Sabato 13 gennaio 2007 (ore 21.00) presso Spazio Binario (Piazza di Vittorio, Zola Predosa) prende il via la nona edizione di Contronatura, la stagione teatrale a cura dell’Associazione Cantharide, in collaborazione con gli Assessorati alla Cultura del Comune di Zola Predosa e della Provincia di Bologna e dalla Regione Emilia Romagna.

La rassegna, che quest’anno ha il nome di Contronatura 2007: Limpidi incontri, si pone come obiettivo quello di coinvolgere attivamente e consapevolmente il territorio.

Crediamo – scrive Cantharide – che le diversissime stratificazioni sociali e culturali che frammentano le nostre città possono essere intese come stimolo al “vedere” nell’altro (anziano o giovane, uomo o donna, straniero o connazionale) il portatore di una nuova energia, di nuovi materiali e di nuove passioni. Il teatro quindi come luogo di incontro con l’altro, nel senso più ampio del termine: incontro tra le diverse forme espressive, incontro tra diverse persone, incontro di idee, incontro di poetiche e di temi, incontro di pensieri e di azioni.

 Limpidi incontri, la sezione dedicata agli incontri con artisti, nasce dal desiderio di riflettere sull’uomo e il suo universo tramite l’arte dell’attore e della messiscena.

Inaugura la sezione e la stagione, sabato 13 gennaio, Ivano Marescotti con Recital, una sintesi e una scelta del meglio di ciò che Marescotti ha prodotto in questi anni con i suoi spettacoli in dialetto romagnolo. Attraverso la semplice lettura di poesie in dialetto romagnolo e altri testi in lingua, con un libro appoggiato ad un leggìo, Marescotti riesce a innescare un dialogo interattivo col pubblico e un coinvolgimento tale che pone questa forma di spettacolo, da sempre sottovalutato, in una nuova luce.

 Ospiti della rassegna, altri due grandi del teatro, che in modo diverso portano in scena la “passione e la molteplicità”: Claudio Morganti, uno dei più importanti attori-autori del teatro italiano e Roberta Carreri dell’Odin Teatret, gruppo storico del Terzo Teatro.

Morganti, in cartellone dal 7 al 9 marzo, porta in scena tre suoi capolavori; si comincia (mercoledì 7) con Il cameriere (James): una prova per attore solo, che dialoga con personaggi fantasma. Una storia che si consuma nelle atmosfere da caffé dell’est, che vede protagonista uno stralunato signore (Adriano Miliani), che parla di poesia con Beckett, dimentica sempre il boccale d’acqua per Woyzeck che sta seduto al tavolo più povero, trasformando ogni tavolino del locale in un palcoscenico dove si raccontano storie.

Si prosegue (venerdì 9) con L’amara sorte del servo Gigi: fredda e spaventosa metafora dell’amara sorte dell’attore, e si conclude (sabato 10 e in replica domenica 11 marzo) con Seconda puntata: Mr. Krapp goes into painting: ultimo lavoro dell’artista genovese (alla fine dello spettacolo Claudio Morganti incontra il pubblico).

 Roberta Carreri, insieme a Ian Ferslev, altro attore storico dell’Odin Teatret, è in cartellone con due repliche di Sale:con cui l’atttrice, diretta dal grande Eugenio Barba porta in scena l’odissea di una donna che viaggia da un’isola all’altra del Mediterraneo per ritrovare l’amato scomparso (22 e 23 marzo) e con Lettera al vento, con cui i due attori presentano il processo di genesi dello spettacolo Sale (24 marzo); a seguire Roberta Carreri e Ian Ferslev incontrano il pubblico.

 Conclude Limpidi Incontri Nostalgia dell’invisibile (5 e 6 maggio), concerto spettacolo per una donna e due giovani sposi dell’Associazione Cantharide. “Quest’anno la musica – scrive Cantharide – è il punto di partenza e nello specifico la musica barocca, suggestionata da certe figure femminili fatate, appassionatamente travianti, provenienti dai miti dell’antica Grecia e dalla letteratura medievale. Quella musica e quei personaggi sono poi apparsi ai nostri occhi estremamente attuali, rivelatori. Da qui il nostro lavoro: un concerto in cui lasciar affiorare la presenza invisibile del teatro.”

 La rassegna prevede, inoltre, uno sguardo sulla realtà teatrale e culturale del territorio con due finestre Pop. La definizione Pop – scrive Cantharide – va intesa nella sua accezione più positivamente romantica e passionale: la manifestazione sincera della realtà che ci circonda nei suoi molteplici linguaggi.

Pop Dialetto, in cartellone dal 20 gennaio al 18 febbraio, è la sezione, nata dalla collaborazione con la Pro Loco di Zola Predosa e dedicata ai gruppi dialettali del territorio. Inaugura la sezione La gaza int ‘el mlor della Compagnia I girasoli ( 20 gen ore 21 e in replica 21 gen ore 17), si prosegue con Va pur, mo lassa que la valis della Compagnia I felsinei (3 feb ore 21 e in replica 4 feb ore 17) e con Festa di matrimonio della Compagnia del ponte della bionda (con  Fauso Carpani) (10 feb ore 21 e in replica 11 feb ore 17). Conclude la sezione Amedeo come me della Compagnia A. Lucchini (17 feb ore 21 e 18 feb ore 17).

 Pop Giovani, dal 17 marzo al 15 aprile, è invece la sezione dedicata ai giovani gruppi teatrali del territorio, che si apre (sabato 17) con la presentazione di Calderon, uno spettacolo risultato di un laboratorio con giovani attori provenienti da scuole di teatro, organizzato da Cantharide e condotto dal regista Massimo Sceusa. La Compagnia Le argute riserve presenta Alice (31 mar  ore 21 e 1 apr ore 17), mentre l’Associazione Sagapò mette in scena Dis-Amore (5 e 6 apr ore 21).

Pop Giovani si chiude sabato 15 aprile (ore 17) con un incontro con il pubblico per un bilancio sugli spettacoli presentati in stagione e per un confronto attivo tra gli artisti partecipanti alla rassegna e il pubblico in sala.

 INFO: tel 334 3660798
e-mail: cantharide@libero.it

 www.cantharide.it

Biglietto Intero euro 12,00 – ridotto euro 8,00

 a teatro con i tuoi: i minorenni accompagnati a teatro dai genitori hanno l’ingresso gratuito.

 Prevendita: Ufficio IAT di Zola Predosa presso Villa Edvige Garagnani, via Masini 11  

 Vendita biglietti un’ora prima di ogni spettacolo presso lo Spazio Binario.

per Info: tel 051 752472