Attività 2012 del Museo della civiltà contadina (Via Sammarina, 35 – San Marino di Bentivoglio, Bo)

Con l’arrivo della primavera, il Museo della civiltà contadina – Istituzione Villa Smeraldi di San Marino di Bentivoglio (Via Sammarina, 35) offre, come di consueto, un fitto cartellone di proposte, adatte a tutte le età, nelle domeniche pomeriggio da marzo ad ottobre 2012.

A quindici chilometri da Bologna, nel cuore di un ampio parco all’inglese, Villa Smeraldi ospita dal 1973 il Museo della civiltà contadina della pianura bolognese, che attraverso attività didattiche, visite guidate, proposte laboratoriali, mostre temporanee e permanenti, ha il doppio scopo di far conoscere il lavoro e la vita nelle campagne bolognesi tra Ottocento e Novecento, e avvicinare il fruitore alla natura e ai suoi frutti, con una particolare attenzione all’educazione dei più giovani.

Il Museo è gestito, insieme alla villa e al parco, dall’Istituzione Villa Smeraldi costituita dalla Provincia di Bologna e sostenuta dai Comuni di Bologna, Bentivoglio e Castel Maggiore.

 La riscoperta delle tradizioni contadine

La sezione sulle tradizioni e la vita contadina si è aperta con la mostra Trecce, intrecci, merletti, che prosegue fino a domenica 25 marzo. Nell’esposizione sono presentate tre tecniche: il ricamo a treccia, il merletto di Cantù, il merletto aemilia ars.

Il ricamo a treccia si esegue applicando una treccia fatta di filo al tessuto, seguendo disegni già tracciati sulla stoffa. Nato in Romagna per ornare le coperte dei buoi, è stato ripreso agli inizi del ’900 da Luisa Rasponi ed utilizzato per decorare tende, tovaglie, cuscini. Dopo un lungo periodo di oblio, il ricamo è stato riscoperto ed è rinato a nuova vita.

Il merletto di Cantù è realizzato con particolari bastoncini detti fuselli, eseguito non solo a Cantù (CO), ma in tutto il suo circondario. Per molti anni, le merlettaie canturine confezionarono, con ordinazioni da tutta Italia, magnifici corredi. In mostra si può ammirare una panoramica dei diversi tipi di lavorazione e alcuni disegni, che sono entrati nella tradizione.

Il merletto aemilia ars, infine, nato nel 1900 a Bologna, è realizzato ad ago e si ispirò, nei primi tempi, al merletto ad ago veneziano e a motivi del XVI secolo. Nuovi disegni – molti a carattere floreale – e l’esecuzione estremamente accurata, ne fecero qualcosa di unico. La realizzazione è piuttosto laboriosa, anche se si basa su semplici punti (il punto smerlo, il punto chiaro e il cordoncino) e su qualche abbellimento.

Il cartellone prosegue con un altro atteso appuntamento, che con curiosità si pone questa domanda: abbandonato il computer, riusciranno bambini del terzo millennio, a calarsi nei panni di studenti di inizio ‘900? La risposta domenica 18 marzo (ore 16.00) in Penna, inchiostro, calamaio, laboratorio di calligrafia per i bambini dai 6 ai 9 anni. In un’aula e con gli strumenti del secolo scorso, i bimbi partecipanti proveranno a scrivere con cannetta e calamaio, e a contare con il pallottoliere, proprio come facevano i loro bisnonni o trisnonni. Il laboratorio si inserisce nell’ambito delle attività organizzate attorno alla mostra omonima (aperta fino al 30 maggio 2012): spessi banchi di legno, carte geografiche, pallottoliere, carte della nomenclatura, tutti pezzi originali, che ricostruiscono fedelmente una classe elementare di inizio 900’.

La mostra è promossa dalla Provincia di Bologna, curata dall’Istituzione Villa Smeraldi Museo della civiltà contadina, dall’Associazione Gruppo della Stadura e dal Gruppo di studi Pianura del Reno, con la consulenza del Dipartimento di Scienze dell’educazione della Università di Bologna e il patrocinio della Unione di Comuni Reno Galliera e del Comune di Bentivoglio.

Domenica 29 aprile (ore 16.00) Cesti, piante da intreccio e tradizioni, a cura dell’Ecoistituto di Cesena. La cesteria italiana: le piante, le tecniche, le tradizioni locali. Dimostrazione di intrecci con tecniche e materiali differenti, dal nocciolo trentino alla ginestra dell’Isola del Giglio, passando per il vimini del paniere bolognese.

Domenica 6 maggio (ore 16.30) Anatomia e cerchiatura di una ruota di legno: da quali e quanti elementi erano composte le ruote dei carri dei contadini bolognesi? Con quali materiali erano fabbricate? A queste domande vuole rispondere una dimostrazione dal vivo della cerchiatura in ferro di una ruota da carro. In collaborazione con l’Associazione Gruppo della Stadura. L’appuntamento è organizzato in occasione di Archeologite, rassegna di valorizzazione del patrimonio archeologico del territorio, promossa da Provincia e Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna e dedicata nel 2012 – Anno Internazionale per l’Energia Sostenibile per tutti – al tema Le opere i giorni le stagioni…Tempo e lavoro nell’antichità.

