PICCOLI PIANETI 2009, XII edizione (Teatro Spazio Reno, Via Roma, 12 CALDERARA DI RENO, Bologna / gennaio-marzo 2009)


Domenica 11 gennaio 2009 si apre, al Teatro Spazio Reno (Via Roma, 12 – Calderara di Reno, Bologna), la XII edizione della rassegna Piccoli Pianeti, a cura di Luisa De Martin, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Calderara di Reno, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura della Provincia di Bologna.

Emozione e Attualità sono le parole chiave per poter “accedere” agli spettacoli di Piccoli Pianeti, che, come da tradizione, privilegiano lavori di qualità artistica e di forte impatto visivo. Il sabato sera di Piccoli Pianeti è dedicato, come di consueto, a tre spettacoli rivolti ai ragazzi più grandi, per accompagnarli simbolicamente nel difficile passaggio dal mondo dell’infanzia a quello dell’adolescenza

Inaugura la stagione Mamma di Terra, particolare allestimento che accoglie i piccoli spettatori in uno spazio magico e fortemente simbolico. La classica favola Il lupo e i sette capretti utilizza pupazzi, oggetti e figure realizzati con rara maestria artigianale per raccontare una storia di astuzia e coraggio. In Oz nel paese delle meraviglie, le luci e la scena trasportano i giovani spetttori in una dimensione visionaria e splendidamente evocativa; mentre nello spettacolo Naso Rosso, la danza si fonde con la musica, per raccontare la storia dei faticosi piccoli e indispensabili passaggi necessari per crescere e diventare grandi. Il disagio giovanile esplode nello spettacolo Giovani spiriti, attraverso un linguaggio ironico e provocatorio parla con il linguaggio dei ragazzi e coinvolge direttamente il pubblico. Le difficoltà nell’incontro con l’altro, il diverso, sono al centro dello spettacolo Avanti…permesso; l’enigmatica figura di Amleto come specchio per riflettere sulle nostre inquietudini è invece l’affascinante tema di Il sogno di Amleto.

 Domenica 11 gennaio (ore 17.00) va in scena Mamma di terra, ultima produzione della Compagnia Il Melarancio, di e con Tiziana Ferro e Vanni Zinola e la regia di Mariachiara Raviola. I bambini e i loro genitori sono accolti all’interno di una suggestiva caverna, la pancia del mondo, e pian piano cominciano a prendere parte alla storia dell’uomo sulla terra,: un omaggio alle cose semplici, alla scoperta delle emozioni, alla forza della vita e della materia, alla meraviglia della conoscenza (spettacolo a pubblico limitato – prenotazione obbligatoria, dai 4 anni).

Sabato 24 gennaio (ore 21.00) la Compagnia La Luna nel Letto presenta Oz nel paese delle meraviglie, drammaturgia di Katia Scarimbolo, con Michelangelo Campanale, Annamaria De Giorgio, Damiano Nirchio, Katia Scarimbolo e la regia di Michelangelo Campanale. C’è un momento nella vita, quando l’infanzia ci sta per lasciare, che un soffio di vento arriva chissà da dove e ci trasporta via, lontano da casa, inizia così la ricerca di Alice di suo fratello Oz. Lo spettacolo parla di handicap in modo coraggioso, al centro del racconto la ricerca da parte della sorella del fratello disabile scomparso. Sarà proprio Oz, di volta in volta nei panni di alcuni personaggi dei racconti sui quali è basato lo spettacolo (il coniglio di Alice, lo spaventapasseri di Oz), a condurla in un viaggio bellissimo e divertente, per cielo e per terra, un viaggio importante che la porterà a scoprire la verità sul fratello e a lasciare l’infanzia alle spalle (dai 7 anni).

 Domenica 8 febbraio (ore 17.00) Accademia Perduta/Romagna Teatri – Tanti Cosi Progetti è sul palcoscenico con il nuovo spettacolo Il lupo e i sette capretti dei Fratelli Grimm, di e con Antonella Piroli e Danilo Conti. Uno spettacolo con attori, pupazzi e oggetti. C’è l’inesperienza e l’ingenuità di sette capretti che non conoscono il mondo e si fidano delle apparenze, c’è la paura, c’è il divorare. C’è il settimo capretto, per fortuna, a raccontare alla mamma quello che è successo. C’è la pancia del lupo, la sua ingordigia e la sua morte. C’è il ricordo della brutta avventura, insegnamento per il futuro. C’è di nuovo, alla fine, la felicità (dai 3 anni).

 Sabato 21 febbraio (ore 21.00) La Pulce e l’Associazione Piacenza Kultur Dom presentano Giovani Spiriti-spettacolo di prevenzione all’abuso di alcol tra i giovani. di e con Filippo Arcelloni, Antonio Russo, Enzo Valeri Peruta. Una trasmissione radiofonica con pubblico dal vivo, dal ritmo sostenuto, con uno stile ironico, a tratti irriverente. Col preciso intento di parlare chiaro sul tema. Ilarità e coinvolgimento si alternano a sospensioni cariche di emozioni, per toccare gli ambiti in cui si manifestano maggiormente le problematiche alcol-correlate: le relazioni sentimentali, il rapporto con la famiglia, il lavoro, la guida (dai12 anni/adulti).

 Domenica 1 marzo (ore 17.00) la Compagnia Mattioli è al Teatro Spazio Reno con lo spettacolo Avanti … permesso-la vera storia di l’altro & quell’altro, di Monica Mattioli, Monica Parmagnani e Silvano Antonelli., interpretato da Monica Mattioli che ne cura anche la regia assieme a Silvano Antonelli. In scena due armadi, due persone, due modi di essere e di vivere: la storia comica e poetica dell’incontro di Berto e Azlino, due diversi tra loro. Un’occasione preziosa per grandi e piccoli per ridere insieme ripensando alle proprie difficoltà nell’incontro con l’altro (dai 3 anni).

 Sabato 14 marzo (ore 21.00) è in scena Il sogno di Amleto, nuovo allestimento di Nautai Teatro / Teatro del Canguro, drammaturgia di Miriam Bardini e Gigi Tapella, con Miriam Bardini, Andrea Caimmi, Martina Raccanelli, Domenico Desiderio Pinto, regia di Gigi Tapella.

Una nuova ricerca sulla scrittura shakespeariana e sulla emblematica figura di Amleto, una profonda indagine sulla condizione umana, sugli errori del potere e la fragilità dei sentimenti. Un viaggio teatrale in compagnia del pubblico all’insegna dello stupore per accorgersi che la vita del teatro non è così lontana dalle nostre inquietudini (dai 10 anni/adulti).

 Domenica 29 marzo (ore 17.00) si conclude la stagione con Naso rosso-teatro e danza per un Naso Rosso e un’attrice danzatrice della compagnia Teatrimperfetti, di e con Maria Ellero.

Un teatro senza parole e una danza con molto teatro, con un piccolo Naso Rosso che non ha alcuna  intenzione di andarsene in giro per il mondo … Una nuova produzione per i più piccoli, un piccolo omaggio poetico alla voglia, ai timori e al coraggio di diventare grandi (dai 3 ai 5 anni).

 Informazioni: Tel 051 722700

teatrospazioreno@calderara.provincia.bo.it

www.comune.calderaradireno.bo.it

 Biglietti: bambini 5.00 € adulti 7.00 € – riduzioni: Carta Giovani, Soci Coop Adriatica, Bimbibocard, Soci DLF, abbonati Radio Città del Capo,

Soci Touring Club, coloro che hanno compiuto 60 anni

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