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NEI PROSSIMI MESI PEPITA PROMOTERS SARA’  L’UFFICIO STAMPA ANCHE DI:

mar 27 mer 2013
ERICA MOU in concerto @ Teatro Comunale Ferdinando Bibiena di Sant’Agata Bolognese
21:00 – 23:00
ERICA MOU in concerto @ Teatro Comunale Ferdinando Bibiena di Sant’Agata Bolognese  | Sant\'agata Bolognese | Emilia-Romagna | Italia

Il concerto di Erica Mou, talento della musica italiana tra i più interessanti della scena rock fa parte della stagione TTTXTE.

Erica Musci, in arte Erica Mou, è una giovane cantautrice italiana. Scrive e compone da sempre la propria musica, in cui alterna grazia innocente a sensuale ironia.

Tra il 2008 ed il 2009, Erica vince alcuni tra i premi più prestigiosi legati alla canzone italiana d’autore.

L’8 marzo 2011 esce su etichetta Sugar il suo album d’esordio “È”. Entrato nella rosa dei finalisti per la miglior opera prima dell’ultima edizione del Premio Tenco, il disco raccoglie 11 brani autobiografici, che mettono in luce le sue grandi qualità compositive e vocali e una bonus track, “Don’t Stop”, cover dello storico brano dei Fletwood Mac, prodotto dall’islandese Valgeir Sigurosson, già collaboratore di Bjork, e arrangiato da MaJiKer, alias Matthew Ker.

Subito dopo l’uscita del disco, Erica prosegue la sua attività live esibendosi su alcuni dei palchi italiani più prestigiosi: da quello del Concertone del Primo Maggio in Piazza San Giovanni a Roma, all’Arena di Verona per i Wind Music Awards, passando per l’Heineken Jammin’ Festival e gli MTV Days di Torino. Premiata dal MEI come miglior talento dell’anno 2011, Erica, insieme a Subsonica e Caparezza, è stata tra gli artisti in cartellone alla 3a edizione di HIT WEEK, il più grande festival di musica italiana in America svoltosi lo scorso ottobre tra New York, Los Angeles e Miami.

Con il brano “Nella vasca da bagno del tempo” Erica partecipa al Festival di Sanremo 2012, ottenendo il grande apprezzamento della stampa che le assegna due prestigiosi riconoscimenti: il premio della critica “Premio Mia Martini”, ed il “Premio Sala Stampa Radio Tv.

apr 6 sab 2013
Nicky Nicolai e Stefano Di Battista in Io, Mina e le altre @ Teatro Comunale Ferdinando Bibiena
21:15 – 22:15
Nicky Nicolai e Stefano Di Battista in Io, Mina e le altre @ Teatro Comunale Ferdinando Bibiena | Sant\'agata Bolognese | Emilia-Romagna | Italia

Nicky Nicolai e Stefano Di Battista in Io, Mina e le altre, concerto in omaggio alla grande artista italiana Mina, rivisitando in chiave “fusion/jazz” i suoi più gradi successi dagli esordi ad oggi. Arrangiamenti eleganti, raffinati valorizzati dalla direzione artistica del grande sassofonista Stefano Di Battista ed accompagnati dalla sublime voce di Nicky Nicolai. Con loro sul palco anche Dario Rossiglione al contrabbasso, Roberto Terenzi al piano e Stefano Ariano alla batteria.

Nicoletta “Nicky” Nicolai nasce a Roma da genitori estranei all’ambiente artistico ma fin da bambina comincia ad amare la musica, appassionandosi al canto durante l’infanzia trascorsa nel paese di Nespolo in provincia di Rieti. È proprio da qui che comincia ad esprimere la sua passione per il canto entrando nel coro della chiesa, come nella migliore delle tradizioni dei cantanti soul e gospel afro-americani.

Negli anni ’80 frequenta i corsi di recitazione tenuti da Beatrice Bracco per l’applicazione del metodo Stanislawski al canto ed all’uso del corpo sul palcoscenico; dal 1992 intraprende lo studio accademico del canto lirico. Sotto la guida di Lucia Vinardi si diploma presso il Conservatorio Piccinni di Bari e contemporaneamente passa dal canto come materia di studio, alla sua applicazione in ambito lavorativo: dal 1996 al 1998 entra a far parte del cast di due opere musicali, “La Bella e la bestia” e “La Cenerentola”.

