LA PAROLA IMMAGINATA-rassegna di letteratura, musica e immagini / Ideata e diretta da Stefano Tassinari (ITC Teatro di San Lazzaro, via delle Rimembranze, 26-Giovedì 1 e 8 ottobre 2009)

Giovedì 1 ottobre 2009 (ore 21.15) ritorna, sul palco dell’ITC Teatro di San Lazzaro (via delle Rimembranze, 26-ingresso da Piazza 11 settembre, angolo via Repubblica, San Lazzaro di Sàvena – Bologna) La Parola Immaginata, l’attesa rassegna di letteratura, musica e immagini (quest’anno limitata a sole due serate, anziché quattro per ragioni finanziarie) curata dallo scrittore Stefano Tassinari.

L’evento, giunto alla sua XII edizione, è promosso dagli Assessorati alla Cultura del Comune di San Lazzaro di Savena e della Provincia di Bologna nell’ambito di Invito in Provincia, in collaborazione con la Compagnia del Teatro dell’Argine, l’Associazione Grafio e con il sostegno di Hotel Relais Bellaria.

 La Parola Immaginata propone, come di consueto, una lettura scenica di testi letterari intrecciata ad un’interpretazione in chiave musicale e fotografica. La rassegna nasce dall’idea di arte come contaminazione tra le varie forme di espressione. Stefano Tassinari ospita in ogni appuntamento uno scrittore per ripercorrere con lui le storie, gli interrogativi, le curiosità che nascono da una sua opera. Segue poi una lettura scenica di alcuni brani, interpretati da un noto attore sulle musiche di altrettanti importanti musicisti e con la proiezione continua di immagini di fotografi, che evocano il tema del libro.

 Apre la rassegna la grande scrittrice e storica francese Dominique Manotti (Parigi, 1942) con Vite bruciate (ed. Marco Tropea, 2009), il suo ultimo romanzo tradotto in italiano. Manotti racconta, attraverso la forma del noir, gli intrighi politico-finanziari internazionali. Con questo lavoro sembra non solo entrare con forza nel conflitto sociale del suo Paese, ma addirittura anticiparlo, anche sotto il profilo delle forme di lotta. Nel libro, infatti, si racconta – tra l’altro – il sequestro di alcuni dirigenti di una multinazionale da parte degli operai in sciopero, evento che si è poi più volte verificato nell’arco dell’ultimo anno in Francia. Ma al di là di questa curiosa “coincidenza” è uno straordinario affresco critico della ricomposizione industriale a livello mondiale, con tutto il suo strascico di intrighi, di violenza e di cinismo. Al romanzo è stato assegnato il Premio International Dagger 2008 per la miglior opera tradotta in inglese. Manotti, ex sindacalista e docente universitaria di Storia economica del XIX secolo, ha cominciato a dedicarsi alla scrittura verso i 50 anni e la sua opera è influenzata da un passato di militanza in diversi movimenti politici e sindacali. La scrittrice ha già pubblicato con Marco Tropea: Il sentiero della speranza (2002), Il bicchiere della staffa (2003), Curva nord (2004) e Le mani su Parigi (2007).

Le parole del romanzo hanno la voce e la forza interpretativa di Enzo Vetrano, attore, autore e regista. Vetrano, noto anche per essere stato uno degli attori storici dell’indimenticato Leo De Berardinis, ha fondato con l’attore Stefano Randisi la compagnia teatrale Diablogues. Interprete e regista di importanti spettacoli, forma la sua ricerca artistica sul teatro d’attore, l’improvvisazione e l’idea della drammaturgia collettiva, privilegiando la scrittura scenica.

Il contrappunto musicale della serata è affidato alle musiche originali di Arturo Stàlteri, pianista e compositore di grande talento (noto anche come conduttore di programmi musicale per radio Rai 3) che basa la sua ricerca sulla musica contemporanea intesa come luogo di incontro fra tradizione colta e musica di confine. In scena con Stàlteri (pianoforte), Laura Pierazzuoli (violoncello) e Pino Zingarelli (tenorion, batteria, percussioni). Le belle immagini del fotografo Luca Gavagna fanno da cornice visiva

Giovedì 8 ottobre (ore 21.15) lo scrittore romano Eraldo Affinati (classe 1956) presenta Berlin (ed.Rizzoli 2009, vincitore dei Premi: Recanati 2009 e Superflaiano 2009), il suo ultimo libro di racconti brevi. Vero e proprio omaggio a quella che molti considerano la città più moderna e affascinante d’Europa, “Berlin” è un suggestivo viaggio letterario nella Storia, nella cultura e nell’attualità di una grande capitale, luogo di sintesi dei drammi, delle divisioni ideologiche e delle maggiori contraddizioni del Novecento, un secolo che continua a pesare sulle nostre spalle come se non fosse mai finito. In questo libro, costruito attraverso tanti frammenti, Affinati riesce a far parlare le statue, i grattacieli, il Muro, le stazioni, le vie, le piazze, i morti e i vivi, aprendoci le porte di una città straordinaria attraverso i pensieri e le emozioni dei tanti personaggi che nelle sue strade hanno vissuto, da Rosa Luxemburg a Franz Kafka, da Marlene Dietrich a Vladimir Nabokov, passando per Albert Einstein, George Grosz, Robert Walser e tanti altri, compresi i sopravvissuti dei lager, i calciatori corrotti della Dynamo, le prostitute dell’Artemis e tanti altri. Affinati insegna italiano ai minorenni non accompagnati della Città dei Ragazzi e collabora al Corriere della Sera. Tra le sue opere ricordiamo: Uomini pericolosi (Mondadori 1998; Oscar Mondadori 2000); Il nemico negli occhi (Mondadori, 2001); Un teologo contro Hitler. Sulle tracce di Dietrich Bonhoeffer (Mondadori, 2002); Secoli di gioventù (Mondadori, 2004); Compagni segreti. Storie di viaggi, bombe e scrittori (Fandango, 2006); La Città dei Ragazzi (Mondadori, 2008; Oscar Mondadori, 2009). La voce narrante è affidata all’appassionata interpretazione di Roberto Latini, attore, autore e regista teatrale, fondatore negli anni delle compagnie TEATRO ES, CLESSIDRA TrEATRO e FORTEBRACCIO TEATRO, e dell’Associazione AREA06, struttura attualmente impegnata in un progetto di residenza artistica per la formazione e la promozione con la Regione Lazio denominato officina culturale. In collaborazione con la compagnia Il Gruppo Libero è il responsabile della direzione artistica del Teatro San Martino di Bologna. La serata è interpretata musicalmente dal jazzista e improvvisatore di rara immaginazione Fabrizio Puglisi (pianoforte, sintetizzatore), sul palco assieme a Achille Succi (clarinetto, sax alto) e Alberto Capelli (chitarre). Le immagini, di forte impatto visivo, sono della fotografa Nancy Motta.

BIGLIETTI e INFO

Posto unico: € 5,00

Parte dell’incasso sarà devoluto a Emergency

È consigliata la prenotazione o l’acquisto dei biglietti in prevendita.

Tutti gli appuntamenti sono alle ore 21.15

Informazioni: tel. 051.627.01.50

e-mail: info@itcteatro.it

web: www.itcteatro.it

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