IMOLA FILM FESTIVAL – cinema e pensiero (Teatro dell’Osservanza – via Venturini 18, Imola /1-4 ottobre 2009 )

Dal 1 al 4 ottobre 2009 Imola ospita la 16ª edizione dell‘Imola Film Festival, diretto da Maria Martinelli. Il Festival si svolgerà presso il Teatro dell’Osservanza (via Venturini 18), e con alcuni incontri e proiezioni anche presso la Biblioteca Comunale (Via Emilia, 80).

 Novità del Festival è il suo cambio di veste: da Festival di competizione cinematografica diventa un Festival di riflessione cinematografica, intrecciando in un confronto dialettico e costruttivo il cinema con il pensiero contemporaneo. Con la sua 16ª edizione il festival abbandona i tradizionali concorsi internazionali di cortometraggi e lungometraggi e si apre ad un triennio ancora più fortemente rivolto alla riflessione sulla realtà artistica contemporanea del cinema, visto come attività produttiva, distributiva ma anche e soprattutto speculativa:“fare cinema” e “fare pensiero”. Da qui “Cinema & Pensiero” (sottotitolo delle prossime tre edizioni del festival) che si concretizza in proiezioni di film spesso inediti per l’Italia e incontri con i protagonisti del panorama culturale internazionale, che vertono su una riflessione fra cinema e pensiero contemporaneo.

 Il Festival è da sempre impegnato nella promozione del cinema indipendente, sia nel tentativo di allargarne la distribuzione e la conoscenza, sia nello stimolare una riflessione organica sulla natura e sugli aspetti teorici del cinema e della sua fenomenologia sociale. Il Festival si articola in varie sezioni e propone un ricco programma tra proiezioni in prima nazionale, incontri con registi e studiosi e la sezione delle mattine del KINDER KINO dedicata al cinema per ragazzi.

Tra gli EVENTI di spicco la proiezione di Standard operating procedure (USA, 2007) il documentario firmato dal regista statunitense Errol Morris, il più immaginifico e discusso filmmaker americano di oggi, e vincitore del Gran Premio delle Giuria al Festival di Berlino 2008; di grande impatto emotivo anche Hunger (Regno Unito, 2008) il film d’esordio del video-artista Steve McQueen.

Tra i documentari si segnalano: L’uomo delle nuvole (Italia, 2009), in anteprima nazionale, di Stefano Mordini; Domani torno a casa di Fabrizio Lazzaretti e Paolo Santolini; e da Venezia Videocracy, l’ultimo film di Erik Gandini, occasione per l’incontro-dibattito “La società dello Spettacolo”.

Numerosi anche gli INCONTRI con i protagonisti del cinema internazionale e del pensiero contemporaneo, tra questi si segnala la presenza di Roberto Nepoti, Lorenzo Hendel e Luca Franco.

 

Il Festival è promosso da: Assessorato alla Cultura e Progetto Giovani del Comune di Imola ST.ART e con il contributo di: Assessorato alla Cultura della Regione Emilia Romagna, Assessorato ai Beni Culturali della Provincia di Bologna, Assessorato alla Cultura e Progetto Giovani del Comune di Imola, Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, Cassa di Risparmio di Ravenna, Banca di Imola, 3elle, Aurora2, Kamera Film, e con la collaborazione del Teatro dell’Osservanza di Imola.

CINEMA E PENSIERO

Incontri con i protagonisti del Cinema Internazionale e del pensiero contemporaneo.

Questa sezione propone la visione di un film o di un documentario, inedito per l’Italia e ne costruisce in parallelo un incontro, spesso con i protagonisti stessi, che vada a riflettere sulle tematiche e sulle implicazioni artistiche e politiche del lavoro. Tre gli incontri in programma:

Il primo è Documentaristi senza confine, con il docufilm Domani torno a casa (Italia, 2008), regia di Fabrizio Lazzaretti e Paolo Santolini (venerdì 2 ottobre, ore 20.45 Teatro dell’Osservanza). Il documentario è il frutto di due anni di riprese tra il Centro Salam di Cardiochirurgia a Khartoum in Sudan e il Centro Chirurgico di Kabul di Emergency. Il film racconta le vicende di due piccoli protagonisti: Yagoub, un quindicenne sudanese colpito da una grave malattia cardiaca, e Murtaza, un afgano di sette anni incappato in una mina. La guerra, la miseria e la condizione in cui si trovano non impedisce loro di fare nuove amicizie, di stringere relazioni con i medici e di guardare, con ostinazione, al futuro. Precede la proiezione l’incontro con Lorenzo Hendel, regista di televisione e cinema e attuale responsabile della trasmissione DOC TRE (Rai Tre) e i documentaristi Fabrizio Lazzaretti e Paolo Santolini (venerdì 2 ottobre, ore 18.30 –Sala della Biblioteca Comunale).

