AMMUTINAMENTI 2015

Festival di danza urbana e d’autore

XVII edizione

direzione artistica Monica Francia e Selina Bassini

Ravenna dal 12 al 24 settembre 2015

A cura dell’Associazione CANTIERI

Vetrina Giovane Danza D’autore®

(18-20 settembre – Almagià e altri luoghi della città)

 

 

Dal 12 al 24 settembre 2015 Ravenna ospita la XVII edizione di Ammutinamenti-festival di danza urbana e d’autore, a cura dell’Associazione CANTIERI, con la direzione artistica di Monica Francia e Selina Bassini.

 

Il Festival è promosso dal Comune di Ravenna – Assessorato alla Cultura con il patrocinio e il contributo della Regione Emilia Romagna e il patrocinio della Provincia di Ravenna, del Dipartimento dello Spettacolo dal Vivo – Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, con il sostegno di Reale Ambasciata di Spagna e Acciòn Cultural Espanola,  in collaborazione con la Compagnia Portuale, Museo Nazionale di Ravenna e Biblioteca Classense.

Il Festival dai suoi esordi ha da sempre promosso la parte più giovane e innovativa delle arti performative, ma è anche promozione e formazione inclusiva attraverso progetti site specific e partnership con le realtà più innovative e sperimentali italiane.

Ammutinamenti, quest’anno, sceglie la Velocità 1 come ritmo esistenziale e poetico per le sue narrazioni corporee, la velocità che ti permette di orientarti nel caos, di sentire il corpo, di sentire il mondo. È la velocità che ti permette l’ascolto, evita le distrazioni, i rumori, il chiacchiericcio, il giudizio; evita il passato e il futuro, entra con profondità nel presente e nello spazio. È il corpo flessibile, non irrigidito dalla corazza, quello che sa accogliere teneramente la sua fragilità e la trasforma in forza. Ammutinamenti resta nella Darsena, ma ritorna anche dentro la città, nel centro, in quello spazio che è stato teatro delle prime invasioni di danza urbana, più di vent’anni fa, con azione estetiche di disturbo, prospettive altre, antinomie, slittamenti di senso e significati di corpi che, danzando, trasformavano tutto. Adesso per Ammutinamenti non esistono più centri e periferie, ma relazioni tra spazi e corpi, esperienze, sentimenti, affetti e luoghi da raccontare di nuovo, da rivedere con un altro sguardo. Ammutinamenti è a Ravenna ma potrebbe essere in un’altra città, in Occidente e Oriente, nel nord o nel sud del mondo e continuare la stessa narrazione.

Sono protagonisti di Ammutinamenti più di 40 giovani danzatori e coreografi, tra artisti emergenti e artisti già affermati sulla scena nazionale ed internazionale.

Tre i focus di questa edizione: il progetto Ravenna Dance Raids, che inaugura il festival con il suo repertorio di spettacoli, laboratori, eventi site specific nelle storiche piazze e strade del centro facendo scoprire luoghi carichi di fascino e mistero; la Vetrina della giovane danza d’autore® (18-20 settembre- Almagià e altri luoghi della città), che vede protagonisti giovani autori e compagnie emergenti, selezionati da alcuni dei più importanti operatori della danza nazionale che fanno parte della rete Anticorpi XL; partecipano alla Vetrina: Annalisa Privati (Puglia), Gianluca Girolami (Toscana), Stellario Di Blasi (Sicilia), Francesco Colaleo (Campania), Claudia Catarzi (Toscana), Manfredi Perego (Emilia-Romagna), Eugenia Coscarella (Piemonte), Nicola Galli (Emilia-Romagna), Michela Paoloni (Marche), Francesca Penzo e Tamar Grosz (Emilia-Romagna), Gabriele Valerio (Puglia), Carlo Massari e Chiara Taviani (Lombardia), Luca Rapis (Lombardia), Giovanni Leonarduzzi-Bellanda –(Friuli Venezia Giulia) e Annalì Rainoldi (Lombardia); e il progetto CORPOGIOCHI laboratori dedicati all’interazione tra famiglie e giovani coreografi che partecipano ad azioni formative del Network XL ( CORPOGIOCHI OFF, 12 SETTEMBRE), assaggi di danza a scuola e prove urbane con protagonisti i bambini in collaborazione con La settimana del buon vivere.

 

Ammutinamenti si apre sabato 12 settembre con una ricca giornata di eventi a cominciare dal laboratorio La Cadenza tenuto da Claudia Castellucci della Socìetas Raffaello Sanzio. In occasione del festival Castellucci propone una introduzione di alcune “cadenze”: passi ritmati secondo schemi tratti dalla metrica dell’antica poesia greca, che vanno eseguiti con precisione psicologica. Si tratta di uno sviluppo di alcuni dei 396 esercizi che ha raccolto nel suo libro Setta. Scuola di tecnica drammatica

Nella giornata del 12 Settembre il luogo delle esercitazioni sarà aperto per tutto il giorno, per chi voglia osservare dall’esterno una forma di scuola, scandita nei suoi differenti momenti. Non dunque un “esito”, ma l’esposizione di una “durata” scolastica (dalle 15 alle 19.00, Artificerie Almagià).

