Komikazen 2012 – 8° Festival Internazionale del Fumetto di Realtà (Ravenna, Faenza fino all’11 novembre 2012, a cura dell’Associazione Mirada)


E' un paese per vecchi - immagine logo Komikazen 2012 by Shout

Proseguono fino all’11 novembre 2012 gli eventi dell’ottava edizione di Komikazen – Festival Internazionale del Fumetto di Realtà, a cura dell’Associazione Mirada, che ha il suo cuore centrale nella città di Ravenna e un’appendice finale off dal titolo Komikazen De Faience (9-11 novembre 2012) nella città di Faenza (Ra).

Il fumetto di realtà, strumento per il racconto giornalistico, ha assunto un ruolo importante per critici, studiosi e per il grande pubblico. La tendenza autobiografica, memorialistica, storica e di reportage del reale è sempre stata presente in molti dei grandi maestri dell’arte sequenziale, ma ha richiamato l’attenzione del grande pubblico sopratutto negli ultimi dieci anni, permettendo di elevare il fumetto tra le “arti maggiori”.

L’ottava edizione di Komikazen vuole essere un omaggio a molte delle più autorevoli matite italiane, con l’eccezionale mostra Nuova Storia d’Italia a fumetti. L’immagine guida del festival, disegnata dall’illustratore italiano Shout, è ispirata ai colori della bandiera italiana, diventata una tipica casa di paese: tetto rosso, prato e balconi verde, muro bianco. Una donna anziana appoggiata alla ringhiera del terrazzino tenta di ricordare qualcosa senza però riuscirci, riflesso di un’Italia pensosa e rassegnata. Non è un paese per vecchi?

 Fino all’11 novembre 2012 è possibile visitare la mostra, evento centrale del Festival, Nuova Storia d’Italia a fumettiDal Risorgimento al berlusconismo in 150 tavole, al MAR (Museo d’arte della città – Via di Roma, 13). Come la celeberrima opera curata da Enzo Biagi e uscita alla fine degli anni settanta, anche l’esposizione ravennate composta da oltre 150 tavole originali, vuole essere un vero e proprio excursus storico per immagini e suoni, attraverso la selezione antologica di alcune tavole di opere, che in questi ultimi 10 anni si sono poste come obiettivo la narrazione dell’Italia: uno spaccato di un nuovo modo di raccontare la storia e le storie nel fumetto contemporaneo. Pluralità di stili, corredo di validi apparati, formato romanzo grafico sono sicuramente alcuni degli elementi costitutivi di questa New Wave italiana.

Oltre che dai disegni, la mostra è corredata anche da un allestimento sonoro con materiale d’archivio e voci originali di personaggi storici e commenti di studiosi tratti da documentari.

A differenza dell’opera omnia di Biagi, a Ravenna il mosaico dell’Italia in strisce si concentra su alcuni personaggi e fatti salienti dell’800, del ’900 fino ai giorni nostri.

Ritratti di personalità a volte anche controverse della politica, della cultura o dello sport come Garibaldi di Tuono Pettinato, Salgari di Paolo Bacilieri, il poeta Dino Campana di Rocco Lombardi e Simone Lucciola o ancora il geniale imprenditore Adriano Olivetti di Riccardo Cecchetti, lo scrittore Primo Levi di Pietro Scarnera, per arrivare più vicino a noi con Gramsci di Gianluca Costantini ed Elettra Stamboulis e il poeta della civiltà contadina e attivista politico Rocco Scotellaro di Giuseppe Palumbo o attingendo dal mondo dello sport, il campione di ciclismo Marco Pantani di Marco Rizzo e Lelio Bonaccorso. La stretta contemporaneità è tracciata attraverso una galleria di ritratti dei nostri politici, tra i più impietosi della storia della satira italiana, vergati dalla punta di Riccardo Mannelli.

Altre tavole in mostra sono tratte da opere che riportano le Storie presenti nei manuali scolastici come il Risorgimento di Palumbo, o che fanno ancora discutere con ferite aperte e misteri non del tutto chiariti, come i fatti del Vajont di Paolo Cossi e Marco Pugliese, Il caso Calvi di Luca Amerio e Luca Baino, la tragedia di Ustica di Leonora Sartori o Il sequestro Moro di Paolo Parisi, e sempre rimanendo negli anni di piombo con Pinelli e Calabresi di Bepi Vigna e Mattia Surroz e la strage di Piazza della Loggia di Francesco Barilli e Matteo Fenoglio.

Un’ampia riflessione è dedicata ai fatti di mafia, attraverso le figure del pool antimafia composto da Falcone e Borsellino di Manfredi Giffoni; i ritratti di Peppino Impastato di Rizzo e Bonaccorso, del magistrato Antonio Caponnetto di Luca Salici e Luca Ferrara e dello scrittore e giornalista Pippo Fava anche lui vittima di Cosa Nostra, immortalato nel libro di Luigi Politano e Luca Ferrara.

