo Sacchi).

Un momento conclusivo che, alla luce dei contributi della prima parte della giornata, offrirà la possibilità di guardare insieme al presente e al passato del diritto-dovere all’istruzione e di confrontare, ad esempio, il problema della educazione linguistica dei bambini dei primi decenni unitari che andavano a scuola parlando e comprendendo solo il dialetto, con quello dei figli dei migranti che frequentano oggi la scuola italiana e che oltre imparare a leggere e scrivere, devono spesso imparare anche la lingua della maestra.

 Ingresso libero

Per info: Istituzione Villa Smeraldi Museo della civiltà contadina tel. 051/891050

segreteria.museo@provincia.bologna.it

www.museociviltacontadina.provincia.bologna.it

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