Festival Olandiamo? in occasione del cinquantenario dell’Istituto Olandese di Firenze (Firenze, aprile-ottobre 2008)

un disegno di Rubens

 

 Sotto l’alto patronato del presidente della repubblica e di sua maestà la regina Beatrix

 Da aprile a ottobre Firenze (e dintorni) si tinge di arancio per la seconda edizione di Olandiamo?, festival dedicato alle arti ed alla creatività olandese, organizzato dall’Istituto Universitario Olandese di Storia dell’Arte (NIKI) di Firenze e dalla Sezione Culturale dell’Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi per festeggiare i cinquant’anni di attività dell’Istituto.

 Olandiamo? si compone degli omaggi che i più importanti operatori culturali fiorentini rivolgono alla cultura olandese. Da marzo a ottobre, in un lungo cartellone trasversale, i luoghi più prestigiosi dell’arte italiana, quali il Gabinetto disegni e Stampe della Galleria degli uffizi, la Galleria Palatina di Palazzo Pitti, il Centro di Cultura Contemporanea Strozzina e i Festival Sonar International Short Film, Fondazione Fabbrica Europa per le Arti Contemporanee, Intercity diventano vetrine del “dutch touch”: rassegne, workshop, rappresentazioni teatrali, concerti e mostre, per raccontare la vivace creatività e gli intensi scambi culturali di ieri e di oggi.

L’Istituto Universitario Olandese di Storia dell’Arte (NIKI) di Firenze, che fa capo all’Università di Utrecht, occupa un posto di primaria importanza nel prestigioso panorama delle Istituzioni scientifico-culturali attive a Firenze. Sin dalla sua fondazione nel 1958, il NIKI ha svolto un ruolo determinante nel campo degli studi storico-artistici e nella diffusione dell’arte e degli artisti neerlandesi a Firenze e in Italia e nello sviluppo di reciproci scambi, che da secoli intercorrono tra due delle maggiori scuole artistiche europee.

 Il Festival si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e di Sua Maestà la Regina Beatrix.

 Comitato d’Onore:

Gaetano Cortese, Ambasciatore d’Italia, L’Aia

Egbert F. Jacobs, Ambasciatore dei Paesi Bassi, Roma

Leonardo Domenici, Sindaco di Firenze

Aleid Wolfsen, Sindaco di Utrecht

Augusto Marinelli, Magnifico Rettore, Università di Firenze

Yvonne van Rooy, Presidente del collegio direttivo, Università Utrecht

Hans Drost, Presidente Fondazione I Cinquecento

Pim Haak, Presidente Fondation Custodia

Cristina Acidini, Soprintendente per il Polo Museale Fiorentino

Ronald de Leeuw, Direttore Rijksmuseum

Henk van Os, University Professor, Università di Amsterdam

Bruno Santi, Soprintendente per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico per le province di Firenze Pistoia e Prato

 Sponsor: Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Banca Antonveneta, Jolly Carlton Hotel Firenze.

 Con il contributo di: Ministero degli Affari Esteri dei Paesi Bassi, Nederlands Fonds voor de Podiumkunsten (Fondo olandese per le arti teatrali), Firenze Musei.

Partner: Università di Utrecht, Utrechts Universiteitsfonds, Stichting I Cinquecento, Theaterinstituut Nederland (Istituto Teatrale Olandese), Comune di Firenze,  Soprintendenza Polo Museale Fiorentino, Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi, Galleria Palatina, Festival Sonar International Short Film Festival, Festival Fabbrica Europa, Intercity Festival, Il Centro di Cultura Contemporanea Strozzina e le gallerie ST Open Gallery, Daniele Ugolini Contemporary, Galleria Alessandro Bagnaia.