Nel 2001 insieme al sassofonista Stefano Di Battista scrive il brano “Roma…io senza te”, colonna sonora di un video commissionato dal sindaco Walter Veltroni per la promozione nel mondo dell’immagine della capitale. Dall’incontro dei due artisti nasce una salda collaborazione artistica che diventerà poi un matrimonio.

Nel 2002 Nicky Nicolai partecipa alla rassegna “Le Signore del jazz” al Teatro dell’Opera di Roma insieme ad Ada Montellanico, Maria Pia De Vito, Barbara Casini e Karin Schmidt, dove interpreta, tra i molti classici, una versione di “E se domani” dal repertorio di Mina.

L’anno successivo Nicky è interprete di una serie di concerti tenuti nell’Auditorium Aldobrandini di Frascati per un bellissimo omaggio a Joni Mitchell nella manifestazione “Donne in jazz”.

Il 2004 è l’anno del suo album di debutto, “Tutto passa” in cui compaiono ospiti eccellenti quali Lucio Dalla e Renzo Arbore in veste di coroner: molto apprezzato dalla critica, questo lavoro inaugura una straordinaria stagione di concerti e di collaborazioni.

Il Nicky Nicolai/Stefano Di Batista Jazz Quartet calca i più importanti palcoscenici italiani, dal Blue Note di Milano all’Auditorium di Roma, ed in estate è con Lucio Dalla nel tour “Dalla in jazz”, che batte moltissime della piazze italiane ed europee.

Il nome di Nicky Nicolai si presenta al grande pubblico televisivo nel 2005 grazie alla sua partecipazione al Festival di Sanremo, in cui si afferma nella categoria Gruppi (quarta nella classifica finale) assieme allo Stefano Di Battista Jazz Quartet con la canzone “Che mistero è l’amore”, con la conseguente riscoperta di “Tutto passa”, che viene prontamente ristampato con il nuovo titolo e in un’edizione arricchita dalla canzone vincitrice, nonché da tre inediti tra cui una reinterpretazione originale di “Sono stanco”, dal repertorio di Bruno Martino.

Per tutto il corso del 2005 Nicky Nicolai è impegnata in un tour caratterizzato da numerosi impegni live che la porta nei più importanti teatri italiani e agli appuntamenti più rilevanti come il IX Festival Internazionale del Jazz di Torino.

Nel 2006 torna sul palco del Teatro Ariston, questa volta da solista, con il brano “Lei ha la notte” che precede la pubblicazione del nuovo album, “L’altalena”, il primo registrato per Sony BMG, a cui collaborano una schiera di autori e musicisti, da Stefano Di Battista, anche produttore insieme a Celso Valli e Adriano Pennino, a Nicola Piovani autore di “Doppi Significati”(parole di Pasquale Panella), a Jovanotti, autore del testo de “Il valzer del nostro amore”, posato sulle note di Giovanni Allevi.

mag 16 gio 2013
Will Eisner – una vita per il fumetto di Bob Andelman (ed. DOUbLe SHOt il 16 maggio 2013)
mag 16 – 30 giugno 2013 all-day
Will Eisner a lavoro

Will Eisner a lavoro

Novità editoriale per la DOUbLe SHOt che presenta, il 16 maggio 2013, Will Eisner – una vita per il fumetto di Bob Andelman, la biografia ufficiale, ma soprattutto la più completa e ricca, dedicata al padre del romanzo a fumetti. Nel mese di settembre 2013 la GZ editori pubblicherà la biografia anche in formato e-book.

Bob Andelman è un scrittore americano esperto in biografie, che ha scavato nella vita di Eisner per regalarci questo profondo racconto sulla vita dell’autore di Contratto con Dio. L’edizione della DOUbLe SHOt non è una semplice traduzione dell’edizione statunitense pubblicata nel 2005 con il titolo Will Eisner: A Spirited Life dalla M Press (marchio editoriale della Dark Horse), ma l’edizione completa dei materiali prodotti da Andelman per raccontare la vita di Eisner. L’edizione italiana, inoltre, si arricchisce di ben 100 pagine di interviste a personaggi come Howard Chaykin, Denis Kitchen, ma anche Benjamin Herzberg, uno “smart guy” – come lo definisce Andelman – che ha aiutato Eisner nella lavorazione de Il complotto e Fagin l’ebreo. Oppure Ted Cabarga, che lavorò con Eisner nella produzione di PS Magazine, la rivista dell’esercito statunitense. Ci sono ben 13 interviste che rendono questa edizione italiana unica nel suo genere e a dir poco internazionale. La biografia di Eisner è il secondo volume di una collana dedicata ai grandi maestri del fumetto e segue “Grant Morrison: All Star” di Agozzino, Peruzzi e Solinas.

