LE “DIVINE COMMEDIE” DI FRANCO MORELLI (14 novembre 2009 – 6 gennaio 2010)

un'opera di Franco Morelli

Galleria d’Arte Moderna “Aroldo Bonzagni”, Palazzo del Governatore (Piazza del Guercino, Cento – Fe)

Museo d’Arte Moderna “Sandro Parmeggiani” (Via di Renazzo 52, Renazzo – Fe)

Sabato 14 novembre 2009 (ore 17.00) presso la Galleria d’Arte Moderna “Aroldo Bonzagni”, Palazzo del Governatore (Piazza del Guercino, Cento – Fe) si inaugura la mostra Le Divine Commedie di Franco Morelli, evento di apertura del progetto tutto dedicato alla Divina Commedia a partire dalle illustrazioni di Franco Morelli.

Il progetto, che si chiude il 6 gennaio 2010, ha in programma due mostre e una serie di incontri sulle tematiche dantesche e sull’arte di Morelli, che alla Divina Commedia dedicò oltre un trentennio della sua attività artistica.

La mostra antologica Le Divine Commedie di Franco Morelli è una selezione di alcune delle tavole tratte dalle diverse serie di illustrazioni della Commedia, che Morelli ha prodotto a partire dagli anni ’60 ed è curata dal critico d’arte Gianni Cerioli e organizzata in occasione della donazione di tutto il fondo riguardante la Divina Commedia che la signora Anna Luisa Bianchi, vedova Morelli, fa alla Galleria d’Arte Moderna di Cento.

L’esposizione è corredata dal catalogo, edito da Longo di Ravenna, che viene presentato contestualmente all’inaugurazione presso la Sala Rossa del Palazzo del Governatore. Sono previsti gli interventi di: Daniele Biancardi, Assessore alla Cultura del Comune di Cento, Anna Luisa Bianchi, vedova dell’artista che motiva le ragioni della donazione, il curatore della mostra Gianni Cerioli, Roberto Roda del Centro etnografico del Comune di Ferrara e il critico d’arte Lucio Scardino.

La mostra, patrocinata dall’Assessorato cultura del Comune di Cento, con la collaborazione del Centro Etnografico del Comune di Ferrara, prosegue fino al 13 dicembre 2009.

Franco Morelli nasce a Ferrara il 28 agosto 1925 da una famiglia di modeste condizioni economiche. A pochi anni di vita viene colpito dalla poliomielite, che compromette in modo permanente l’uso della mano destra. Mostra comunque una precoce disposizione per il disegno, che esegue con la sinistra. A sei anni perde il padre, il nonno si prende cura di lui e di suo fratello minore sino al 1938, anno della sua morte. Morelli può frequentare solo per un anno il Civico Istituto d’Arte “Dosso Dossi” di Ferrara, ma pur lavorando continua la sua educazione artistica. Nell’ottobre del 1945 fonda a Ferrara il C.A.D. (Circolo Artisti Dilettanti), con cui realizza mostre e conferenze ed espone in diverse collettive. Nel 1946 fonda una sezione del C.A.D. a Cento. Soltanto nel 1951 organizza la sua prima personale. Agli inizi degli anni Sessanta interrompe ogni forma di contatto con il mondo artistico ferrarese, a causa di dissapori ed incomprensioni. Continua in privato a dipingere e ad illustrare opere diverse, ben determinato a non presentare mai più in pubblico le sue opere. Dagli anni Sessanta inizia ad illustrare la Divina Commedia, della quale realizza varie serie con diverse tecniche. Muore nel 2004.

La Divina Commedia è l’opera sulla quale Morelli è tornato in continuazione a lavorare. La sua realizzazione è il punto vitale della sua arte di illustratore. Dal 1961 al 1996 si susseguono diverse serie, che alternano la penna a sfera alla matita, la china o le chine colorate alla tempera e all’olio.

La Divina Commedia è stata per Morelli il grande work in progress della sua vita, l’opera che ha segnato la sua maturità di illustratore, quella che alla fine lo ha portato fuori da ogni possibile dilettantismo. L’uso della matita e soprattutto della penna biro diventa predominate: nera, blu oppure rossa, la penna BIC diventa un modo per continuare l’esercizio della mano e garantire la fluenza ininterrotta di un pensato.