 Sonar International Short Film Festival (Firenze, 4 aprile 2008)

Olandiamo? si apre con il Sonar International Short Film Festival che il 4 aprile presso l’Istituto Francese di Firenze, presenta una ricognizione approfondita sulla situazione del cortometraggio in Olanda: un percorso che va dalla videoarte alla fiction, dall’animazione al documentario per indagare temi, stili e modalità produttive. Ospiti quali: il regista Marco van Geffen, il documentarista Frank van den Engel e la regista Debbie Kleijn presentano le loro opere e intervengono ad un incontro di confronto e scambio di esperienze tra autori e produzioni europee (3 aprile, Istituto Francese, Firenze). Durante l’incontro, viene presentato il DVD, prodotto dal Sonar International Short Film Festival, contenente una selezione di dieci tra i cortometraggi presentati. Il DVD, allegato al catalogo, è distribuito gratuitamente (www.sonarfilmfestival.it).

 Festival Fabbrica Europa (Firenze, 3 – 24 maggio 2008)

Si prosegue in maggio con Fabbrica Europa, festival delle arti performative contemporanee, la cui XV edizione, dal 3 al 24, riserva alle arti dei Paesi Bassi un ampio spazio. Per la danza, ospite di rilievo, la famosa compagnia Galili Dance, punto di riferimento per la formazione professionale di danzatori a livello europeo, considerata oggi tra le più rappresentative dei Paesi Bassi e della scena internazionale. A Olandiamo? Galili Dance è presente con lo spettacolo Mirage, cinque coreografie, che raccontano il percorso artistico di questa interessante compagnia (Teatro Danza, Stazione Leopolda 3 e 4 maggio) e con un momento di approfondimento: incontro con Itzik Galili, fondatore della Compagnia (venerdì 2 maggio). Si prosegue con la caotica ed esplosiva compagnia di Tilburg T.R.A.S.H. che martedì 6 maggio (Stazione Leopolda) presenta Weiter della coreografa Kristel van Issum, in cui la danza contemporanea e musica dal vivo si fondono in un’interessante ricerca fisica particolarmente innovativa (www.fabbricaeuropa.net; www.ffeac.org).

Per la musica, l’eccezionale duo Pete Philly & Perquisite, composto dal noto rapper Pete Philly e dal musicista Perquisite, che combina suoni jazz, latin e funk e musica hip-hop (18 maggio- stazione Leopolda). Il 16 e 17 maggio la Stazione Leopolda accoglie lo spettacolo finale di Roots&Routes dal titolo A_Maze: spettacolo originale di musica, danza, creazione collettiva di talenti e master di tutti i paesi partecipanti. Roots&Routes è il progetto triennale di promozione di giovani musicisti, danzatori e media maker di diverse radici culturali, realizzato da 10 paesi coordinati dai Paesi Bassi e sostenuto dalla Commissione Europea. Appuntamento di grande interesse quello con il Fabriek Dubbel Trio (9 maggio- Stazione Leopolda), che presenta un progetto di musica e danza improvvisata con l’autorevole presenza del grande maestro di jazz Han Bennink.

Completa la sezione l’interessante progetto City Mix, viaggio intorno alla creatività di Amsterdam e Rotterdam, capitali della musica elettronica contemporanea, punti caldi di confluenza artistica. Tra gli ospiti, i Parra Soundsystem (9 maggio-Stazione Leopolda), eclettico collettivo di artisti, ideatore delle famose serate parigine al ParisParis denominate Baguette Frappant; Tom Trago (9 maggio-Stazione Leopolda), che ha sviluppato il suo stile in un eclettico e personale mix di hip-hop e techno music e Monica Electronica e Joachim, protagonisti della scena elettronica di Rotterdam (10 maggio-Stazione Leopolda).

Mostre e installazioni (Firenze – giugno/ottobre 2008)

Firenze e gli antichi Paesi Bassi 1430-1530. Dialoghi artistici

Una finestra sull’arte figurativa neerlandese è quella che si apre da giugno a ottobre a Firenze con due importanti e differenti mostre. Il 19 giugno a Palazzo Pitti, alla presenza del Ministro olandese all’Istruzione, Cultura e Scienza Ronald Plasterk, si inaugura con una cerimonia ufficiale Firenze e gli antichi Paesi Bassi 1430-1530. Dialoghi artistici, con la direzione di Serena Padovani e a cura di Bert W. Meijer.

