La stella dei folli Ideazione e regia di Matteo Belli (Teatro Duse, Bologna – 31 marzo 2010)

 

Debutto dello spettacolo La stella dei folli, con l’ensemble di artisti provenienti da diversi paesi del mondo, formato da attori e musicisti selezionati per il progetto “Orchestra del Mondo”; ideazione e regia di Matteo Belli, arrangiamenti e direzione musicale di Paolo Vivaldi.

La stella dei folli sviluppa, in chiave metaforica, la vicenda di una Compagnia di artisti impiegati in un Circo, alle dipendenze di una sorta di direttore-padrone che ne sfrutta le abilità specifiche, sottomettendoli in uno stato di segregazione e privandoli di ogni più elementare libertà, se non quella di esibire la propria peculiarità culturale e linguistica che, allo stesso tempo, è però anche incapacità comunicativa di dialogo e d’incontro con gli altri.

La ribellione a questo stato di prigionia condurrà il gruppo di artisti a tentare una via di fuga, alla ricerca di un linguaggio nuovo che li possa, forse follemente, traghettare verso un luogo ancora sconosciuto, ma nel quale l’essere umano divenga capace di parlare e di ascoltare, oltre ogni differenza etnica o “maceria residuale” successiva al crollo della Torre di Babele.

Il gioco scenico si arricchisce del contrappunto sonoro e dell’esecuzione di brani, realizzati da un’orchestra di strumentisti provenienti da molteplici ed eterogenee tradizioni musicali. Questo spettacolo è l’ultima tappa del progetto sperimentale di formazione, esito del bando di concorso “Orchestra del Mondo”, cui hanno partecipato 70 candidati provenienti da diversi paesi: Cina, Giappone, Macedonia, Pakistan, Argentina, Senegal, Colombia, Perù, Turchia, Congo, Egitto, Francia, Italia, Iran, Venezuela, Marocco, Romania, Messico, Russia, Australia, Inghilterra, Albania e Camerun.

Il progetto “Orchestra del Mondo”, con la direzione artistica di Katia Pietrobelli a cura dell’Associazione Ca’ Rossa/Centro Teatrale per l’Oralità, ha il contributo della Regione Emilia-Romagna e della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e il sostegno dell’Arci. L’obiettivo è quello di fare lavorare in ensemble artisti di diversa provenienza, come strumenti sonori, atti a orchestrare le diverse qualità sinfoniche di ogni singola lingua. Intendendo l’arte come strumento di integrazione e linguaggio di interscambio e attraverso il coinvolgimento delle diverse comunità di stranieri presenti in Italia, il progetto mira a far affiorare peculiarità artistiche che spesso rimangono nascoste, relegate all’interno di ogni singola comunità.

Il progetto prevede inoltre la realizzazione di un documentario che segue le diverse fasi del percorso sperimentale, con la regia di Angela Tomasini.

Per info: tel. 331 2837762 – 327 5446944

segreteria@orchestradelmondo.com

www.orchestradelmondo.com

 

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