 

Will Eisner – una vita per il fumetto

Autore: Bob Andelman

Casa editrice:DOUbLe SHOt

Pubblicazione: 16 maggio 2013

Genere: saggio

Pagine: 450

Prezzo: 30,00 euro

Traduzione: Andrea Plazzi

Grafica e impaginazione: Alessio D’Uva

Sito: www.doubleshot.it

 

Will Eisner – una vita per il fumetto di Bob Andelman

Casa editrice: GZ Editori in formato e-book,

pubblicazione: settembre 2013

Prezzo: 10,00 euro

Sito: www.gz-editori.it

mag 21 mar 2013
Smell Festival dell’Olfatto (Bologna 21-26 maggio 2013) @ Museo della Musica
mag 21 – domenica all-day

4-LaboratoriSmell

Bologna ospita la IV edizione di Smell Festival dell’Olfatto, la rassegna dedicata alla cultura dell’olfatto e all’arte del profumo, ideata e diretta da Francesca Faruolo in collaborazione con Tempo.

Tema attorno a cui ruotano gli eventi di questa edizione è L’effimero, una scelta nata dal desiderio di esplorare la doppia anima degli odori, tanto impalpabili, quanto intimamente legati alla memoria.

Smell 2013 – scrive Faruolo – intende sfiorare il centro del paradosso dell’Effimero, che coglie e illumina l’anima contraddittoria degli odori e delle nostre percezioni olfattive. Desidera percorrere la sottile linea di confine tra fugacità e permanenza, invitando a coniugare gli opposti. Con solenne leggerezza e volatile sedimento.”

Anche quest’anno il Festival propone un ampio programma fatto di incontri con creatori di fragranze, installazioni e laboratori sensoriali, che permettono al pubblico di espandere il proprio universo olfattivo. Quartier generale dell’evento si conferma il Museo della Musica di Bologna (Strada Maggiore 34 – www.museomusicabologna.it), che offreuna preziosa cornice alle iniziative, suggerendo un legame tra note musicali e note fragranti. Coinvolti anche numerosi altri luoghi della città, con percorsi tra atelier, palazzi storici e negozi selezionati.

Spiega la direttrice artistica: “Il profumo ha una natura sfuggente, è vero, ma è anche un fedelissimo custode del tempo. Possiamo infatti rivivere sensazioni ed emozioni perdute a partire da un richiamo odoroso”. Il fenomeno, conosciuto anche come “effetto Proust, rappresenta una nuova frontiera di ricerca nel campo della medicina e della psicologia. A Smell Festival se ne parla durante l’evento L’Odore. Percezione olfattiva della memoria, con il Prof. Gianni Brighetti, docente del Dipartimento di Psicologia dell’Università di Bologna e Giuseppe Imprezzabile, art director di Meo Fusciuni Parfum,chemetteranno pubblico e stampa a conoscenza di una ricerca nata nel fertile terreno d’incontro tra arte e scienza.

Anche per il 2013 prosegue la collaborazione tra Smell Festival e Zonemoda-Università di Bologna, sede di Rimini, che ospita una lecture sulla creatività e la ricerca nell’ambito del profumo. L’incontro, coordinato dal Presidente del Corso di Laurea Magistrale in Moda, Prof. Fabriano Fabbri e dalla Prof.ssa Antonella Mascio, vede protagonista lo staff di Fluidounce, giovane azienda di Parma la cui mission è produrre fragranze che siano “un mezzo sensibile per attivare ricordi e relazioni”, che “provochino all’azione” secondo “linee impavide di espressione personale”. Dopo l’incontro con gli studenti di Zonemoda, Fluidounce è di nuovo protagonista di un evento sabato 25 maggio al Museo della Musica di Bologna dove Alberto Borri e Serena Ghidini, fondatori e manager dell’azienda, presentano nu_be (www.nubeperfume.com) un nuovo concept di profumi ispirato agli elementi che hanno dato origine all’Universo: elio, carbonio, ossigeno, litio, idrogeno. Partecipano all’incontro anche la designer Francesca Gotti autrice del concept, dell’immagine e del packaging della collezione, e Tommaso Granelli, orchestratore del racconto di nu_be e attento alla traduzione del profumo sui differenti media non olfattivi.

