lavoro diretto da Paolo Billi
messo in movimento da Paola Palmi
Scritto da Paolo Billi, Valentina Fulginiti e Amaranta Capelli
Venerdì 25 novembre 2005 (alle ore 21) debutta, in prima nazionale, presso l’IPM (Istituto Penale Minorile) di Bologna, Lo stupore di Orlando, nuovo spettacolo teatrale della Compagnia del Pratello (formata dai ragazzi ospiti dell’Istituto), diretto da Paolo Billi, che insieme a Valentina Fulginiti e Amaranta Capelli firma anche la drammaturgia.
Lo spettacolo, in replica fino al 15 dicembre, è una produzione del Centro Teatrale Interculturale Adolescenti e Giustizia Minorile/Teatro del Pratello, diretto e gestito dall’associazione BLOOM –culture teatri.
Lo stupore di Orlando è realizzato grazie al Centro di Giustizia Minorile Emilia-Romagna e Marche, al Comune di Bologna, alla Provincia di Bologna, con il contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, della Fondazione Carisbo, della Manutecoop, e con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna (Assessorato alla promozione delle politiche sociali ed educative e per l’infanzia e l’adolescenza. Politiche per l’immigrazione. Sviluppo del volontariato, dell’associazionismo e del terzo settore). Alcuni laboratori rientrano nell’ambito del Progetto Equal “I.P.M. di Scena” (2005/2007) che coinvolge in un lavoro comune le esperienze teatrali in corso negli Istituti Penali Minorili di Palermo, Bologna e Milano.
Le scenografie sono state realizzate durante il Corso di Scenotecnica gestito dall’IIPLE e finanziato dall’Assessorato Istruzione, Formazione e Lavoro della Provincia di Bologna.
LO STUPORE DI ORLANDO s’ispira liberamente alle vicende narrate dal Boiardo nell’Orlando Innamorato. La drammaturgia dello spettacolo compone le scritture dei ragazzi su alcuni temi boiardeschi e una particolare scelta di ottave del poema.
Le vicende dello spettacolo ruotano attorno a un luogo comune quale può essere un tratto di strada tra due dossi. Qui dietro muri di recinzione e cespugli sono stati radunati i personaggi dell’Orlando Innamorato; sono incantati da tempo immemore e aspettano di essere liberati da qualcuno, per continuare a vivere le proprie storie. Prigionieri all’aperto di un incantamento collettivo, che potrebbe svanire all’improvviso. Ma nessuno arriva. Costretti da invisibili chiusure, continuano a sfidarsi, a correr dietro all’amore, a guardar le stelle.
Lo spettacolo è la conclusione di quattro mesi di lavoro quotidiano, articolato in diversi laboratori di scenotecnica, di attrezzeria teatrale, di sartoria, di canto e movimento, di scrittura, condotti da Paola Palmi, Valentina Fulginiti, Laura Bisognin Lorenzoni, Cristina Renzetti, Gazmen Lanaj e Dante Ferrari.
Il fare teatro è un’occasione concreta di lavoro comune tra adolescenti reclusi e da alcuni loro coetanei che hanno scelto, da diversi anni, di sperimentare una esperienza continuativa di teatro. S’incontrano due necessità diverse di fare teatro: da una parte la volontà dei minori reclusi di esprimere e comunicare attraverso il teatro la propria faccia solare e positiva; dall’altra la ricerca dei cinque giovanissimi attori di dare un senso profondo alla scelta di praticare il teatro.
Il Teatro del Pratello, sede del Centro Teatrale Interculturale Adolescenti e Giustizia Minorile, è il nuovo teatro, sorto all’interno del Centro Giustizia Minorile, riconosciuto da convenzioni con il Comune di Bologna e la Provincia di Bologna, dedicato agli adolescenti che desiderano cimentarsi in pratiche di teatro nell’incontro tra culture diverse, privilegiando le occasioni di lavoro comune con i minori sottoposti a procedimento penale, sperimentandosi in progetti di Teatro Civile.
La Compagnia del Pratello è formata quest’anno da dieci ragazzi di diverse nazionalità (arabi, rumeni, slavi, africani), ospiti dell’Istituto Penale Minorile di Bologna, da cinque giovanissimi attori del gruppo Teatro dei Tredici di Pianoro e da un ragazzo, un tempo ospite dell’Istituto, che, dopo aver partecipato a diversi spettacoli della Compagnia, ha deciso di continuare l’esperienza teatrale.
L’associazione BLOOM -culture teatri, costituita nel 1996, ha dato vita a diversi progetti culturali e teatrali rivolti a gruppi sociali definiti, coinvolgendo professionisti del teatro e non-professionisti.
Lo spettacolo è riservato a un numero limitato di spettatori.
Orari: giorni feriali ore 21, domenica ore 17.00.
Lunedì riposo
L’ingresso è subordinato al permesso dell’Autorità Giudiziaria competente,
CON UNA SOTTOSCRIZIONE A SOSTEGNO DELLE ATTIVITA’ DEL TEATRO DEL PRATELLO.
Prenotazioni dal 25 ottobre 2005
È necessario ritirare l’invito e prenotare personalmente presso INFO POINT Teatro del Pratello, in via Pietralata 79/b, nei seguenti orari: lunedì e giovedì dalle 15.30 alle 17.30 e martedì e mercoledì dalle 9.30 alle 12.30
Telefono-fax: 051.551211
Ingresso a offerta libera
