Teatro Comunale Ferdinando Bibiena-Sant’Agata Bolognese (Bologna)

 

 

Mercoledì 20 Novembre 2013 – ore 21.00

Kino Music & Pannonica

OMAR SOSA E PAOLO FRESU

Concerto

 Mercoledì 20 novembre (ore 21.00) si apre la stagione TTTXTE, al Teatro Comunale Ferdinando Bibiena di Sant’Agata Bolognese (Via 2 Agosto 1980, 114) con il concerto di due grandi talenti della musica: Paolo Fresu e Omar Sosa.

La stagione si apre con un compleanno, lo storico teatro Ferdinando Bibiena, la cui prima rappresentazione risale al 1888, festeggia i 15 anni di intensa attività, dalla sua riapertura dopo il lungo restauro.

 

Energia, poesia e spiritualità sono le parole più adatte per identificare a prima vista il lavoro di questa nuova avventura musicale di Paolo Fresu e Omar Sosa. Questo concerto è l’ideale quanto improbabile fil rouge che riesce a collegare Cuba al Mediterraneo, in un tempo in cui tangenzialità, trasversalismo, crossing e altri vocaboli simili sembrano farla da padrone nel mondo che intende necessariamente attribuire alla musica un’etichetta.

Fresu e Sosa danzano. Danzano in modo sicuramente latino attorno al vincente mix di jazz, musica cubana, Africa e world music che sono riusciti a creare.

E se Fresu è ormai quell’importante icona della musica contemporanea che tutti riconoscono è sorprendente un Sosa sempre più stimolante e con orizzonti talmente allargati da riuscire – in alcuni momenti – a far tornare alla mente filosofie di pensiero compositivo care ad un vero maestro del suono quale Joe Zawinul. Un concerto ricco di chiaroscuri importanti, ma dove i colori spirituali restano in evidente intelligente equilibrio con la tecnica e questo è reso specialmente evidente dalla eccellente cover di quella sorta di piccola masterpiece che risponde al nome di Under African Skies scritta da Paul Simon e omaggiata dal duo con una delicatezza e leggerezza davvero rara.

 

Il feeling con Omar è nato, racconta Fresu, ormai una decina d’anni fa incontrandoci ai festival in giro per il mondo: si suona, si mangia, si beve, ci si ammira a vicenda. Così l’ho invitato alla mia kermesse, quella di cui sono direttore artistico a Berchidda, in Sardegna, per una serata memorabile: lui ha suonato il pianoforte vicino a un’antica chiesetta e io la tromba appollaiato sull’unico albero dello spiazzo. Dopo un’esperienza così non potevamo fermarci, ed è nato il disco Alma, molto improvvisato, d’istinto. Ci siamo anche resi conto che nascere su un’isola accomuna.

 

 

Ricco, come di consueto, il cartellone di questa edizione 2013/14, che alterna spettacoli di teatro d’autore a concerti dal respiro internazionale.

 

La prosa, tutta rivolta alla nuova drammaturgia, alla ricerca sugli interpreti e sui testi, parte dallo splendido cameo di Iaia Forte (29 novembre), in Hanno tutti ragione dal libro, record di vendite, di Paolo Sorrentino, passando per il grande innovatore della tradizione Peppe Barra (12 dicembre), con un progetto speciale sul Natale creato apposta per il Teatro Bibiena. Si prosegue con il crimine di Massimo Carlotto (2 febbraio), in Crime Stories, e lo spettacolo Identità di Marco Baliani e Maria Maglietta (25 marzo). A chiudere la stagione sarà Valerio Aprea (9 aprile), con un testo tratto dal libro di Francesco Piccolo Momenti di trascurabile felicità

 

Il cartellone di musica presenta concerti rari, raffinati e divertenti con dei veri e propri big della musica internazionale.

Si passa dal Brasile con la pianista e compositrice Eliane Elias (13 marzo), a Capoverde e Lisbona con le acrobazie vocali di Carmen Souza (6 dicembre); da Londra con il sassofonista e cantante Ray Gelato (10 febbraio) che è, più di altri, colui che ha riscoperto con successo lo spirito disincantato di tanta musica in voga negli anni quaranta e cinquanta, fino alla Toscana con il cantautore e performer livornese Bobo Rondelli (14 gennaio).