LEZIONI DI VITA DA GIGANTI della Compagnia del Pratello (Istituto Penale Minorile P. Siciliani via del Pratello, 34 – Bologna – 24 novembre-5 dicembre 2006)

 liberamente tratto da “Gargantua e Pantagruele” di F. Rabelais

 testo di Paolo Billi e Valentina Fulginiti

regia di Paolo Billi

 Lezioni di vita da giganti, il nuovo spettacolo teatrale della Compagnia del Pratello (formata dai ragazzi ospiti dell’Istituto), liberamente ispirato al capolavoro di François Rabelais Gargantua e Pantagruele, con la regia di Paolo Billi, che insieme a Valentina Fulginiti firma anche la drammaturgia.

Lezioni di vita da giganti è uno spettacolo, di continui paradossi e non-sense, di vita e d’utopia, in cui si esalta la fisicità e il piacere di sollevarsi e di cadere, in un crescendo ritmico leggero e profondo, nel luogo della reclusione. Lo spettacolo si articola in sette lezioni magistrali, tenute in occasione del “Congresso dei Pantagruelisti” di tutto il mondo; le lezioni trattano temi antichi e temi di attualità: il succedersi delle generazioni, il cibo degli dei e degli uomini, la giustizia e i dadi, la salsa verde e i debiti, il dilemma del matrimonio, la lode dell’erba pantagruelion.

Lo spazio scenico è costituito da due luoghi connessi: la sala dei pulpiti, dove si tengono le orazioni da quattro diverse postazioni e il tetto sotto la volta, un’enorme spiovente inclinato dall’altezza del soffitto a volta sino al livello del pavimento, da dove prendono corpo visioni, miraggi, inganni suscitati ed evocati dalle lezioni pantagrueliste.

La drammaturgia intreccia brani originali di Rabelais ai testi realizzati in un laboratorio di scrittura creativa dai ragazzi, su temi e suggestioni tratte da Gargantua e Pantagruele. Per ciascuna replica si prevede di affidare il ruolo di Gargantua Padre ad un ospite a sorpresa diverso di volta in volta, che viene del mondo della politica, della cultura e dello spettacolo, che parteciperà straordinariamente al Congresso dei Pantagruelisti.

 Lo spettacolo è la conclusione di quattro mesi di lavoro quotidiano, articolato in diversi laboratori di scenotecnica, di attrezzeria teatrale, di sartoria, di canto e movimento, di scrittura, che coinvolgono con modalità diverse tutti i ragazzi presenti nell’IPM e condotti da Valentina Fulginiti, Agnese Mattanò, Cristina Renzetti, Paola Palmi, Laura Bisognin Lorenzoni, Flavio Bertozzi, Dante Ferrari, Irene Ferrari, Sandra Lazzarini.

Alcuni dei laboratori attivati rientrano nell’ambito del Progetto Equal “I.P.M. di Scena” (2005/2007) che coinvolge in un lavoro comune le esperienze teatrali in corso negli Istituti Penali Minorili di Palermo, Bologna e Milano. 

Paolo Billi parla così di questa sua esperienza di regia e lavoro teatrale, che porta avanti ormai da otto anni, all’interno dell’Istituto Penale Minorile di Bologna: Il Pratello (così come viene chiamato a Bologna l’Istituto Penale Minorile) è stato il mio Tibet. Da sempre dichiaro la fortuna di essere approdato casualmente in questo luogo. Ma lavorare al Pratello non è facile. I primi tre anni sono stati veramente duri e complicati. Mi sono rigenerato, trovando una ricchezza nascosta, aspra, dura. Territorio immenso, pur se delimitato da sbarre: teatro di conflitti e di sfide. Ogni anno un’avventura completamente diversa con il nuovo gruppo che si forma, con la nuova storia da esplorare, con il nuovo progetto da costruire.”

 Il Teatro del Pratello, sede del Centro Teatrale Interculturale Adolescenti e Giustizia Minorile, è il teatro, sorto all’interno del Centro Giustizia Minorile, riconosciuto da convenzioni con il Comune di Bologna e la Provincia di Bologna, dedicato agli adolescenti che desiderano cimentarsi in pratiche di teatro nell’incontro tra culture diverse, privilegiando le occasioni di lavoro comune con i minori sottoposti a procedimento penale, sperimentandosi in progetti di Teatro Civile.

La Compagnia del Pratello è formata quest’anno da ragazzi di diverse nazionalità (arabi, rumeni, slavi, africani), ospiti dell’Istituto Penale Minorile di Bologna e da un ragazzo del Teatro dei Tredici di Pianoro, Marco Ponti, che già l’anno passato aveva partecipato allo spettacolo come esterno.

 L’associazione BLOOM -culture teatri, costituita nel 1996, ha dato vita a diversi progetti culturali e teatrali rivolti a gruppi sociali definiti, coinvolgendo professionisti del teatro e non-professionisti.

Lo spettacolo è riservato a un numero limitato di spettatori

Ingresso a offerta libera

Orari: giorni feriali ore 21, domenica ore 17.00.

L’ingresso è subordinato al permesso dell’Autorità Giudiziaria competente, CON UNA SOTTOSCRIZIONE A SOSTEGNO DELLE ATTIVITà DEL TEATRO DEL PRATELLO.

Prenotazioni da lunedì 23 ottobre 2006

È necessario ritirare l’invito e prenotare personalmente presso INFO POINT Teatro del Pratello, in via del Pratello 23, nei seguenti orari: Lunedì e Giovedì dalle 9.00 alle 12.00 Martedì dalle 15.30 alle 17.30

Telefono-fax: 051.551211

www.teatrodelpratello.it

prenotazioni@teatrodelpratello.it

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


*