La mostra, che prosegue fino al 26 ottobre, presenta una scelta di capolavori di pittura sacra e di ritrattistica, commissionata dai mercanti e banchieri fiorentini attivi nei Paesi Bassi, ai grandi maestri olandesi e fiamminghi, da Jan van Eyck a Luca di Leida. La panoramica di queste opere attesta il ruolo fondamentale di quegli artisti come modelli di stile, di iconografia e di tecnica pittorica per i maestri fiorentini e per le loro botteghe.

Per la prima volta è possibile vedere ricomposti i trittici eseguiti per Benedetto Pagagnotti dal grande Hans Memling e dal Maestro della Leggenda di Sant’Orsola, le cui tavole sono oggi divise tra diversi musei a Cherbourg, Fiesole, Firenze, Londra e New York.

Il confronto diretto fra capolavori delle scuole pittoriche fiorentine e degli antichi Paesi Bassi nel periodo scelto, viene proposto con il duplice scopo di verificare l’effettiva realtà dei reciproci influssi ma anche la sostanziale autonomia stilistica delle due scuole, e di sottolineare la stretta relazione fra le due culture.

Disegni fiamminghi e olandesi dalle collezioni del Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi

Il 25 giugno, ospitato dal gabinetto disegni e stampe degli uffizi e dalla sua direttrice Marzia Faietti, si inaugura Disegni fiamminghi e olandesi dalle collezioni del gabinetto disegni e stampe degli Uffizi, a cura di Wouter Th. Kloek e Bert W. Meijer. La mostra offre al pubblico una selezione rappresentativa dei fogli più belli dell’importante collezione del gabinetto e stampe degli uffizi, coprendo un arco che va dai primitivi fiamminghi della fine del quattrocento fino ai vedutisti italianizzanti di inizio ‘700, con qualche excursus all’epoca degli Olandesi della scuola di Posillipo. La scelta percorre, con opere significative ed emblematiche, i vari generi: dalla scena narrativa religiosa e mitologica al ritratto, dal paesaggio alla battaglia, alla scena di vita quotidiana. Sono presenti opere di artisti di primo piano: gli anonimi quattrocenteschi Luca di Leida, Jan Gossaert, Pieter Breugel il vecchio, Bartolomaeus Spranger, Mathijs e Paul Bril, Pietro Paolo Rubens, Anthonie Van Dyck, Jacob Jordaens, Justus Suttermans, Cornelis Poelenburgh, Herman van Swanevelt e tanti altri. La mostra prosegue fino al 2 settembre per poi trasferirsi all’Istitut Néerlandais di Parigi.

 Triple x

Dal 16 maggio al 30 giugno Palazzo Strozzi accoglie Triple X del noto artista multimediale olandese Marnix de Nijs: un’istallazione altamente tecnologica, studiata e ideata per la città medicea, solitamente invasa da folle di visitatori e turisti. Triple X trasporta quindi lo spettatore in una dimensione di sogno, in una Firenze deserta e incontaminata da tracce umane. Se il mondo visivo presentato punta sul concetto di vuoto e pura bellezza, la dimensione acustica invece riproduce “la presenza” con suoni registrati nella città di Firenze, mescolati a sonori di film girati solo nella capitale toscana. L’immagine materiale che il pubblico sperimenta è realizzata in 3D, usando una tecnologia altamente sperimentale, attualmente sviluppata presso il Fraunhofer Instituite di Darmstadt in Germania. De Nijs è il primo artista che usa questo stato della tecnologia applicato all’arte.

 Mostra personale di Esther Janssen

Dal 5 giungo al 31 luglio ST Open Gallery ospita per la prima volta in Italia una personale della giovane artista digitale Esther Janssen. Il suo lavoro fa riferimento ai momenti di disincanto, le sue opere sono tentativi di creare delle illusioni, congelando le situazione; i suoi oggetti sono case, parchi, ma anche figure umane, elaborate con applicazioni digitali, creando un effetto in cui un mondo apparentemente ideale viene minato. La Janssen ha conquistato il riconoscimento internazionale grazie alla freschezza del suo lavoro e all’ecletticità delle tecniche utilizzate.

