Teatro del Pratello in DANZANDO ZARATHUSTRA di Paolo Billi (Istituto Penale Minorile, Via del Pratello, 34 Bologna – repliche fino al 15 dicembre 2012)

All’Istituto Penale Minorile (Via del Pratello, 34, Bologna) debutta, in prima nazionale, DANZANDO ZARATHUSTRA nuovo spettacolo della Compagnia del Pratello, prodotto dal Teatro del Pratello, società cooperativa sociale, diretto da Paolo Billi. Lo spettacolo, in replica fino al 15 dicembre, è realizzato grazie al Centro Giustizia Minorile per l’Emilia Romagna, alla Provincia di Bologna, al comune di bologna, con il patrocinio della Regione Emilia Romagna e del Quartiere Saragozza, con i contributi della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, di Asp IRIDeS, di Manutencoop.   

Dopo BAGATELLE (2011) e DON CHISCIOTTE COLLAPSE (2010) continua l’esplorazione di pedagogie impossibili affrontando un’opera affascinante e impervia come “Così parlò Zaratustra” di Nietzsche, che è stata la fonte poetica di suggestioni e invenzioni per costruire il copione dello spettacolo. Protagonista dello spettacolo non è la parola ma il corpo in movimento, cercando di tradurre in visioni alcune riflessioni di Nietzsche sulla necessità del danzare e del ridere.

La scena è costituita da antiche fondamenta in rovina di un convento e ricovero di reietti e bisognosi, che rivelano il disegno di un labirinto, i cui percorsi e cunicoli sono abitati da presenze del passato. Il labirinto, in cui  si sono chiusi dentro due guardiani, che hanno ricomposto le memorie di quei muri, ricostruiti e distrutti più volte nel tempo, diventa teatro di contese e di fascinazioni tra commedianti, profeti, funamboli, pellegrini, vagabondi, che culminano nella Festa dell’Asino. Ma in realtà, il labirinto in rovina, chiuso al mondo, è solo abitato da una colonia di insetti.

Il progetto 2012 è stato articolato in quattro laboratori che si sono svolti nell’arco di tre mesi, condotti da professionisti di vari campi: il Laboratorio di teatro (tenuto da Paolo Billi), il Laboratorio di scrittura (tenuto da Filippo Milani), il Laboratorio di movimento (tenuto da Laura Bisognin Lorenzoni e Elvio Pereira de Assuncao) e il laboratorio manuale di attrezzeria (tenuto da Irene Ferrari). Il progetto luci è di Flavio Bertozzi.

La Compagnia del Pratello è formata quest’anno da dieci ragazzi detenuti di diverse nazionalità e da cinque partecipanti al progetto di formazione teatrale Botteghe Molière (Susanna Accornero, Gilda Gamannossi, Rosalia Quartana, Irene Gregis, Maddalena Pasini).

Durante i mesi di giugno e luglio, sono stati effettuati i corsi di formazione professionale della Provincia di Bologna, gestiti dall’IIPLE e condotti da Gazmend Llanaj, che hanno realizzato lo spazio scenico.

Come ogni anno continua la preziosa  collaborazione con la Fondazione Teatro Comunale di Bologna che ha contribuito alla produzione dello spettacolo fornendo i costumi.

L’INGRESSO È SUBORDINATO AL PERMESSO DELL’AUTORITÀ GIUDIZIARIA COMPETENTE

Lo spettacolo è riservato ad un numero limitato di spettatori

Biglietto Intero € 12,00

Prevendita biglietti  martedì e giovedì 10-12

Lunedì e mercoledì  15-17

Telefono-fax: 051.0455830

email: prenotazioni@teatrodelpratello

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