Nel giardino della mente alla Galleria Il Ponte (Pieve di Cento, Bo) curatore della mostra Gianni Cerioli (22 ottobre – 4 dicembre 2005)

Sabato 22 ottobre 2005 (ore 18.00) si inaugura Nel giardino della mente, mostra di arte visiva e prima a carattere collettivo, che lo spazio espositivo Il Ponte di Pieve di Cento (via Ponte Nuovo 23/h Pieve di Cento-Bologna) dedica ai talenti pittorici del nostro tempo e del territorio emiliano in particolare. La mostra è a cura del professor Gianni Cerioli. 

Nel giardino della mente è l’esposizione, in cui nove pittori, con iter diversi e modalità stilistiche differenziate, dichiarano la loro poetica nei confronti della realtà. Dino Boschi, Massimo Catellani, Franco Hüller, Matteo Nannini, Nicola Nannini, Adriano Pompa, Paolo Quaresima, Doriano Scazzosi e Luigi Zecchi costituiscono un gruppo intergenerazionale con carriere già tracciate per alcuni noti artisti come Zecchi e Boschi e con percorsi ancora solo disegnati per altri talenti giovani, ma già affermati, come per i fratelli Nannini, Catellani, Hüller, Pompa, Quaresima e Scazzosi.

Così il curatore, Gianni Cerioli, scrive sulla pittura dei nove autori in mostra: “I paesaggi, le nature morte, le figure, gli omaggi manifesti agli autori più amati, diventano una riflessione critica sul potere dell’immaginazione degli artisti, nei confronti della percezione della realtà e della sua rappresentazione sulla tela. In tutti è presente come un momento di pausa, una sospesa attesa del presente, in cui irrompono i flussi del momento appena precedente e di quello immediatamente successivo. Sono allora percezioni fluttuanti di un essere qui ed ora, eppure persuase a prolungarsi nell’inquietudine del futuro. Prima di disperdere ogni apparizione nella fugacità del cambiamento, questo “vedere insieme” degli artisti riporta alla sfera dell’arte quanto sta per essere dissolto e lo trattiene sul supporto e lo trasmette a quanti, attenti, si chinano su queste opere ad indagare, a vedere di nuovo le cose del mondo e dei sogni.”

Il Ponte, diretto dall’Associazione Artistico Culturale omonima presieduta da Andrea Maccaferri, si aggiunge a pieno titolo agli altri luoghi dedicati all’arte antica e contemporanea di Pieve di Cento, piccola città d’arte nella grande pianura bolognese. Spazio espositivo di circa 250 metri, nasce per proseguire la tradizione artistica, che caratterizza la città di Pieve di Cento e per promuovere artisti giovani e già affermati che lavorano o vivono nel territorio tra Modena, Bologna e Ferrara.

Ingresso libero

Per informazioni: tel. 051.6861130

Orari mostra: tutti i giorni (incluse le domeniche) dalle 16.00 alle 19.00.

Chiuso il 1 novembre.

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