TTTXTE 2017/2018 – Crevalcore

Lunedì 20 novembre 2017 alle ore 21.00 presso l’Auditorium Polivalente di Via Caduti di Via Fani 300 (Crevalcore) si apre la stagione 2017/2018 di TTTXTE- Crevalcore,  con grandi ospiti della scena teatrale italiana. 

Così Alex Carpani, direttore artistico: “Cosa accomuna queste sei diverse esperienze raccontate negli spettacoli di quest’anno? Forse una cosa sola: tutto può essere cambiato, in meglio o in peggio, perché nulla poggia su basi immutabili, nulla è per sempre e tutto si muove insieme a noi. Noi possiamo solo fare delle istantanee di una realtà che, nel frattempo, è già cambiata. Sul palcoscenico teatrale, poi, queste istantanee sono ogni volta diverse, frutto di quel preciso momento e mai uguali a sé stesse. Questa è la grande differenza con le altre forme d’arte”.

Lunedì 20 novembre 2017 il sipario si apre con Natalino Balasso, che con Marta Dalla Via porta in scena Delusionist. Balasso, assoluto protagonista della comicità cinica e Marta Dalla Via, irascibile artigiana del teatro contemporaneo, scrivono e recitano uno spettacolo che non si vergogna di avere una trama. Delusionist parte da un’osservazione molto semplice: oggi, esistere è pura performance e per incrementare la prestanza e svettare sul prossimo, l’ultima frontiera da abbattere è quella del sonno. Da qui nasce la necessità di ideare una pastiglia che permetta di essere sempre accesi e che diventa la protagonista del racconto, insieme ai suoi effetti collaterali. Delusionist è il paradosso di un’impresa fallimentare di successo, dello star svegli senza essere desti, dovendo essere sempre presenti a tutti i costi senza eppure esistere.

Lunedì 11 dicembre 2017 Simone Cristicchi è il protagonista di Il Secondo Figlio Di Dio di Manfredi Rutelli e Simone Cristicchi, diretto da Antonio Calenda. Cristicchi presenta il suo nuovo spettacolo teatrale ispirato alla vicenda incredibile, ma realmente accaduta, di David Lazzaretti detto il “Cristo dell’Amiata”. Si racconta la grande avventura di un mistico, l’utopia di un visionario di fine Ottocento, capace di unire fede e comunità, religione e giustizia sociale. Tra canzoni inedite e recitazione, Cristicchi ricostruisce la parabola di Lazzaretti da barrocciaio a profeta, personaggio discusso, citato e studiato, tra gli altri, da Gramsci, Tolstoj, Pascoli e Lombroso.

Il nuovo anno sia apre lunedì 22 gennaio 2018 con Valentina Lodovini e Ivano Marescotti  in scena con I Have A DreamLe parole che hanno cambiato la storia di Gabriele Guidi ed Ennio Speranza, regia di Gabriele Guidi. Un atto unico dedicato ad alcuni dei più significativi discorsi pronunciati da individui, che in epoche diverse hanno contribuito al corso dell’umanità. Da Demostene a Martin Luther King, passando per Pericle, Robespierre, Lady Astor, Ghandi, Kennedy, Churchill, Fidel Castro, Mandela e molti altri, fino a Umberto Eco. Parole che, grazie alla straordinaria attualità delle tematiche affrontate (democrazia, identità etnica, ruolo delle donne, eccidi, intolleranza religiosa, ma anche arte e letteratura come strumenti di protezione dell’essere umano), consentono di rivivere eventi che appartengono alla memoria storica della collettività. I due interpreti sono legati tra loro da grandi affinità, ma anche dall’ironia derivante dal confronto fra generazioni differenti; due persone che si confrontano sul valore odierno delle parole.

