Passaggi di confine 2005

Riccardo Tesi - foto Lucia Baldini

ITC Teatro di San Lazzaro 6-16 dicembre 2005
Comune di San Lazzaro di Savena

Martedì 6 dicembre 2005 all’ITC Teatro di San Lazzaro (Viale Rimembranze, 26 – San Lazzaro di Sàvena, Bo) ha inizio la settima edizione della rassegna Passaggi di confine. La rassegna, progettata e organizzata da Mauro Boarelli, è prodotta dell’Assessorato alla Cultura del Comune di San Lazzaro di Savena, in collaborazione con la Compagnia del Teatro dell’Argine e con l’Assessorato alla Cultura della Provincia di Bologna nell’ambito di Invito in Provincia.

Ancora una volta “Passaggi di confine” si muove alla ricerca di artisti, che rifiutano la riproduzione pura e semplice della tradizione e preferiscono rielaborarla per creare una musica contemporanea, in grado di far dialogare in maniera feconda passato e presente. I primi due appuntamenti rileggono in questa chiave la tradizione africana, da due punti di vista completamente differenti: quello di un musicista del Mali, che innova le modalità di esecuzione delle musiche antiche e le tecniche di costruzione degli strumenti tradizionali; e quello di tre jazzisti europei, che hanno intrapreso un lungo viaggio nel continente africano per mettere a confronto culture musicali diverse. Il viaggio continua con una ardita rilettura delle musiche di Frank Zappa per mano di un quartetto da camera, e si conclude con un concerto per grande ensemble, che affronta con grande capacità innovativa la tradizione toscana.

 Il continente culla del ritmo, l’Africa, è il protagonista dei primi due concerti di questa edizione 2005.

 Martedì 6 dicembre, sul palco dell’ITC Baba Sissoko & Mamani Keita Duo (Baba Sissok voce, kamalengoni, ngoni, ngoniba, dossongoni, tamani, balaphone e Mamani Keita: voce, calebasse e piccole percussioni).

 Baba Sissoko proviene da una grande famiglia Griot del Mali. I griot sono i cantastorie tipici della tradizione orale africana. Suo nonno Djeli Baba Sissoko è stato il capo dei griots del Mali, per oltre 40 anni. Formato alla tradizione e alla cultura del suo paese in seno alla sua famiglia, è diventato un musicista al tempo stesso tradizionale e aperto. Baba Sissoko è un polistrumentista. Tra gli strumenti principali figura lo Ngoni, la chitarra tradizionale del Mali, e il Kamalengoni, strumento a 6 corde da lui modificato a 12 corde. Con questo strumento ha creato il suo stile inconfondibile, avendo la possibilità di suonare la base, l’accompagnamento e gli assolo nello stesso tempo. Ha collaborato con Rokia Traore, Youssou N’dour, Fela Kuti, Buena Vista Social Club, Art Ensemble of Chicago, Dee Dee Bridgewater e molti altri. La sua musica è frutto di un melange tra le melodie della tradizione del suo paese e tutte le sue esperienze musicali. Una musica diretta, facile da ascoltare ed estremamente dolce, viva e calma.

È accompagnato da Mamani Keita, grande cantante del Mali, che ha collaborato per molti anni con Salif Keita, dotata di una voce particolare carica di sentimento.

 Ancora sonorità africane sabato 10 dicembre con Memories of Africa del Trio Romano, Sclavis, Texier (Louis Sclavis: clarinetto, Henri Texier: contrabbasso, Aldo Roman batteria). Tre stelle del jazz europeo materializzano l’impressione sonora del loro viaggio nel “continente nero”. Dal 1990 Sclavis, Texier e Romano hanno preso l’abitudine di viaggiare attraverso l’Africa su iniziativa del fotografo Guy Le Querrec, che li ha sempre accompagnati con la sua Leica. Scopo di queste ripetute evasioni non era solo risalire alle sorgenti del jazz, ma anche consolidare la reciproca complicità e affinare la loro propensione globale. Tra jazz e world music, sketches impressionistici e concatenazioni tematiche, il trio prosegue il suo “Africanismo elettivo” che, come ricorda Sclavis, è ben di più “della pura imitazione di ciò che vedemmo, ascoltammo e scoprimmo sul posto. Partiti con la nostra musica, siamo tornati con la testa affollata di ritmi e di melodie che ci hanno dettato inconsapevolmente nuove composizioni”.

Terzo appuntamento martedì 13 dicembre con King Kong Concerto dell’Harmonia Ensemble (Orio Odori: clarinetto, Damiano Puliti: violoncello, Alessandra Garosi: pianoforte, Paolo Corsi: percussioni).

Harmonia nasce nel 1991 per iniziativa di musicisti provenienti da esperienze classiche, che decidono di dare vita ad un gruppo aperto e innovativo nell’ambito della musica da camera, sviluppando i frutti estremi del romanticismo, dialogando con i linguaggi contemporanei e affrontando le forme musicali più sensibili ai mutamenti della nostra epoca (il minimalismo, per esempio, e il jazz).

 Il concerto è dedicato alla musica di Frank Zappa, e propone una lettura straordinariamente originale di un rock aggressivo e irriverente. Il gruppo riesce a mettere in luce la genialità e l’estrema ricchezza tematica del compositore e mostra come sia veramente possibile viaggiare tra generi diversi.

 Venerdì 16 dicembre Acqua, foco e vento di Riccardo Tesi e Maurizio Geri chiude la settima edizione di Passaggi di confine. Insieme a Tesi (organetto diatonico) e Geri (voce, chitarra), un ensemble di prestigiosi musicisti Nando Citarella (voce, tamburello), Mauro Palmas (voce, plettri), Devis Longo (voce, tastiere, sax), Anna Granata (voce), Damiano Puliti (violoncello), Claudio Carboni (sax), Daniele Mencarelli (contrabbasso) e Valerio Perla (percussioni).

Acqua, foco e vento è un progetto “d’autore”, nel quale più che la preoccupazione della correttezza filologica, emerge il desiderio di un’originale rilettura del repertorio toscano in generale, attraverso una reinterpretazione assolutamente personale e contemporanea. Il repertorio è costituito da canti di lavoro, ottave rime, canti di questua, ballate, ninne nanne, canti cumulativi tratti dalla tradizione e integrati da composizioni personali. I musicisti che compongono l’organico, all stars della musica etnica nazionale, conferiscono un sapore unico allo spettacolo, che è già stata definita la migliore produzione di world music italiana degli ultimi anni.

Tutti i concerti hanno inizio alle ore 21.00

Ingress Intero 10 euro

Ridotto 8 euro

Informazioni e prenotazioni: tel. 051.627.01.50

e-mail: info@itcteatro.it

www.itcteatro.it

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