 Intercity festival (Firenze, Sesto Fiorentino – 26 settembre/26 ottobre 2008)

Olandiamo? si conclude con Intercity Festival, quest’anno completamente dedicato ad Amsterdam e al teatro olandese. Dal 26 settembre al 26 ottobre, la 21° edizione della manifestazione, che ogni anno mette in comunicazione le città di Firenze e di Sesto Fiorentino con una città del mondo, offre al pubblico italiano la possibilità di conoscere l’appassionante drammaturgia contemporanea olandese e l’originale lavoro sul teatro fisico. Come di consueto, Intercity Festival produce, in prima nazionale, opere dirette da registi italiani e stranieri su testi di drammaturgia contemporanea del Paese prescelto, tradotte per la prima volta in italiano.

Due le produzioni per il 2008: la prima sul nuovo testo di Leon de Waal, coprodotta dall’eclettica compagnia olandese Koning Carlos e diretta da Joris van Midde. Debutto in prima mondiale il 26 settembre e in replica il 27 e il 28 – Teatro della Limonaia. La seconda, diretta dalla regista olandese Alexandra Koch che, con un cast e un team tecnico completamente italiano, mette in scena il testo Door jou di Esther Gerritsen. Prima nazionale 17 ottobre e in replica 18 e 19 ottobre – Teatro della Limonaia.

Come approfondimento, due mises en espace – forma di lettura drammatica per far conoscere il testo in un’atmosfera coerente con la scrittura – tratte da opere di Gerardjan Rijnders e Eric de Vroedt (19 ottobre) e una tavola rotonda con autori, registi, artisti e istituzioni per confrontarsi sulla vita teatrale olandese contemporanea (19 ottobre).

 Ricco e interessante il cartellone delle ospitalità: si comincia con Bambie12, ultimo lavoro di Bambie, compagnia teatrale fra le più stimate del panorama olandese, con la regia di Ko van den Bosch, uno dei personaggi più intriganti del teatro contemporaneo (2 e 3 ottobre – Teatro della Limonaia) e si prosegue con Knuckles di Alex d’Electrique, originalissimo spettacolo su una rissa epocale e delirante scoppiata in un bar (4 e 5 ottobre – Teatro Cantiere Florida).

La storica compagnia Carver, pietra miliare del teatro fisico olandese, presenta Tucht, una delle sue ultime creazioni in cui i giovanissimi interpreti si misurano con situazioni esilaranti, ironiche, ma al tempo stesso crudeli (12 e 13 Ottobre – Teatro della Limonaia). Completano la sezione, il pluripremiato Hotel Modern, collettivo teatrale dallo straordinario talento, noto a livello internazionale, che mette in scena Kamp, drammatizzazione dell’Olocausto, attraverso la ricostruzione in miniatura del campo di concentramento di Auschwitz (25 e 26 ottobre, Teatro Studio di Scandicci).

La sezione cinema prevede un ampio programma di film, lungometraggi di registi famosi e giovani emergenti in collaborazione con Anemic e con Florence Queer festival.

Durante tutto il periodo di Intercity, una mostra fotografica sugli spazi urbani e non, trasformati in teatri e centri culturali dalle Istituzioni e Fondazioni olandesi, mette in rilievo il grande interesse che questo Paese ha per la cultura. Così facendo infatti, sono nati luoghi alternativi di grande frequentazione e di forte impatto, che ospitano indistintamente giovani, ma anche storiche compagnie (www.teatrodellalimonaia.it).

 Per informazioni: Istituto Universitario Olandese di Storia dell’Arte NIKI

Tel. 055/221612 www.niki-florence.org

Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi

Tel. 06 32286001 www.olanda.it

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