A Smell Festival si parla anche di oli essenziali e del loro utilizzo a scopo curativo, insieme a Marco Valussi, fitoterapeuta laureato a Londra e ricercatore associato presso l’Unità di Biostatistica, Epidemiologia e Salute pubblica dell’Università di Padova, che presenta il suo nuovo libro Il Grande Manuale dell’Aromaterapia. Fondamenti di scienza degli oli essenziali, Tecniche Nuove 2013. (Sabato 25 maggio, Museo della Musica).

Novità di questa edizione, per iniziativa della storica marca di fazzoletti di carta Tempo, un focus sull’infanzia, che inizia domenica 26 maggio alle ore 11.00 allo “Spazio Tempo” (presso il Museo della Musica) con La mente profumata dei bambini, incontro aperto a genitori, insegnanti e a tutti gli interessati. L’evento, coordinato da Francesca Faruolo, è condotto dalla Clara Cavinato, tra le prime ad essersi interessate specificamente al tema dell’olfatto nella formazione dei più piccoli con una tesi di laurea, conseguita presso la facoltà di Scienze della Formazione dell’Università Milano Bicocca, su come lo sviluppo dell’olfatto può incidere sulle potenzialità di apprendimento dei bambini. A seguire una parte pratica, con il coinvolgimento dei partecipanti ad un gioco dimostrativo.

I workshop dello “Spazio Tempo”, rivolti anche agli adulti, sono previsti sabato 25 e domenica 26 maggio e sono finalizzati a distinguere le essenze, comporre accordi profumati, potenziare la propria immaginazione sensoriale (info e iscrizioni: www.tempo.it).

L’aspetto magico e curativo legato all’uso della piante, dei profumi e delle essenze è trattato in collaborazione con la Biblioteca Italiana delle Donne di Bologna, giovedì 23 marzo dalle 18.00 presso l’Aula Magna del Complesso di Santa Cristina (piazzetta Giorgio Morandi 2), dove Erika Maderna presenta il suo libro Medichesse. La vocazione femminile alla cura (Aboca, 2012).

Il Festival è come sempre promotore delle nuove tendenze nella produzione di fragranze esclusive, artigianali e di nicchia, con uno sguardo anche alle realtà indipendenti rispetto ai consueti canali di distribuzione. Grazie alla collaborazione con il Grand Hotel Majestic “già Baglioni”, l’hotel 5 stelle lusso di Bologna, nasce in quest’ottica Ephemeral Perfume Showcase: un party e, insieme, un percorso espositivo sensoriale attraverso le proposte della miglior profumeria selettiva, che si svolge venerdì 24 maggio dalle ore 18.00 alle 23.00. Tra le eleganti sale del 1° piano dell’Hotel, il pubblico può scoprire le più esclusive fragranze d’autore, le profumazioni per ambiente e le candele artigianali, frutto dell’incontro tra ricerca e creatività con una costante attenzione alla qualità del prodotto. Approfondimenti sulla cultura del profumo sono previsti, dalle 19.00 alle 23.00, nella prestigiosa sala conferenze “Camerino Di Europa”, dove si alterneranno incontri e “olfazioni” (degustazioni di fragranze) guidate da esperti. Un servizio di aperitivo e buffet è disponibile sulla terrazza dell’albergo con vista della Torre di Palazzo Fava dalle 19.00 alle 21.30. Mentre per tutta la durata del Festival il Ristorante del Grand Hotel Majestic “già Baglioni”, I Carracci, propone un menu “effimero”, che interpreta il tema di Smell Festival 2013 attraverso i sapori e i profumi dell’alta cucina. Ingresso libero e gratuito senza consumazione (Aperitivo con buffet € 25 a persona. Cena ristorante Carracci € 50 P.P.)

Durante il Festival, inoltre, tutta la città si anima dando vita al programma di ‘Round Smell Festival, un circuito di eventi, incontri, presentazioni, workshop dislocati nel tessuto urbano di Bologna, tra concept store, profumerie, atelier di moda, associazioni culturali, gallerie d’arte.