Il secondo incontro Roberto Nepoti rilegge Brian de Palma, presentazione del film Redacted (USA, 2007) di Brian De Palma (sabato3 ottobre, ore 20.45 Teatro dell’Osservanza). Il film si ispira a un fatto vero. Iraq, 2006: cinque giovani marines americani si macchiano di un crimine terribile. Il 12 marzo in un paesino nei pressi di Mamhudiya violentano una quattordicenne irachena e poi la uccidono insieme ai suoi familiari. Solo all’inizio dell’estate vengono accusati da un commilitone che deposita la sua testimonianza. Intanto i media cercano con ogni mezzo di nascondere gli orrori della guerra. Immagini prese dai telegiornali si alternano alle riprese effettuate nel corso dei processi e ai video girati dagli stessi soldati. Precede la proiezione l’incontro con Roberto Nepoti, critico cinematografico e docente universitario, che rilegge Redacted, film provocatorio e discusso di Brian De Palma, mai distribuito in Italia, per il suo sguardo senza limiti sulla violenza (sabato 3 ottobre, ore 18.30-Sala della Biblioteca Comunale).

La società dello spettacolo conclude il ciclo dedicato agli incontri. In programma il discusso documentario di Erik Gandini Videocracy (Svezia, 2009). Gandini vive in Svezia ma è nato e cresciuto in Italia (domenica 4 ottobre, ore 17.00 Teatro dell’Osservanza). Con Videocracy, torna nel suo paese d’origine, per raccontare dall’interno le conseguenze di un esperimento televisivo che gli italiani subiscono da trenta anni. E riesce a ottenere l’accesso esclusivo alle sfere più potenti, rivelando una storia significativa, derivata dalla spaventosa realtà della televisione italiana, un paese in cui il passaggio da showgirl a Ministro per le Pari Opportunità è puramente naturale. Nel programma del Festival un altro documentario di Gandini Surplus (Svezia, 2003) dove attraverso discorsi di personaggi illustri di governi e multinazionali, il regista muove una serie di critiche alla concezone attuale di globalizzazione e capitalismo (domenica 4 ottobre, ore 15.30 Teatro dell’Osservanza).

A seguire l’appuntamento con Luca Franco, critico cinematografico, che incontra Federico Montanari Docente di Semiotica e Analisi del discorso Politico presso l’Università di Bologna e il giornalista Vincenzo Vasile, ex direttore de “L’Ora” di Palermo e attuale collaboratore de “Il Fatto”, il nuovo giornale di Padellaro e Travaglio, per una riflessione  sulla  società dello spettacolo.

(domenica 4 ottobre, ore 18.30 – Teatro dell’Osservanza)

LA TRILOGIA – CINEMA E VIOLENZA

Attraverso tre films, tre sguardi diversi, tre inediti, un’attenta riflessione su ciò che è molto di più di una semplice tematica: la violenza. Una riflessione su cosa sia lecito o non lecito mostrare, sui tentativi di definizione di un confine e sul suo oltrepassarlo. E ancora sulla domanda cruciale: vedere violenza, genera violenza?

In cartellone il film Hunger (Regno Unito, 2008) di Steve Mc Queen, il celebre video artista inglese (nessuna parentela con l’omonimo attore) le cui opere sono state esposte nei musei di tutto il mondo, tra cui il Guggenheim, la Tate e il Centre Pompidou. Nel 2007 espone le proprie opere alla Biennale di Arti Visive di Venezia, dove torna nel 2009 come rappresentante del padiglione della Gran Bretagna. Hunger ha partecipato in concorso al 61° Festival di Cannes 2008 nella sezione Un Certain Regard; dove è stato premiato con la Caméra d’or per la miglior opera prima. Il film narra la storia vera di Bobby Sands ufficiale comandante dei prigionieri dell’IRA. Nel 1981, mentre era incarcerato nel Maze nei pressi di Belfast, iniziò uno sciopero della fame di 66 giorni, per protestare contro il mancato riconoscimento dello status di prigioniero politico da parte del governo britannico. Film epico e lirico, che racconta a un tempo stesso il dramma dell’uomo e il suo lento deperimento (giovedì 1 ottobre, ore 22.30 Teatro dell’Osservanza).

Si prosegue con Ken Park (USA, 2002) di Larry Clark e Ed Lachman.

Il film narra la vita di Ken Park,  un adolescente che vive in un ordinato sobborgo di Los Angeles. Un giorno si suicida sparandosi alla tempia. Gli amici di Ken hanno vite ugualmente scioccanti: Shawn la mattina marina la scuola per avere incontri sessuali con la madre della propria fidanzata; Peaches è succube di un padre che la crede ancora pura e illibata; Claude deve subire le pulsioni incestuose di un padre ubriacone, infine Tate vive con due nonni che sembrano usciti dalle pubblicità televisive. L’occhio implacabile di Larry Clark, mostra le vite vuote di questi ragazzi, che non trovano dialogo e felicità se non nel sesso, vissuto senza freni né disperazione. Clark con questo film varca senza pudori la soglia del manierismo e della malizia, addentrandosi nella parte più innominabile del lato oscuro del sogno americano: una legione di ragazzi che non crede più a nulla, e nulla chiede se non, disperatamente, amore e comprensione (venerdì 2 ottobre, ore 22.30 Teatro dell’Osservanza).