Mercoledì 7 marzo 2018 Il Mondo Non Mi Deve Nulla di Massimo Carlotto con Pamela Villoresi e Claudio Casadio, regia di Francesco Zecca. Un testo intenso, una riflessione sul senso che diamo alle nostre vite, sul peso del caso e della nemesi, sulla libertà di scelta delle nostre coscienze. Due personaggi infinitamente lontani, nulla li accomuna, eppure entrambi cercano il modo di essere compresi e amati dall’altro. Claudio Casadio indaga con grande sensibilità un’anima intrappolata in una vita disperata, regalandogli poesia e una purezza incantatrice, che rende il suo personaggio struggente. Pamela Villoresi scava in un personaggio che la vita ha indurito facendolo vibrare straordinariamente di una fragilità e ironia commoventi. Lo spettacolo è un noir veloce e raffinato, dolente elegia dei naufraghi della vita e amara riflessione sui nostri tempi. Ma l’amore, anche se si regge su ineluttabili fragilità, può essere in grado di soddisfare desideri, salvare esistenze, rimettere a posto le cose.

Martedì 20 marzo 2018 un viaggio nel cibo attraverso la musica, la poesia e la letteratura con Peccati di gola di e con Vito. Disquisizione sul privilegiato rapporto tra i grandi musicisti del passato e la cucina, accompagnato dal soprano Cristina Pastorello e Claudia Rondelli al pianoforte. Spettacolo curioso, goloso, divertente, musicale, che racconta dei peccati di gola di letterati e compositori in un vero e proprio menù, che parte dall’ouverture e si chiude col caffè. Ogni piatto-degustazione è cucinato da protagonisti del calibro di Verdi, Rossini, Bach, Mozart, Satie e commensali autorevoli, come D’Annunzio. Brani e letture, curiosità e aneddoti in un itinerario in cui si amalgamano e si assaporano le gioie del palato e le gioie dei suoni.

La stagione si chiude giovedì 5 aprile 2018 con Esercizi di stile – Raymond Queneau e la musica francese del Novecento con Stefania Rocca (voce recitante), Patrizia Bettotti (violino), Giampiero Sobrino (clarinetto) e Andrea Dindo (pianoforte). Gli Esercizi di stile di Raymond Queneau furono pubblicati nel 1947 e constano di una trama raccontata in 99 modi diversi, ognuno in uno specifico stile narrativo. Musica e parole per ascoltare la grazia e l’ironia di un testo che gioca con il potere evocativo della scrittura grazie alla voce di Stefania Rocca, al violino di Patrizia Bettotti, al clarinetto di Giampiero Sobrino e al pianoforte di Andrea Dindo, alle prese con la musica francese del ‘900. Esercizi di stile, il libro capolavoro di Raymond Queneau, è stato definito “un testo esilarante di retorica applicata, un avvincente gioco enigmistico, un manifesto letterario, un tracciato di frammenti autobiografici”. Un banale incontro sull’autobus corredato di notazioni e dettagli banali diventa per l’autore l’emblematico spunto per un omaggio celebrale, intellettuale e spesso trasgressivo al linguaggio, inteso come connessione tra forma e sostanza. I suoi esercizi di stile sono 99 maniere diverse di raccontare, e dunque interpretare, che diventano le tante voci e i tanti specchi di quel labirinto che è la realtà.

Anche quest’anno il Teatro di Crevalcore prevede per chi arriva da più di 20 km riduzioni dal 20% al 30% in proporzione alla distanza percorsa.

Completa il programma la rassegna dedicata al Teatro Dialettale.  Quattro appuntamenti con le più popolari compagnie dialettali del territorio, che raccontano vizi e virtù dei nostri giorni.

Il sipario si apre sabato 3 febbraio 2018  con la Compagnia Artemisia Teater, che  presenta  Scherset O Dit da  Bòun , spettacolo di e con Antonio Guidetti.

Venerdì 9 febbraio 2018  la Compagnia I Cumediànt Bulgnîs e la Compagnia Fuori Porta  sono in scena con Al male immazinèri con la regia di Romano Danielli.

Sabato 17 febbraio 2018 protagonista è la Compagnia Filodrammatica Mirabellese con  Du genitori par ines diretta da Aristide Fini.

Chiude la rassegna Venerdì 23 febbraio 2018 la Compagnia Antonio Guidetti, Mauro Incerti e Andrea Zanni  che presenta La Strana famiglia con la partecipazione di Omar Rizzi per gli effetti sonori.