Per far conoscere la cospicua opera di Franco Morelli, che lavorando nel silenzio del suo studio e non esponendo mai il risultato della sua fatica, è rimasto volutamente sconosciuto al mondo dell’arte ufficiale, la moglie dona l’intero corpus riguardante la Divina Commedia alla Galleria d’Arte Moderna. La donazione è vincolata alla conservazione, alla tutela, alla promozione dell’artista e delle sue opere, attraverso mostre periodiche e cataloghi, e all’esposizione di almeno una sua opera nelle sale permanenti della Galleria.

 Sabato 21 novembre 2009 (ore 17.00) presso il Museo d’Arte Moderna “Sandro Parmeggiani” (Via di Renazzo 52, Renazzo – Fe) inaugurazione della seconda mostra dedicata all’artista scomparso Franco Morelli: Inferno e Purgatorio nella serie illustrata del 1982, che prosegue fino al 6 gennaio 2010.

In questa seconda mostra è possibile ammirare in particolare le illustrazioni della Divina Commedia create nel 1982. Morelli dopo aver sperimentato le tecniche ad acqua, ritorna all’uso della penna biro nera che diventa esclusivo nelle serie successive. La mostra di Renazzo intende offrire allo spettatore la visione completa di almeno due cantiche, Inferno e Purgatorio. Questa serie è importante in quanto propedeutica, dal punto di vista ideativo e formale, a quelle successive. Le tavole sono incorniciate quattro a quattro su cartone pesante.

 Il progetto è accompagnato da quattro conferenze dedicate al lavoro del sommo poeta e all’opera di Morelli.

Martedì 17 novembre (ore 17.30) presso la Sala Rossa del Palazzo del Governatore di Cento il critico letterario e saggista Gardenio Granata propone la Lectura Dantis dal titolo “Frate, lo mondo è cieco, e tu vien ben da lui”: Marco Lombardo e Dante tra influenze astrali e libero arbitrio in Purgatorio XVI.

Venerdì 27 novembre (ore 21.00) presso il Museo d’Arte Moderna “Sandro Parmeggiani” il curatore della mostra, Gianni Cerioli presenta Le Divine Commedie di Franco Morelli.

Mercoledì 2 dicembre (ore 17.30) presso la Sala Rossa del Palazzo del Governatore la critica d’arte e curatrice dell’ultima Biennale di Venezia, Beatrice Buscaroli presenta Atelier Dante. La Commedia e i suoi artisti.

Mercoledì 9 dicembre (ore 17.30) presso la Sala Rossa del Palazzo del Governatore il critico d’arte Lucio Scardino propone il tema Gli illustratori ferraresi del Novecento della Divina Commedia.

 Presso la Biblioteca Comunale di Cento (Via Ugo Bassi, 58), inoltre, si tiene una mostra bibliografica sulle opere di Dante Alighieri.

 In occasione delle mostre di Morelli, inoltre, l’Assessorato alla Cultura del Comune di Cento organizza per le scuole del territorio alcune visite guidate in Galleria d’arte moderna e laboratori didattici sviluppati sulle suggestioni delle opere dell’artista. Per le scuole primarie di primo e secondo grado dopo la visita all’esposizione, viene proposto un laboratorio dal titolo “Alla scoperta della Divina Commedia di Franco Morelli”, con l’obbiettivo di far conoscere ai ragazzi le illustrazioni di Morelli e delle tecniche da lui utilizzate.

Per le scuole superiori i temi affrontati nel laboratorio saranno: L’arte di Franco Morelli. Suggestioni, debiti, rimandi stilistici, la Divina Commedia di Dante Alighieri e la sua influenza nell’arte pittorica europea e Dante riletto da Morelli.

 Per info: IAT Informaturismo Tel 051 6843334

Ingresso libero ad entrambe le mostre

 Orari delle mostre:

Galleria d’Arte Moderna A. Bonzagni di Cento: Aperto ven, sab e festivi dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.30 alle 19.30

Museo Parmeggiani di Renazzo: Aperto sab. e festivi dalle 16.30 alle 19.30

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