Il programma dettagliato è disponibile dal mese di maggio su www.smellfestival.it.

Per dettagli sulle modalità di partecipazione agli eventi consultare il sito o chiedere a info@smellfestival.it

IMMAGINE: Anche quest’anno l’immagine di Smell Festival è stata affidata a Georges Bousquet. L’illustratore francese ha scelto una visione simbolica dell’effimero suggerendo un’analogia con il sogno che, un po’ come il profumo, è luogo evanescente di elaborazione del vissuto.

lug 18 gio 2013
Festival Volterrateatro 2013 (Volterra, PI 22-28 luglio 2013) @ Volterra, PI
15:00 – 28 luglio 2013 @ 23:30

immaginesantogenet compagniadellafortezza 

Si rialza il sipario sul Festival VolterraTeatro, giunto alla sua XXVII edizione.

Il Festival, diretto da Armando Punzo, si svolgerà a Volterra e nei comuni di Pomarance, Castelnuovo Val di Cecina e Montecatini Val di Cecina, dal22 al 28 luglio.

Fedele alla sua storica vocazione eclettica, VolterraTeatro 2013 insisterà, anche quest’anno, nel solco della contaminazione artistica e della sperimentazione più avanzata.

È all’interno di tale dimensione di poliedricità che si chiarisce la scelta, portata avanti con audacia già da diversi anni, di eleggere la poesia a spazio privilegiato della riflessione culturale coltivata dal Festival volterrano.

La poesia come dimensione trasversale in cui si fondono diverse declinazioni espressive, come sguardo inattuale e dunque lucido sulla realtà, come luogo inedito di reinvenzione dell’immaginario contemporaneo.

In uno tra i vari anticipi di programma, che introdurranno alla settimana clou del Festival, proprio la poesia si renderà protagonista di una esperienza performativa ospitata da La Rocca Sillana di Pomarance (19 luglio), superba cornice di austera magnificenza per una scalata verso un metaforico Olimpo abitato da arabeschi sinestetici di voci e versi. L’evento è promosso da “Officina Rolandi” di Pomarance

Punta di diamante di una rassegna, che prevede il coinvolgimento di importanti formazioni artistiche, sarà lo spettacolo della ormai storica Compagnia della Fortezza.

Da venticinque anni, infatti, le mura della Fortezza Medicea di Volterra custodiscono uno degli spazi più innovativi della scena teatrale italiana ed internazionale.

Lo spazio recluso del carcere, forzato con tenacia nelle sue retoriche totalizzanti dalle logiche di una teatralità professionale, pionieristica e audace, si è rivelato, quasi per paradosso, luogo principe di apertura, fucina di lavoro per architetti di dimensioni altre rispetto a quella fenomenica, intervallo di tempo fuori dal tempo ordinario.

Nata dall’intuizione di Armando Punzo, la Compagnia della Fortezza, notoriamente composta da detenuti-attori del Carcere di Volterra, si è conquistata nel tempo un importante ruolo all’interno della storia teatrale contemporanea tout court, imponendosi all’attenzione di pubblico ed addetti ai lavori per la creazione di nuovi linguaggi teatrali e come specialista in fabbricazione di mondi immaginari abitati da corpi e voci di irriproducibile potenza.

Santo Genet Commediante e Martire – primo studio (23-26 luglio) è il titolo provvisorio del nuovo atteso lavoro della Compagnia, che in questa occasione si confronta con le opere e gli scritti di Jean Genet, scrittore, drammaturgo e poeta francese tra i più discussi e controversi del nostro Novecento teatrale. A firmare regia e drammaturgia dello spettacolo che sarà presentato nel Carcere di Volterra, come di consueto, Armando Punzo.

La Compagnia compie nel 2013 un quarto di secolo, e i festeggiamenti per il traguardo raggiunto si fondono, senza soluzione di continuità, con il Festival VOLTERRATEATRO 2013.

Proprio sulle suggestioni dall’universo di Genet, ad esempio, in una sorta di percorso concettuale e filosofico condiviso, si innesterà il lavoro dell’artista toscano Mario Francesconi.