Conclude la trilogia L’onda di Dennis Gansel (Film, Germania, 2008). Il film, che si ispira ad una storia vera ha per protagonista il professor Rainer Wegner, insegnante in un istituto superiore, che deve spiegare la storia e le conseguenze relative alla fondazione del partito Nazional Socialista e alla conseguente dittatura di Hitler. Per aiutare i ragazzi a comprendere il fenomeno, Wegner sceglie di far mettere in pratica ai ragazzi un esperimento: creare in classe un movimento chiamato “Die Welle”, “l’Onda”, caratterizzato da un saluto particolare e dall’obbedienza ad alcune rigide regole di disciplina (sabato 3 ottobre, ore 22.30 Teatro dell’Osservanza).

SGUARDI SULLA CITTA’

Attraverso la presentazione in anteprima di materiali inediti, la sezione presenta film, documentari, produzioni di valore nazionale nati dal territorio di Imola. Come sempre la sezione apre il festival e ci ricollega più fortemente alla città che ospita il festival e al suo pubblico.

Apre il Festival (giovedì 1 ottobre ore 21.00-Teatro dell’Osservanza) il documentario L’uomo delle nuvole (Italia, 2009)- ANTEPRIMA NAZIONALE -regia di Stefano Mordini. Se qualcuno facesse una scoperta capace di cambiare il mondo, il mondo si lascerebbe cambiare. Pier Luigi Ighina ha sviluppato teorie considerate bizzarre e deliranti dalla scienza ufficiale, ma quando le sue macchine entrano in funzione accade qualcosa di inspiegabili. L’evento è organizzato in collaborazione con “La Casa della Scienza” promossa dal Comune di Imola, e la Felix Film. Saranno presenti tutto il cast e la produzione.

Dentro la mischia (Italia, 2009) regia di Francesco Fino, è un documentario che ci porta nel mondo della squadra di rugby imolese per scoprire i valori e le relazioni che lo costituiscono (domenica 4 ottobre, ore 21.00– Teatro dell’Osservanza).

KINDER KINO – Cinema per ragazzi

La sezione Kinder Kino è una rassegna di cinema per ragazzi rivolta agli alunni delle scuole imolesi. A fianco delle storiche sezioni per le scuole Primarie e Secondarie di 1° grado, viene riproposta per il secondo anno la sezione per le scuole Secondarie di 2° grado. Ogni anno si “riversano” al Festival più di 2000 ragazzi e per noi il Kinder Kino è una sezione importantissima perché prepara i futuri spettatori  ad una lettura più attenta e sensibile del cinema.

The Sky Crawlers di Mamoru Oshii (Animazione, Giappone 2008). In sala la direttrice Maria Martinelli inaugurerà il Festival e presenterà il film (Giovedì 1 ottobre ‘09 – ore 9.30 per le scuole Primarie); Domani torno a casa di Fabrizio Lazzaretti e Paolo Santolini (Docufilm Italia, 2008) (Venerdì 2 ottobre ’09 – ore 9.30) per le scuole Secondarie di 1° grado. In sala Lorenzo Hendel presenterà il film insieme ai registi. L’onda di Dennis Gansel (Film, Germania, 2008) Sabato 3 ottobre ’09 – ore 9.30 per le scuole Secondarie di 2° grado

 FILM DI CHIUSURA

La chiusura del festival è dedicata al più immaginifico e discusso film-maker americano di oggi: Errol Morris e il suo ultimo capolavoro  Standard Operating Procedure (USA, 2007), vincitore del Gran Premio delle Giuria al Festival di Berlino 2008 Tutto il mondo nel 2004 vide le foto scattate da alcuni militari statunitensi (uomini e donne) nel carcere di Abu Ghraib. Documentavano le vessazioni e le umiliazioni (anche di carattere sessuale) a cui venivano sottoposti i prigionieri da parte dei soldati americani. Quattro anni dopo, il film ci propone l’incontro con i protagonisti di queste vicende. Una struttura linguistica che costringe lo spettatore a intervenire personalmente sulla materia proposta.

Errol Morris non ha paura dei lati oscuri della realtà: ha realizzato film su condannati a morte (La sottile linea blu) e tecnici di sedie elettriche (Mr. Death); nel 2004 vince l’Oscar come miglior documentario con The Fog of War – la guerra secondo Robert McNamara., La grandezza di Errol Morris sta nel raccontare la stranezza dell’esistenza, che sia vicina al baratro della morte oppure un semplice buffetto all’umana normalità, con una forma che è cinema prima che documentario. Pura immaginazione che dice la realtà (domenica 4 ottobre, ore 21.30– Teatro dell’Osservanza).

Info: tel. 0544 684242 – cell. 349 6530134

www.cortoimolafestival.it

info@cortoimolafestival.it

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


*