Fino ad arrivare all’attualità dei giorni nostri con il G8 di Genova delle tavole di Zerocalcare e dell’opera di Francesco Barilli e Manuel De Carli dedicata a Carlo Giuliani.

Nella mostra di Komikazen, però, la storia non è solo fatta dai grandi protagonisti, ma anche dalle persone comuni, che si ritrovano loro malgrado ad affrontare la grande Storia. Così è nelle pagine di Alessandro Tota e Caterina Sansone dedicate alle sofferenze degli esuli istriani o nell’opera di Sara Colaone, che tratteggia la repressione omofoba del periodo fascista e anche successivamente quella strisciante della società italiana. Le storie partigiane della Romagna di Costantini e l’infanzia e l’adolescenza difficile di un gruppo di ragazzini all’ombra del polo chimico del Villaggio ANIC di Ravenna nelle pagine di Davide Reviati. Per arrivare anche qui ad un punto di grande attualità come quello della mancanza del lavoro, che parte dalla storia degli emigranti in Svizzera ancora di Colaone, fino ad approdare alla fuga dei cervelli di Tota nel lavoro Yeti. Le opere mostrano generazioni ed epoche diverse, ma accomunate dalla stessa nostalgia di casa.

Tutte le domeniche (fino all’11 novembre) sono in programma visite guidate alla mostra, condotte da giovani storici alla scoperta di connessioni, eventi e rappresentazioni della storia contemporanea italiana attraverso il fumetto (dalle 16 alle 18).

(Info mostra: Ingresso gratuito. Orari: dal martedì al sabato 9.00-13.30. Martedì, giovedì, venerdì e domenica 15.00-18.00. Lunedì chiuso)

Appendice finale dal 9 all’11 novembre Komikazen De Faience a Faenza (Ra), il festival internazionale del fumetto di realtà migra anche nella città manfreda, con una serie di eventi conviviali e performativi che mirano a sensibilizzare il pubblico alle possibilità comunicative del fumetto contemporaneo.

Venerdì 9 novembre per i commensali dell’Osteria della Sghisa (Via Emiliani 4A) aperitivo e cena con gli autori. Aperitivo alle ore 18 con Andrea Zoli, che presenta il suo libro Il mio nome è Ultras pubblicato da Comma 22 e vincitore del premio Komikazen 2011. Il libro descrive per immagini lo strano mondo degli ultras della città di Cesena con molti momenti quasi di comicità, ma facendo al contempo anche un’analisi sociologica.

E alle 20.30 Cena con Gramsci alla presenza degli autori Elettra Stamboulis e Gianluca Costantini, intervistati da Michele Marziani (giornalista e scrittore).

Un giovane studente, alle prese con la difficile vita del fuori sede, diventa interlocutore di due personaggi fantastici, allucinatori, che scompongono una storia d’ordinaria università in un viaggio alla ricerca delle radici e del senso delle parole di Antonio Gramsci, oggetto di studio, ma anche alter ego immaginario del protagonista.

Sabato 10 novembre alle ore 18 presso la Libreria Moby Dick (Via XX Settembre 5) presentazione del libro Lo scrittore necessario. Una biografia di Primo Levi dal 1946 al 1987 di Pietro Scarnera, autore vincitore del premio Komikazen 2009 grazie al quale ha realizzato “Diario di un addio”; Scarnera si presenta ormai autore consapevole e maturo con questa Graphic Novel dedicata al grande scrittore e intellettuale torinese.

Alle 21 Nove100 Caffé libri e sangiovese (Corso Giuseppe Mazzini, 69 A) presentazione del libro Campana di Simone Lucciola e Rocco Lombardi, sulla vita del poeta Dino Campana.

Domenica 11 novembre Distretto A, cena itinerante con fumetto nel distretto A, nel centro di Faenza, organizzato dalla Osteria della Sghisa. Un vero e proprio percorso gastronomico fra botteghe artistiche, studi di architettura, case di privati, negozi, bar e ristoranti per degustare vari vini dell’associazione Iobevoromagnolo e assaggiare diversi tipi di cucina che alcuni ristoratori dell’Emilia Romagna propongono per la serata. Nei vari spazi saranno presenti mostre e incursioni del fumetto di realtà. Da segnalare presso la Casa del Disco (Corso Mazzini 38) l’esposizione delle tavole su Lucio Dalla di Vincenzo Cardona Albini (Premio speciale Reality Draws, selezione nazionale sul fumetto di realtà).

Per info: 0544/217359

 email: info@mirada.it

www.komikazenfestival.org 

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


*