VOLTERRATEATRO è promosso da Comune di Volterra, Regione Toscana, Provincia di Pisa, Comuni di Pomarance, Castelnuovo V.C. e Montecatini V.C.. Un contributo notevole proviene anche da Idealcoop e Nuova Idealcoop cooperativa sociale, ente attivo sul territorio della Val di Cecina, da diversi anni al fianco del Festival. Un ringraziamento particolare va alla Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, storica sostenitrice del Festival.

lug 25 gio 2013
Festival Volterrateatro 2013 (Volterra, PI 22-28 luglio 2013) @ Volterra, PI
15:00 – 4 agosto 2013 @ 23:30

immaginesantogenet compagniadellafortezza 

Si rialza il sipario sul Festival VolterraTeatro, giunto alla sua XXVII edizione.

Il Festival, diretto da Armando Punzo, si svolgerà a Volterra e nei comuni di Pomarance, Castelnuovo Val di Cecina e Montecatini Val di Cecina, dal22 al 28 luglio.

Fedele alla sua storica vocazione eclettica, VolterraTeatro 2013 insisterà, anche quest’anno, nel solco della contaminazione artistica e della sperimentazione più avanzata.

È all’interno di tale dimensione di poliedricità che si chiarisce la scelta, portata avanti con audacia già da diversi anni, di eleggere la poesia a spazio privilegiato della riflessione culturale coltivata dal Festival volterrano.

La poesia come dimensione trasversale in cui si fondono diverse declinazioni espressive, come sguardo inattuale e dunque lucido sulla realtà, come luogo inedito di reinvenzione dell’immaginario contemporaneo.

In uno tra i vari anticipi di programma, che introdurranno alla settimana clou del Festival, proprio la poesia si renderà protagonista di una esperienza performativa ospitata da La Rocca Sillana di Pomarance (19 luglio), superba cornice di austera magnificenza per una scalata verso un metaforico Olimpo abitato da arabeschi sinestetici di voci e versi. L’evento è promosso da “Officina Rolandi” di Pomarance

Punta di diamante di una rassegna, che prevede il coinvolgimento di importanti formazioni artistiche, sarà lo spettacolo della ormai storica Compagnia della Fortezza.

Da venticinque anni, infatti, le mura della Fortezza Medicea di Volterra custodiscono uno degli spazi più innovativi della scena teatrale italiana ed internazionale.

Lo spazio recluso del carcere, forzato con tenacia nelle sue retoriche totalizzanti dalle logiche di una teatralità professionale, pionieristica e audace, si è rivelato, quasi per paradosso, luogo principe di apertura, fucina di lavoro per architetti di dimensioni altre rispetto a quella fenomenica, intervallo di tempo fuori dal tempo ordinario.

Nata dall’intuizione di Armando Punzo, la Compagnia della Fortezza, notoriamente composta da detenuti-attori del Carcere di Volterra, si è conquistata nel tempo un importante ruolo all’interno della storia teatrale contemporanea tout court, imponendosi all’attenzione di pubblico ed addetti ai lavori per la creazione di nuovi linguaggi teatrali e come specialista in fabbricazione di mondi immaginari abitati da corpi e voci di irriproducibile potenza.

Santo Genet Commediante e Martire – primo studio (23-26 luglio) è il titolo provvisorio del nuovo atteso lavoro della Compagnia, che in questa occasione si confronta con le opere e gli scritti di Jean Genet, scrittore, drammaturgo e poeta francese tra i più discussi e controversi del nostro Novecento teatrale. A firmare regia e drammaturgia dello spettacolo che sarà presentato nel Carcere di Volterra, come di consueto, Armando Punzo.

La Compagnia compie nel 2013 un quarto di secolo, e i festeggiamenti per il traguardo raggiunto si fondono, senza soluzione di continuità, con il Festival VOLTERRATEATRO 2013.

Proprio sulle suggestioni dall’universo di Genet, ad esempio, in una sorta di percorso concettuale e filosofico condiviso, si innesterà il lavoro dell’artista toscano Mario Francesconi.

VOLTERRATEATRO è promosso da Comune di Volterra, Regione Toscana, Provincia di Pisa, Comuni di Pomarance, Castelnuovo V.C. e Montecatini V.C.. Un contributo notevole proviene anche da Idealcoop e Nuova Idealcoop cooperativa sociale, ente attivo sul territorio della Val di Cecina, da diversi anni al fianco del Festival. Un ringraziamento particolare va alla Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, storica sostenitrice del Festival.