 

Si interseca con il Festival per tutta la sua durata il progetto NUOVE TRAIETTORIE XL, azione formativa del Network XL. NUOVE TRAIETTORIE vuole offrire ad un gruppo di artisti selezionati, agli inizi del proprio percorso autoriale, un progetto formativo che si svolge durante il Festival AMMUTINAMENTI, per creare un’occasione di scambio e confronto con altre realtà affermate nel territorio italiano ed estero e con i migliori operatori del settore presenti in quelle giornate a Ravenna, in modo da indurre e facilitare una crescita personale e artistica.

 

Il Festival rinnova l’appuntamento con Prove d’Autore XL, esito finale della residenza d’autore condotta dal coreografo Riccardo Buscarini con il gruppo di danza contemporanea del Balletto di Toscana Junior- Compagnia BallettO di ToscanA Junior, azione del Network XL coordinata da Cantieri (20 settembre ore 10.00-Artificerie Almagià).

 

Tra gli eventi in programma nel ricco cartellone si segnala l’apertura del Festival (12 settembre) con il tour italiano di tre compagnie internazionali: Lali Ayguadé (Spagna), Physical Momentum Project (Spagna) e la compagnia Gil Kerer (Israele). Selezionate per l’azione Danza Urbana XL, un tour tra diverse città italiane partito con grande successo da Torino e che proseguirà, oltre che a Ravenna, a Bologna, Siena, Matera/Potenza e Teramo. Danza Urbana XL, del Network XL coordinata dall’associazione Danza Urbana, intende creare opportunità di condivisione fra i festival delle proposte spettacolari di danza urbana, ideate da giovani autori italiani e stranieri, selezionate dai partner che aderiscono all’azione, per creare le condizioni di circuitazione di queste opere.

 

Di grande emozione lo spettacolo Animali senza favola della Compagnia Simona Bertozzi/Nexus. Simona Bertozzi danzatrice e coreografa tra le più apprezzate nel panorama della danza europea presenta lo step finale del progetto I chiari del bosco, progetto selezionato nel 2014 con il sostegno del fondo regionale per la danza d’autore promosso dal tavolo regionale della danza (13 settembre ore 21.30- Artificerie Almagià).

In anteprima per il Festival lo spettacolo L.A.N.D Where is my love? del coreografo Daniele Ninarello, vincitore del premio Collaboraction 2015 – azione promossa e sostenuta dal Network XL. Collaboraction è un progetto che offre sostegno alla creazione di una nuova produzione rivolto a giovani coreografi e compagnie nazionali. Il lavoro debuterrà al festival TorinoDanza e seguirà un tour nelle varie rassegne e festival curate dai partner del Network XL. (14 settembre ore 21.30- Artificerie Almagià).

Al termine degli spettacoli si terrà un incontro aperto al pubblico con le compagnie condotto dal critico Fabio Acca.

Altro evento di grande impatto visivo ha per protagonista il gruppo Nanou, che omaggia la sua città Ravenna presentando un site specific per il progetto Baby Doe, nelle sale del Museo Nazionale ricoperte di antichi e luminosi mosaici bizantini. (18 settembre ore 16.00 e in replica alle ore 17.00)

 

Da segnalare anche le due mostre-installazioni fotografiche: Storie sui fili a cura di studio di comunicazione Image, in occasione della presentazione dell’omonimo libro di Carla Baroncelli (12 settembre, ore 19 via Magazzini Posteriori); Sogni perduti. Sogni ritrovati del fotografo Dario Bonazza e della performer Giulia Cesari. Il progetto nasce come indagine introspettiva strutturata su due piani: fotografico e performativo. I due linguaggi sono simultanei e allo stesso tempo indipendenti, poiché vissuti su una stessa linea artistica ma con lo scopo di una compensazione e uno scambio reciproco fra CORPO (umano) e CORPO (fotografico)-(12 settembre ore 20.30, 22.00 e 22.30 E 24, Arteficerie Almagià prenotazione obbligatoria).

Conclude il Festival (dal 21 al 24 settembre) il progetto CORPOGIOCHIdimostrazioni e assaggi di danza urbana con protagonisti i bambini. In collaborazione con La settimana del buon vivere. CORPOGIOCHI ha l’obiettivo di utilizzare e valorizzare il linguaggio del corpo nella scuola dell’obbligo, per ottenere un maggiore benessere dei bambini e prevenire fenomeni di disagio, dispersione e bullismo.

Info e prenotazioni

0544 251966 / 320 9552632

www.festivalammutinamenti.org

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