Domenica 24 giugno (ore 16.30) un momento, entrato ormai nella tradizione delle attività del Museo, che riscuote sempre molto apprezzamento: la Festa della mietitura e trebbiatura. Visita guidata alla sezione del museo sulla storia della coltivazione del frumento; a seguire, dimostrazione di preparazione del pane fatto in casa e cottura nel forno a legna. All’esterno, esposizione di macchine e dimostrazione di trebbiatura tradizionale. In collaborazione con l’Associazione Gruppo della Stadura.

Domenica 16 settembre (ore 16.30) Tintura della canapa con i fiori di cartamo, laboratorio per bambini affiancati da adulti. Dopo una breve introduzione dedicata alle specie vegetali che hanno fatto la storia della tintura naturale, preparazione e tintura di un filato di canapa a cura di Anna Roberti.

Domenica 23 settembre (ore 16.30) La legna, la foglia, il vino. Visita guidata alla sezione del museo dedicata alla piantata e agli strumenti per le pratiche di cantina. Per i bambini all’esterno sarà possibile cimentarsi nella ammostatura tradizionale a calpestio: produzione di mosto, sughi e saba. In collaborazione con l’Associazione Gruppo della Stadura.

Domenica 21 ottobre (ore 16.00) Spauracchi: come si fa uno spaventapasseri. Visita guidata alla sezione dedicata alla storia della coltivazione del frumento e laboratorio di costruzione di spaventapasseri. In collaborazione con l’Associazione Gruppo della Stadura.

 Una bella proposta anche per trascorrere in maniera diversa la festività del Lunedì dell’Angelo, lunedì 9 aprile (ore 16.00) Caccia all’uovo: una caccia al tesoro alla scoperta del parco di Villa Smeraldi con un premio finale, naturalmente un bell’uovo di Pasqua. A cura della Coop. Soc. Anima.

Alimentazione naturale

La sezione di conoscenza ed approfondimento dei cibi naturali si apre domenica 20 maggio (ore 16.30) con il primo appuntamento della serie La frutta si conosce mangiandola: degustazioni guidate della frutta di stagione, in collaborazione con CRA – Unità di Ricerca per la Frutticoltura (Forlì) e Dipartimento di Colture Arboree (Bologna). Si comincia con la fragola: assaggi di diverse varietà di questo gustoso frutto rosso, per imparare a riconoscerlo attraverso il confronto. In ogni incontro di questo tipo, viene inoltre dato al visitatore con la visita alla sezione espositiva, un quadro d’insieme dei metodi di coltivazione e conservazione della frutta.

In questa sezione non poteva mancare un appuntamento dedicato al miele. Domenica 10 giugno (ore 16.30) A tutto miele, un percorso sull’affascinante mondo delle api: il mestiere dell’apicoltore, l’ape regina e le sue operaie all’interno dell’apiario didattico. Di seguito la smielatura e la degustazione dei vari tipi di miele, e per finire… APE-ritivo! In collaborazione con la Coop. Soc. Anima.

Domenica 14 ottobre (ore 16.00) per l’appuntamento autunnale di La frutta si conosce mangiandola: mele e pere.

La zucca è naturalmente la protagonista dell’incontro organizzato per Halloween domenica 28 ottobre (ore 16.00). La zucca nella tradizione contadina, intaglio delle lanterne e preparazione di piatti a base di zucca. In collaborazione con la Coop. Soc. Anima.

Nell’ottica della promozione dei cibi bio e a km 0, già da tempo il Museo ospita nel suo parco il Mercato contadino di Bentivoglio, che riprende a partire dal mese di maggio, la prima, la terza e – nel caso sia prevista – la quinta domenica di ogni mese dalle ore 15.30, offrendo la possibilità di acquistare i prodotti di stagione della pianura bolognese.

Per partecipare alle iniziative in programma e visitare anche il museo è previsto il pagamento di un biglietto di € 4,00 per gli adulti e € 2,00 per i bambini.

Il numero dei partecipanti alle visite guidate e ai laboratori è limitato a 25 persone circa, pertanto è consigliata la prenotazione nei giorni feriali dalle ore 9 alle 12 presso la segreteria del museo (tel. 051 891050).

Orari della mostra Trecce, intrecci e merletti: martedì e giovedì dalle 14,30 alle 17,30; domenica dalle 15 alle 19

Orari della mostra Tutti a scuola: dal lunedì al venerdì 9,30-12,30 – martedì e giovedì 14,30-17,30 – festivi di aprile 15-19, festivi di maggio 16-20

Per info: tel. 051/891050

segreteria.museo@provincia.bologna.it

http://www.museociviltacontadina.provincia.bologna.it/

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