DIALOGHI SUL PREGIUDIZIO Regia di Paolo Billi (Auditorium Enzo Biagi della Biblioteca Sala Borsa – piazza Nettuno 3, Bologna / mercoledì 6 maggio 2009 )

Mercoledì 6 maggio 2009 (dalle ore 9.30) presso l’Auditorium Enzo Biagi della Biblioteca Sala Borsa (piazza Nettuno 3) si svolge la giornata conclusiva dei progetti DIALOGHI e MEMORIE, il cui tema centrale è il PREGIUDIZIO.

Dopo i saluti delle istituzioni, si comincia con la proiezione di Il pregiudizio spiegato a mio nonno, il cortometraggio di Paolo Billi e Agnese Mattanò, realizzato con i ragazzi delle scuole, delle comunità minorili e dei centri della formazione professionale coinvolti.

A seguire il reading di una scelta di scritture composte nei diversi laboratori di scrittura, realizzato da un ensemble di studenti.

Il Progetto Dialoghi produce, per la prima volta, un cortometraggio la cui sceneggiatura si basa direttamente su quanto composto nei laboratori di scrittura. In Il pregiudizio spiegato a mio nonno due ragazzi raccontano ad una persona anziana cos’è per loro il pregiudizio, senza pretesa di spiegare o di offrire ricette per combattere un fenomeno così radicato. I due protagonisti sviluppano la loro indagine partendo dai luoghi comuni, dalle frasi fatte, dal buon senso, approdano agli stereotipi di uso quotidiano, che sono il terreno di coltura in cui si radicano i pregiudizi. I due giovani protagonisti (una ragazza italiana e un ragazzo marocchino) attraversano il fenomeno pregiudizio nella sua ordinarietà, nella quotidianità, e cercano continuamente di riconoscerlo, di individuare il suo facile e implacabile meccanismo, che ha origine nella necessità dell’uomo di semplificare e generalizzare. Un rimedio viene individuato e praticato: rendere paradossali i pregiudizi, incrinare i meccanismi oliati del senso comune e degli stereotipi con la sabbia dell’assurdo.

Il pregiudizio spiegato a mio nonno ha l’ambizione di porsi come un’opera di poesia civile per attivare domande, riflessioni e confronto tra adolescenti e, soprattutto, tra adolescenti e adulti.

 Nella seconda parte della mattinata è previsto un dialogo tra studenti e ospiti, momento di confronto a cui partecipano tra gli altri Maria Longo, Flavia Franzoni, Desi Bruno, Massimo Marino, Giuseppe Centomani e Alessandro Bosi, membri del comitato scientifico del Centro Teatrale Interculturale Adolescenti.

 La cooperativa sociale TEATRO DEL PRATELLO gestisce il Centro Teatrale Interculturale Adolescenti in convenzione con Comune di Bologna, Provincia di Bologna  e Centro Giustizia Minorile per l’Emilia Romagna. Le attività del Centro si articolano in diversi progetti rivolti all’adolescenza sia nel mondo della scuola e della formazione professionale che in quello della giustizia minorile, con progetti rivolti alle comunità educative e con il progetto annuale di teatro presso l’Istituto Penale Minorile. Il centro cura inoltre un progetto teatrale presso la Casa Circondariale di Bologna.

 Il progetto DIALOGHI è un progetto “ponte” tra il mondo della scuole e quello dall’Istituto Penale Minorile e delle Comunità minorili e ha coinvolto quest’anno in attività laboratoriali di scrittura, lettura e video cinque Istituti Superiori di Bologna, Cesena e Modena (Istituti aggregati   Aldini Valeriani e Sirani, Liceo delle Scienze Sociali Laura Bassi, Liceo Scientifico E.Fermi, Istituto per geometri Da Vinci di Cesena, Istituto d’Arte A.Venturi di Modena), la Comunità Pubblica per Minori, Comunità il Flauto Magico- Coop. Sociale ARKÉ, Cesena, la Comunità La Corte- Ceis, Modena, la Comunità Educativa Marconi- Coop. Sociale Csapsa, Bologna , la Comunità Educativa “Casa di via Saragozza” – Associazione Nuovo Grillo Onlus, Bologna e l’Istituto Penale per i Minorenni.

Il progetto DIALOGHI è realizzato grazie alla Regione Emilia Romagna, Assessorato politiche sociali ed educative per l´infanzia e l´adolescenza, politiche per l´immigrazione, Sviluppo volontariato, associazionismo, terzo settore, con la collaborazione del Centro Giustizia Minorile per l’Emilia Romagna e il patrocinio dell’ Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia Romagna.

 All’evento conclusivo concorre anche il Progetto Memorie, (sostenuto dalla Provincia di Bologna, Assessorato all’Istruzione, Formazione, Lavoro, Politiche per la sicurezza sul lavoro) con due laboratori di scrittura e video nei centri della formazione professionale per l’assolvimento dell’obbligo formativo, realizzati presso  i corsi per operatore amministrativo segretariale di  CEFAL ed ENAIP.

 Il progetto Dialoghi, giunto alla sua ottava annualità, è una delle attività fondamentali del Teatro del Pratello e nasce dall’esigenza di costruire delle occasioni in cui è protagonista l’adolescenza, coinvolgendo direttamente studenti degli Istituti superiori e giovani impegnati in percorsi di risocializzazione e integrazione, dell’ area penale interna ed esterna. Dialoghi si sviluppa in stretta relazione con il Laboratorio di pratiche teatrali presso l’Istituto Penale Minorile di Bologna, nella convinzione che, per lavorare con i ragazzi nella costruzione di scenari comuni e positivi, sia necessario dar loro voce, costruire spazi di ascolto e condividere aspirazioni, sogni e passioni.

 Il progetto memorie è articolato in laboratori di scrittura creativa, video e movimento presso cinque classi di giovani frequentanti i percorsi di formazione professionale nell’area diritto-dovere. Il progetto si propone a supporto delle azioni di contrasto del disagio scolastico e per la promozione del successo formativo, e cerca, attraverso le attività laboratoriali, di valorizzare le capacità espressive e creative dei ragazzi.

ingresso gratuito

Per info: 051.551211

info@teatrodelpratello.it

www.teatrodelpratello.it

 

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